Pubblicità

Lapierre Spicy CF 6.9 in test

di - 12/10/2022

Lapierre Spicy CF 6.9 test - cover

Lapierre Spicy CF 6.9 è un’equilibrata 29er in carbonio da 170 mm nata per chi vuole gareggiare in enduro su un’ampia varietà di percorsi o andare veloce su terreni particolarmente accidentati.

Ciliegina sulla torta, il Flip Chip che rende compatibile la bici anche con ruote in configurazione mista Mullet – 29/27,5” – per una guida ancora più agile e giocosa.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - 01Come è fatta

Lapierre Spicy CF 6.9 si basa su un telaio in carbonio con sospensione a quadrilatero articolato e giunto Horst collocato sui foderi bassi, supportato da un ammortizzatore Fox DHX Performance a molla in standard Trunnion. Questo passa all’interno di una cruna collocata tra scatola del movimento centrale e parte superiore del piantone sella, vincolato nella parte inferiore ai foderi bassi e in quella superiore al corto link della sospensione.

Un design che porta a una grande sensibilità nell’assorbimento degli urti, soprattutto nella prima fase del travel. Un’altra particolarità è il vano portaoggetti, apribile senza attrezzi, collocato sul down tube di fronte all’ammo, per trasportare la camera d’aria e gli attrezzi.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - 06Il telaio è molto curato nella costruzione, con instradamento interno dei cavi ben eseguito: non ci sono rumori molesti e i passaggi tra triangolo anteriore e carro posteriore sono senza fastidiose curve. Passano al di sopra della scatola del movimento centrale, inoltre non c’è alcuna possibilità di danneggiarli o strapparli.

È anche presente un parafango posteriore integrato, che fa un discreto lavoro per tenere fango e detriti lontani da ammortizzatore e perno principale della sospensione, anche se avrei preferito maggiore protezione nella parte inferiore per proteggere meglio il corpo dell’ammo.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - 05Nel complesso questa Spicy CF 6.9 appare come una macchina da gara dall’aspetto aggressivo ma al tempo stesso pulito.

Con un peso di 15,90 kg per la taglia larga, pedali Crank Brothers Mallet E LS montati, è anche una bici ragionevolmente leggera, considerato che questo allestimento si colloca alla base dell’offerta Lapierre. Il catalogo prevede altre due versioni più pregiate nelle specifiche, identificate dalla sigla 7.9 e dal nome Team, rispettivamente vendute a 5.699 e 6.299 euro. Per acquistare Spicy CF 6.9 servono invece 4.599 €.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - 04Specifiche e geometria

L’allestimento è ben congegnato, tuttavia si potrebbe diminuire il peso in alcune aree senza compromettere performance e robustezza, e al tempo stesso recuperarlo in altre per un utilizzo competitivo, agendo su alcuni componenti chiave.

La trasmissione SRAM GX Eagle, con catena di classe SX e cassetta PG-1210 11-50, fa il suo sporco lavoro. La combinazione di rapporti è buona considerando la corona da 32 denti montata sulla guarnitura SRAM Descendant 7K, anche se si sente la mancanza del pignone da 52 denti sulle salite più ripide e tecniche, più di quello da 10 per spingere forte in discesa. Questa è una delle aree dove recuperare facilmente peso oltre ad aumentare la versatilità della bici con un pacco pignoni da range più ampio.

Gli pneumatici Maxxis Assegai e Minion DHR II, entrambi tubeless ready con carcassa Exo e il primo con tripla mescola 3C MaxxTerra, sono una scelta appropriata per un impiego ludico su terreni di media difficoltà. Per le gare servirebbe almeno una carcassa Exo+, più resistente, o addirittura DD almeno al posteriore per godere di tutta la necessaria protezione e confidenza. Nel nostro test ci è capitato più volte di pizzicare dietro, pur montando un inserto protettivo, segno che il montaggio di pneumatici più resistenti è una vera necessità più che uno sfizio.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - 02Anche il manubrio in alluminio potrebbe essere sostituito con uno più leggero in carbonio, sebbene il cockpit di serie marchiato Lapierre si adatti bene all’utilizzo della bici: stem lungo 45 mm (per la taglia L in test) e piega larga 760 mm con rise di 15 mm. Discrete le manopole Lapierre Fit, dimensionate secondo le taglie del telaio.

Il marchio francese si dimostra attento alla personalizzazione delle misure non solo agendo su lunghezza di pedivelle e attacco manubrio, e diametro delle manopole, ma anche per l’abbassamento del reggisella. Il telescopico Lapierre by JD è da 130 mm per S e M, passando a 150 mm per L e XL. Solo sui modelli di fascia più alta la taglia più grande gode del necessario abbassamento di 170 mm.

Le ruote con cerchi Mavic EX630 tubeless ready e mozzi Lapierre Boost offrono il giusto mix di rigidità e robustezza, a parte una scorrevolezza non da primato. In ogni caso sono componenti solidi che fanno ciò che si aspetta da essi. Discorso che non vale per i freni SRAM G2 R: pur essendo a quattro pistoni e funzionando su rotori da 200 mm all’anteriore e al posteriore, potenza e prontezza nella risposta non sono adeguati, facendo rimpiangere impianti più capaci, come Code sempre di casa SRAM.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - 03Chiudo con le sospensioni, il cuore di ogni MTB da enduro: la forcella Float 38 Performance da 170 mme l’ammo DHX Performance – la prima ad aria il secondo a molla – di casa Fox sono buone specifiche per l’utilizzo ludico e competitivo, con un discreto range di regolazioni oltre alla possibilità di blocco per entrambi, così da ottenere il giusto sostegno e il grip necessario. La molla dell’ammo – 450 lbs/inch per la taglia L – è adeguata per un peso del biker intorno a 75 kg con uno stile di guida non particolarmente aggressivo.

