Arrivano finalmente i nuovi pneumatici Pirelli Scorpion Race appositamente studiati per fornire le massime prestazioni nelle competizioni enduro e downhill.
Due sono le versioni, identificate dalla sigla EN e DH alla fine del nome, che condividono la stessa mescola super morbida SmartEvo DH, anche questa inedita, mentre si differenziano per la carcassa. Sempre a doppio strato, ha diversa costruzione oltre a un approccio differente per gli strati protettivi.
Video: Pirelli Scorpion Race Enduro M, le prime impressioni
Pirelli ha differenziato la gamma secondo i terreni affrontati dagli atleti, per offrire il massimo supporto alla ricerca del tempo migliore, in ogni condizione e senza compromessi. Quattro sono le declinazioni: M per terreni misti, T ottimizzata per la trazione, sempre; S per i terreni dal morbido al fangoso; Mud invece per il fango estremo.
Vediamo ora come sono fatte le nuove gomme Pirelli Scorpion Race, a partire dalle carcasse.
Due carcasse per DH ed enduro
DualWall+ è la carcassa rigida specifica per la discesa, a doppio strato da 60 TPI, rinforzata con un con un inserto laterale antitaglio e uno in gomma per il tallone. Tale struttura è stata progettata per fornire una protezione superiore contro tagli e forature, oltre ad assorbire le piccole vibrazioni e i grandi impatti.
La carcassa DualWall specifica per l’enduro è invece pieghevole a doppio strato da 120 TPI, rinforzata con un inserto in gomma. Tale struttura fornisce protezione e sostegno, pur avendo un peso contenuto e le caratteristiche di elasticità e velocità superiori di uno pneumatico Enduro Race.
Entrambe sono ovviamente tubeless ready, con cerchietto compatibile con cerchi hookless.
Mescola super morbida
La mescola SmartEvo DH è stata sviluppata nel reparto di Pirelli che si occupa di Motorsport ed è stata progettata e messa a punto in modo diverso dalle altre mescole per MTB, con l’obiettivo di essere utilizzata nelle competizioni.
Mentre la mescola SmartGrip è messa a punto con un livello bilanciato di proprietà per un uso universale e per ogni tipo di biker, SmartEvo DH è pensata per offrire le massime prestazioni in gara. È stata concepita per fornire un’aderenza e una fiducia superbe nelle condizioni di competizione più dure ed esigenti, dove la gomma è sottoposta a carichi meccanici estremi.
Sia i parametri statici sia quelli dinamici sono stati regolati per aumentare la sicurezza e la sensazione di controllo in frenata e in piega. La percezione del limite e la capacità di gestire uno slittamento delle gomme in curva sono importanti quanto l’aderenza assoluta, un concetto riassumibile nella parola prevedibilità per i tecnici Pirelli.
L’elemento chiave di SmartEvo DH è la combinazione di due strati di mescole di gomma: all’esterno ce n’è una super morbida ad alte prestazioni (42 Shore A) mentre all’interno, sotto il battistrada, c’è una mescola ammortizzante più dura che fornisce supporto e assorbimento degli urti.
Le due mescole lavorano insieme senza soluzione di continuità, dando al biker una sensazione di reattività e precisione ai carichi laterali estremi, tipici delle gare di discesa. Lo strato esterno di gomma è stato messo a punto tenendo presente che la resistenza al rotolamento è ancora un fattore chiave quando si gareggia contro il tempo.
Come nel motorsport, la temperatura è un altro parametro chiave che influisce sulle prestazioni della gomma: SmartEvo DH è stato sviluppato per mantenere un comportamento costante in un’ampia gamma di temperature, da quelle prossime allo zero a quelle propriamente estive.
Scorpion Race M
È il modello più versatile, con una sezione centrale progettata per una trazione precisa, e prevedibilità in frenata e accelerazione. Invece i tasselli laterali sono studiati per il massimo sostegno e una più facile percezione del limite.
Scorpion Race T
La versione T prende il nome dalla trazione, sia in accelerazione sia in frenata o in curva. La sezione centrale dello pneumatico presenta speciali tasselli che aumentano l’aderenza in ogni fase della rotazione.
La sezione centrale è inoltre preformata per essere tagliata per migliori prestazioni in condizioni intermedie e fangose, soprattutto per l’utilizzo sulla ruota anteriore.
