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Monte Rosa Walserwaeg by UTMB

di - 15/07/2025

Monte rosa walserwaeg
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Monte Rosa Walserwaeg by UTMB e la Valle d’Aosta debuttano nel circuito UTMB® World Series con una nuova, epica tappa tra i giganti delle Alpi.

foto Stefano Jeantet

Monte rosa walserwaeg

Collé e Turini, registi doc!

Tutte le gare sold out. In regia due nomi simbolo del trail italiano: Franco Collé e Giuditta Turini. C’è qualcosa di irripetibile quando ti ritrovi a correre con il Cervino da un lato e il Monte Rosa davanti agli occhi. Qualcosa che va oltre la fatica, oltre il cronometro, oltre il dislivello. Qualcosa che sa di storia, di montagna vissuta e respirata. È questa la promessa – e il cuore – del Monte Rosa Walserwaeg by UTMB, l’evento che dal 18 al 20 luglio 2025 porterà per la prima volta la Valle d’Aosta nel circuito UTMB® World Series, la « Coppa del Mondo » del trail running. Gli atleti correranno su sentieri che regaleranno vedute sul ghiacciaio del Lys e sull’imponente massiccio del Monte Rosa.

Monte rosa walserwaeg

Oltre 4.000 iscritti

Un debutto da fuochi d’artificio: oltre 4000 iscritti da tutto il mondo, quattro gare sold out, un’atmosfera che si preannuncia vibrante, autentica, irripetibile. Ma soprattutto, una regia d’eccezione: Franco Collé, leggenda del Tor des Géants®, e Giuditta Turini, protagonista indiscussa delle lunghe distanze. Due atleti, prima ancora che organizzatori. Due innamorati del loro territorio che hanno deciso di restituirgli qualcosa attraverso lo sport.

Monte rosa walserwaeg

Territorio, miti, sentieri…

C’è un modo speciale per scoprire la Valle d’Aosta. Non passa per le autostrade né per i rifugi affollati. È un modo più silenzioso, fatto di mulattiere dimenticate, creste innevate, piccoli borghi in pietra dove il tempo sembra essersi fermato. È questa la geografia segreta che il Monte Rosa Walserwaeg by UTMB® rivela a chi ha gambe, fiato e cuore per inseguirla.

Monte rosa walserwaeg

In giro per la Valle d’Aosta

Le gare attraversano oltre 20 comuni della Valle orientale, da Aosta a Pont-Saint-Martin, passando per Cervinia, Val d’Ayas, Saint-Barthélemy, Chamois, La Magdeleine e i villaggi walser di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, cuore pulsante della manifestazione. In mezzo, c’è l’anima più autentica della regione: i suoi 4000, i ghiacciai che scricchiolano, le stelle che sembrano vicine, le leggende di guide alpine e contrabbandieri.

Monte rosa walserwaeg

Percorsi che valorizzano il territorio

I percorsi sono stati pensati e disegnati per valorizzare la bellezza del territorio e stupire i runner, che correranno lungo il percorso con i 4000 sempre davanti agli occhi. Con partenza da Aosta (100M) e Pont-Saint-Martin (100K), i percorsi attraverseranno 20 comuni della Valle d’Aosta orientale, tra cui Cervina e la Val d’Ayas e, nella 50K e nella 20K, anche i caratteristici villaggi di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité. Lungo il percorso, gli atleti scopriranno luoghi simbolo della Valle come l’Osservatorio Astronomico di Saint-Barthelemy e i villaggi di Chamois e La Magdeleine.

Le parole di Turini e Collé

“In ognuna delle distanze del Monte Rosa Walser Waeg by UTMB, i corridori sperimenteranno la meraviglia e l’incanto che un tempo hanno affascinato i pionieri di questi leggendari sentieri. Siamo entusiasti di entrare a far parte del circuito UTMB World Series e di offrire ai corridori un nuovo sguardo sulla Valle d’Aosta, dal Cervino al maestoso Monte Rosa”.