La geometria è aggressiva ma non troppo: sterzo da 65°, reach di 465 mm per la misura large in test, foderi compatti da 433 mm (425 mm per la small), angolo sella da 74,5°, e BB Drop di -28 mm. Nel complesso questa Spicy CF è una full compatta, nata per dare il meglio sulle discese più strette e tecniche.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - action 04
Lapierre Spicy CF 6.9 sui sentieri di Nazzano Trail Area

On The Trail

La guida è intuitiva, la pedalata è comoda con il piantone sella non così verticale che si accoppia bene con il reach relativamente corto, anche se la ruota anteriore tende ad alleggerirsi sulle salite più ripide.

In generale, il retrotreno abbastanza attivo aiuta a mantenere il posteriore incollato a terra durante le salite, anche quelle rocciose. È comunque necessario concentrarsi nella guida per mantenere il giusto peso sull’avantreno, a causa della posizione in sella non così vantaggiosa. Può aiutare spostare la sella in posizione tutta avanzata per bilanciare al meglio il peso del biker tra i due pneumatici. Quando si tratta di menare sui pedali per rilanciare l’azione, il biker gode di un telaio sufficientemente solido per trasferire la potenza in modo immediato senza che la bici diventi troppo nervosa.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - action 02La bici è equilibrata e composta in curva, sia spondate sia piatte. Merito soprattutto della sospensione posteriore ben sostenuta, gestendo al meglio il travel in ogni condizione e comunque con una grande stabilità sotto carico. L’esperienza di guida è fluida, grazie soprattutto a un retrotreno che mantiene sempre il controllo. Qui l’ammo a molla gioca un ruolo fondamentale, accoppiato a un carro abbastanza progressivo: se da un lato l’aderenza è fantastica sui trail veloci dal fondo scavato, dall’altro c’è la giusta resistenza nell’ultima fase del travel. Il biker è spinto a pompare la bici sugli ostacoli del terreno, con un’ottima risposta senza mai perdere slancio – ed evitando di sprecare energie preziose – nonostante la corsa generosa di 170 mm faccia pensare un comportamento più pigro in questi contesti.

In ogni caso, questa Spicy CF ama essere spronata sui percorsi stretti e guidati più che essere lanciata al galoppo su quelli veloci, dove comunque mantiene sempre il controllo con relativa facilità e un modesto impegno del biker.

Lapierre Spicy CF 6.9 test - action 01In sintesi

Nel complesso, chi è alla ricerca di una MTB a lunga escursione facile e godibile da guidare, sarà entusiasta di questa Lapierre Spicy CF. È una divertente macchina da corsa, che eccelle sui sentieri più stretti, dove un interasse più lungo e un avantreno più rilassato risulterebbero più macchinosi da gestire. Chi desidera una bici ancora più agile rispetto alla configurazione di serie 29er potrà scegliere la configurazione Mullet, agendo sul Flip Chip e sostituendo la ruota posteriore con una da 27,5”.

Lapierre Spicy CF 6.9 – scheda tecnica

  • Telaio Spicy Full Carbon Ultimate, 170 mm
  • Forcella Fox Float 38 Performance, 170 mm
  • Ammortizzatore Fox DHX Performance Coil
  • Trasmissione SRAM GX Eagle 1x12v
  • Guarnitura SRAM Descendant 7k Eagle Boost 170 mm, 32d
  • Freni Shimano SRAM G2 R, 200/200 mm
  • Ruote Mavic EX630 29” 32h tubeless ready/Lapierre DA813
  • Pneumatici Maxxis Assegai Exo 3C MaxxTerra TR 2,50”/DHR II Exo TR 2,40”
  • Cockpit Lapierre Full CNC Alloy 0° 45 mm/Alloy 6061 DB 760/15 mm
  • Reggisella Lapierre by JD, 150 mm
  • Sella Lapierre CrMo by Velo
  • Prezzo 4.599 €

Geometria (taglia L)

  • Reach 465 mm
  • Stack 636 mm
  • Angolo sterzo 65°
  • Angolo sella 74,5°
  • BB Drop -28 mm
  • Carro 433 mm
  • Interasse 1.227 mm

Lapierre Spicy CF 6.9 test - action 03Cosa ci piace

  • Telaio solido e con finiture curate
  • Guida agile e intuitiva
  • Sospensioni di qualità

Cosa non ci piace

  • Gomme non adeguate per utilizzo enduro
  • Freni sottodimensionati

Maggiori info qui

Lapierre Spicy CF 6.9 test - lifestyleRider Marco Rizzo
Abbigliamento Fox Park Capsule Limited Edition
Protezioni Fox Enduro Pro
Casco/mascherina Fox Proframe / Fox Airspace Rkane
Spot Nazzano Trail Area

 

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.