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Ochain Active Spider il nostro test

di - 04/10/2021

Ochain Active Spider review - cover

Ochain Active Spider è un dispositivo che permette alla corona singola di ruotare di sei, nove o 12 gradi in senso antiorario senza che le pedivelle si muovano quando la sospensione posteriore della mountain bike si comprime, regalando così una sensazione di guida “senza catena” (chainless) e contrastando il fenomeno del Pedal Kickback (qui il nostro approfondimento).

Vi abbiamo già introdotto questo innovativo prodotto, creato dalla mente di Fabrizio Dragoni – specialista del downhill – in questa presentazione, mentre qui trovate la sua intervista. Ora veniamo al sodo, senza perderci in inutili fronzoli.

Ricordiamo solo che è disponibile per i principali standard di innesto diretto della corona, è realizzato in alluminio 7075-T6, monta ingranaggi con giro bulloni standard 104 mm, ha una linea catena di 52 mm, e pesa 128 grammi.

Ochain Active Spider review - 01Ochain Active Spider: come funziona

Come fare per scegliere la quantità di rotazione? È relativamente semplice, almeno per chi ha dimestichezza con i classici lavori di assemblaggio e manutenzione della propria bicicletta. Si apre il dispositivo, smontando le viti sul retro, e si cambiano gli elastomeri all’interno dello spider, come spiegato nel minimale ma intuitivo manuale di istruzioni.

Ochain mantiene quello che promette. Questo spider attivo riduce il feedback e le vibrazioni che arrivano dai pedali quando si percorrono terreni accidentati, facendo percepire la bici più stabile sulle asperità del sentiero e migliorando le prestazioni della sospensione in assorbimento e frenata. La differenza tra il prima e il dopo, anche se sistemi ben congegnati e dalla precisa messa a punto, è impressionante.

Abbiamo iniziato il nostro test sulla piattaforma Trek Slash 9.7 MY21 con il setup a sei gradi, passando poi a quello a nove gradi. Il feeling alla guida è influenzato anche dai gradi di innesto della ruota libera del mozzo posteriore. Ad esempio, per un ingaggio più rapido, è preferibile impostare il setup dalla rotazione più contenuta, e viceversa. In parole povere, con una ruota libera da 10° di ingaggio (come l’ultima generazione di DT Swiss Ratchet EXP), aggiungendo i 6° del sistema Ochain arriviamo a 16 gradi in totale. Possono sembrare tanti, ma questo non è un problema, in particolare sotto una tensione costante in utilizzo trail/enduro.

Tutto dipende dalle preferenze del biker, che potrebbe privilegiare un innesto più rapido in contesti in cui la prontezza alla pedalata è più importante. Infatti, Ochain dichiara che l’impostazione a 12 gradi è pensata solo per le bici da gravity/downhill.

Conclusioni

Nel complesso, Ochain Active Spider offre un innegabile vantaggio ai biker concentrati sul feeling e sulle performance in discesa. Questi vantaggi non arrivano a un prezzo ridotto, infatti il prezzo di 299 € è abbastanza alto. Lo consigliamo vivamente agli atleti che gareggiano in downhill/enduro, e a tutti i biker ossessionati dalla ricerca delle massime prestazioni della sospensione posteriore. In ogni caso, alla fine del nostro lungo periodo di prova, ci guardiamo bene dal toglierlo per tornare a un setup classico, anche se più leggero.

Info: it.ochain.bike/

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.