Origine di una gara

Il suo nome originale, Monte Rosa Walser Waeg by UTMB, è una miscela di termini italiani e germanici che deriva alla sua posizione geografica. In questa caratteristica zona della Valle d’Aosta, vero e proprio territorio di scambi e di legami tra popoli e culture, si parla principalmente italiano, oltre ad una particolare variante di dialetto tedesco meridionale, molto simile allo svizzero tedesco nella sua forma più arcaica: la lingua walser.

Le gare

Non importa quanto corri. Importa dove. E come. Per questo il Monte Rosa Walserwaeg propone quattro distanze.

100M

La 100M, grande novità del 2025, è già leggenda. Con i suoi 600 iscritti, rappresenta l’essenza dell’endurance alpino: partenza da Aosta, in serata, sotto le stelle e nel silenzio interrotto solo dal respiro e dalla fatica. E poi l’alba sulle vette.

100K

La 100K, con partenza da Pont-Saint-Martin, attraversa un territorio ricco di storia e tradizioni, unendo la potenza del paesaggio alla memoria di chi quei sentieri li ha tracciati a forza di passi e racconti. I 950 iscritti affronteranno un percorso tanto duro quanto emozionante.

50K

La 50K, con 1550 runner, è tecnica, veloce, varia, e con i 4000 costantemente sullo sfondo. Perfetta per chi ama l’adrenalina e non vuole rinunciare alla bellezza.

20K

Infine, saranno in 1000 alla partenza della 20K un primo alla scoperta dei paesaggi walser.

Le sfide

Nella 100M femminile, sarà sfida tutta da vivere tra le azzurre Fabiola Conti, Chiara Bertino e la veterana Lisa Borzani, chiamate a tenere testa alla svizzera Emily Vaudan e alla cinese Xueer Shang, in cerca di conferme in ambito internazionale. Tra gli uomini, i riflettori sono puntati sul lituano Gediminas Grinius, ultra-trail veteran con un palmarés importante, e sugli italiani Simone Corsini e Matteo Anselmi, deciso a salire su un podio di peso dopo i risultati incoraggianti degli ultimi mesi.

I pronostici

La 100K promette scintille: al femminile, si profila un confronto ad alta quota tra Fiona Porte (Francia), Virginia Pérez Mesonero (Spagna) e le svizzere Kathrine Gotz e Melanie Delasoie. In campo maschile, il nome da battere è quello di Cristian Minoggio, protagonista assoluto della UTLAC e in cerca di consacrazione anche sulle Alpi valdostane.

La 50K vedrà in gara Martyna Mlynarczyk, dominatrice dell’UTMB Istria, che dovrà vedersela con una Marina Cugnetto, pronta a sfruttare il tifo di casa. Al maschile, è attesissimo Nadir Maguet – “il mago” – che giocherà davanti al suo pubblico e avrà voglia di stupire. Ma attenzione a Gianluca Ghiano, solido e in crescita, e allo svedese Petter Engdahl, reduce da un ottimo ottavo posto alla Marathon du Mont Blanc.

Chiudono la 20K le due favorite azzurre Pina Deiana e Sveva Della Pedrina, mentre tra gli uomini sarà battaglia tra Davide Cheraz, secondo al Chianti Ultra Trail, e Riccardo Borgialli.

Fascino valdostano

Correre in Valle d’Aosta, tra le case walser e i profili taglienti delle Alpi, è più di una gara. È un ritorno all’essenziale. Un viaggio nella fatica che sa di silenzio, di terra, di cielo. È l’occasione per riscoprire il senso dell’andare, passo dopo passo. Il Monte Rosa Walserwaeg by UTMB® è pronto a diventare una classica. E non solo per la bellezza dei suoi percorsi, ma per l’anima che li anima. Perché certi posti non si attraversano: si vivono. E poi non si dimenticano più.

Per saperne di più su Monte Rosa Walserwaeg by UTMB, clicca qui.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”