Scorpion Race S
Il modello per terreni morbidi, con battistrada specifico: tasselli grandi e più alti per offrire un’aderenza meccanica superiore, che favorisce una guida aggressiva in un’ampia gamma di condizioni, fino al fango leggero.
Scorpion Race Mud
È il modello per condizioni di fango estreme. Il disegno del battistrada è più stretto, con sezione di 2,4”, e presenta tasselli alti e ampiamente distanziati per garantire la massima aderenza meccanica e la massima pulizia del battistrada. I tasselli speciali sono anche preformati per essere tagliati dai meccanici nel caso in cui l’atleta desideri maggiore stabilità e precisione sui tratti di pista con radici bagnate e con fondo duro.
Versioni e pesi
I pesi di Pirelli Scorpion Race DH vanno da 1.310 g (27,5×2,4” Mud) a 1.450 g (29×2,5” M, T, S). Quelli di Pirelli Scorpion Race Enduro vanno invece da 1.210 g (27,5×2,5” M, T) a 1.260 g (29×2,5” M, T, S).
A differenza della versione DH, in cui sono disponibili tutti i modelli in diametro ruota 27,5” e 29er, per quella Enduro manca la Mud con i soli modelli M e T per le 27,5. I prezzi sono di 84,90 € per le Scorpion Race DH e di 89,90 € per le Scorpion Race Enduro. La disponibilità è a partire da inizio 2023.
Prime impressioni
Abbiamo provato Pirelli Scorpion Race Enduro M montate in configurazione tubeless su una bici Canyon Strive CFR. Il terreno di prova è stato quello dei sentieri Hustle & Flow, Willy Wonka, Zanna Bianca, e il tratto centrale e finale di 787 – Ribs Trail. I primi dal fondo scorrevole in pieno stile flow, il secondo davvero ostico sia per pendenza sia per la ricchezza di rocce e radici. Un terreno di gioco perfetto per mettere alla prova le nuove coperture Pirelli.
Le prime impressioni sono positive, considerati due fattori: la Strive CFR come perfetta mountain bike per l’enduro racing in primo luogo, in secondo le situazioni molto varie in cui spingere al limite attrezzatura e biker.
Il supporto offerto dalla carcassa super robusta è davvero eccellente, ma senza eccedere in rigidità frontale. Queste Pirelli infatti offrono una buona lettura delle piccole asperità, sensazione avvertibile in particolare alle andature più elevate, dove la capacità di deformarsi dei tasselli è più marcata, mordendo con efficacia gli ostacoli naturali.
La risposta appare in ogni caso molto prevedibile, anche forzando la perdita d’aderenza sulle contropendenze e sulle curve scavate, che sul Ribs Trail non mancano. I tecnici italiani, con il fondamentale supporto di Fabien Barel e dei team coinvolti nello sviluppo, sembrano aver lavorato molto bene, trasformando gli input degli atleti in effettive prestazioni sul campo.
Prestazioni che vengono sbloccate solo quando si viaggia davvero veloci, questa è la nostra netta sensazione nel nostro breve ma intenso test. Sono gomme per agonisti, downhill ed enduro, nel caso il concetto non fosse ancora chiaro. Motivo per cui Pirelli, per utilizzo amatoriale, consiglia le classiche Scorpion Enduro con nuove carcasse ProWall e mescola SmartGrip Gravity (qui la nostra preview).
Abbiamo viaggiato a pressioni molto contenute, nell’ordine di 1,2/1,4 bar per anteriore e posteriore, senza percepire deformazioni sotto i forti carichi di cambi di direzione, o delle compressioni, o ancora in atterraggio dai salti. Le nostre Pirelli Scorpion Race Enduro M sono state usate con liquido sigillante tubeless del marchio italiano – dall’inconfondibile colore giallo – e senza inserti protettivi. Bisogna ricordare che il peso è mediamente elevato, per assicurare la necessaria sicurezza e confidenza nelle condizioni più estreme. Le nostre gomme hanno un peso dichiarato di 1.260 grammi.
Aspettiamo ora un set di pneumatici, nella stessa configurazione, per un test prolungato nel tempo, vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Anche per valutare l’effettivo consumo della tassellatura nell’utilizzo continuo e a manetta aperta in situazioni al limite.
[foto: MirrorMedia.art]
