Montanus presenta Vivid: Creare ricordi a due ruote

Gli ambasciatori italiani di Kona sono andati in giro a creare magia. Vivid, il nuovo cortometraggio di Montanus, esplora i ricordi scaturiti dalle esperienze più significative vissute su due ruote. Per i ragazzi di Montanus, il ricordo più vivido è stato il loro primo viaggio in bikepacking insieme nel 2013.

In sella a bici con ruote da 26”, con grandi e pesanti zaini, Francesco D’Alessio e Giorgio Frattale si sono messi a fare bikepacking – viaggi in bici in autonomia, NDA – ancora prima che questa tendenza dirompente prendesse vita. È stato per spirito d’avventura che sono arrivati a 1.900 metri sul livello del mare, per dormire in un rifugio chiamato La Vecchia, perché… perché no?

Otto anni dopo, si sono ritrovati su un terreno famigliare, sull’anello intorno al Monte Sirente, nel Parco Regionale del Sirente Velino. Questa volta erano ben equipaggiati con l’attrezzatura e le bici giuste: le Kona Hei Hei CR. Moderna full per il cross country, è facile da pedalare in salita e divertente in discesa. Siamo sicuri che continueranno a creare i ricordi più vivido delle loro esperienze vissute nella natura selvaggia.

La parola a Montanus

“Andare in bicicletta è qualcosa di speciale. È un modo per divertirsi. È evasione. Può fornire il tempo per la riflessione interiore se si pedala da soli o può essere un’esperienza condivisa con gli amici. I viaggi in bikepacking di più giorni ci danno la possibilità di amplificare tutti questi aspetti passando più tempo all’aperto. Ogni singolo viaggio è una serie di momenti unici che si conservano nel profondo della tua mente fino a quando li riporti in superficie. Magari davanti a una birra con gli amici, molti anni dopo.”

Succede questo quando ripensiamo ai nostri viaggi di bikepacking oltreoceano, ma a dire il vero, i ricordi più vividi sono quelli della nostra prima uscita da un giorno all’altro. Era novembre 2013 quando abbiamo deciso di fare un viaggio di due giorni in montagna e dormire in un minuscolo rifugio a mille e 900 metri di altitudine. A quel tempo non avevamo idea di cosa significasse la parola ‘bikepacking’. Andavamo in bici da enduro da 26″ portando l’attrezzatura da campeggio in enormi zaini. Fu un’avventura incredibile, soprattutto quando la mattina seguente trovammo la neve fuori dalla porta del rifugio. Quell’esperienza ha segnato la nascita del progetto Montanus, così abbiamo deciso di rifare quel percorso nel novembre 2021.”