Primo grande ciclocross internazionale in Italiana, il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti all’Idroscalo di Milano che per il secondo anno consecutivo è di marca tedesca con il bis del campione nazionale Marcel Meisen (Team Steylaerts Betfirst), uno dei pochissimi capaci d’inserirsi nella lotta fra belgi e olandesi nelle principali prove mondiali. Meisen ha però sofferto per ricucire lo strappo iniziale scavato dal tricolore Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite), raggiunto a due terzi di corsa. Al suono della campana la coppia di testa è stata raggiunta dal quintetto composto dagli elvetici Lukas Fluckiger e Rohrbach (vincitore dell’ultima Roc d’Azur), dal tedesco Weber e dagli italiani Nicolas Samparisi ed Enrico Franzoi. Tutto in un giro e vittoria per Meisen davanti a un ritrovato Bertolini a 8” e a Weber a 9”.
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Buoni segnali dalla prova femminile e da Eva Lechner, che ha avuto ragione dell’altra prima donna del ciclocross italiano, Alice Maria Arzuffi (Steylaerts Benfirst) che per essere a Milano ha rinunciato alla seconda prova del DVV Trofée, giunta a 42”. Terza Francesca Baroni a 1’28”, sesta Nicole Fede a 2’00”, prima fra le Junior. Tra i pari età ottimo test in vista degli Europei di domenica per Filippo Fontana (Trentino Cross Giant Selle Smp) che ha preso il largo sin dalle battute iniziali.
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Accennavano al DVV Trofee che ha fatto tappa a Oudenaarde in Belgio, con la disegnata sul famoso Koppenberg, uno dei principali muri affrontati nel Giro delle Fiandre. La gara è stata un antipasto della prova europea di domenica a Tabor e ha visto l’olandese Mathieu Van Der Poel lottare come un leone contro tutti, con l’iridato Van Aert, il campione europeo Aerts e il connazionale Van Der Haar provare ripetutamente a staccarlo con quest’ultimo arrivato ad avere 10” di vantaggio. Van de Poel rientrava sull’altro arancione per staccarlo nel giro conclusivo e andare a vincere per poi accasciarsi sull’asfalto, stremato dalla fatica con un po’ di preoccupazione per i suoi tifosi. Seconda posizione per Aerts a 12”, terzo Van Der Haar a 14” e quarto Van Aert a 1’14”, apparsi anche loro molto stanchi. In classifica comanda ancora Van Der Haar con 14” su Van Der Poel e 21” su Aerts. Fra le donne prima la britannica Helen Wyman davanti alla statunitense Kathy Compton a 15” e alla belga Jolien Verschueren a 26”, solo ottava a 2’41” l’olandese Maud Kaptheijns dominatrice di questa fase della stagione. Doppietta britannica nelle altre categorie con Thomas Pidcock primo fra gli Under 23 e Ben Tullet fra gli junior.
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