
L’obiettivo di Focus, al lancio della nuova full suspended Sam2 con ruote da 27,5″, è far riscoprire il piacere dell’enduro. Un obiettivo ambizioso per il marchio tedesco, particolarmente attivo negli ultimi due anni lanciando prima la trail bike Jam2 (qui la nostra video preview), da cui l’ultima proposta eredita la linea eccezionalmente pulita dovuta alla filosofia TEC (Tailored Energy Concept): batteria da 378 Wh integrata nel tubo obliquo, supporto per una seconda di pari capacità da montare sopra di esso per 756 Wh totali. Anche il design Airflow (passaggio integrato dei cavi in due prese d’aria dinamiche dietro il tubo sterzo) e la sospensione FOLD (Focus Optimized Linkage Design) sono in comune, ma qui con ben 170 mm di travel accoppiati a una geometria Smart Performance per far meno degli shuttle e delle risalite meccanizzate in salita e scatenarsi con un grande piacere nella guida in discesa. In sostanza, Focus non vuole porsi alcun limite in fatto di tecnicità dei sentieri mantenendo il massimo divertimento possibile.


Focus continua a usare la motorizzazione Shimano STEPS E8000 da 250 W, perfettamente implementata, grazie ad alcuni accorgimenti come per l’appunto il concetto TEC e il pulsante d’accensione collocato in posizione facilmente accessibile sul top tube appena dietro lo sterzo.
Il video di presentazione della Focus Sam2
TEC: Tailored Energy Concept
Focus ha pensato di soddisfare ogni necessità del biker in fatto di performance, guidabilità e autonomia. Così, con la batteria da 378 Wh di serie si possono affrontare senza problemi i giri dietro casa, alla massima velocità e con una guida agile e leggera. Montando invece la seconda, opzionale di pari capacità, sull’apposito supporto al di sopra del down tube, si raddoppia la riserva di carica, rendendo la Sam2 adatta ai lunghi tour pedalati del weekend o alle vacanze in eMTB. Il supporto al telaio è utilizzabile anche per il portaborracia o un portaoggetti.


Focus ha anche pensato alla salute del motore e della batteria interna, creando un flusso d’aria di raffreddamento tramite due prese dinamiche collocate appena dietro il tubo sterzo. Qui entra aria fresca, canalizzata verso i componenti interni, per aiutare a smaltire il calore prodotto a regime. Al di sotto del movimento centrale troviamo le feritoie d’uscita, che aiutano anche a fare uscire acqua e umidità. Dulcis in fundo, come si può notare in foto, dalle due prese Airflow entrano anche i cavi nel telaio.
