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Plan de Corones tra adrenalina e arte

di - 07/08/2024

plan de corones tra adrenalina e arte - cover

La destinazione altoatesina di Plan de Corones non è solo a misura di sport outdoor come la mountain bike, ma anche e soprattutto un luogo dove ritrovare il contatto e la pace con la natura, e arricchire il bagaglio culturale personale grazie alle visite a musei iconici come Messner Mountain Museum e il Lumen museum, o percorrendo in bici la neonata Via Artis, la galleria d’arte più alta al mondo

L’unione di tutti questi aspetti – sport, natura, cultura, storia, arte – rappresenta in fondo un nuovo modo di vivere il turismo. Anche e soprattutto quello estivo in montagna. La stagionalità che assume contorni sempre più sfumati, e il desiderio crescente di vivere una vacanza attiva immersi nella natura respirando aria fresca e pulita, portano a una rivalutazione della montagna nei mesi estivi.

Così le destinazioni – almeno quelle più attente al mutamento dei tempi – adeguano la propria offerta, per offrire un pacchetto a 360° dove il turista possa realmente godere di tutto quello che desidera per staccare dalla quotidianità della vita in città.

Il comprensorio altoatesino di Plan de Corones è la dimostrazione lampante di questo trend: la montagna “attiva” per tutti, capace di coccolare sotto ogni aspetto ma anche di soddisfare per contenuti artistici e culturali.

plan de corones tra adrenalina e arte - via artis mappa
Lungo la Via Artis, la galleria d’arte più alta al mondo

La nostra esperienza, supportata da GoNuts Communication, ha visto come base l’Alpinhotel Keil con la sua nuovissima Guesthouse, che ci ha ospitati e coccolati per tre intensi giorni alla scoperta sia dei sentieri mountain bike del Bike Park Plan de Corones (18 tracciati, oltre 36 km di trail), sia della nuova Via Artis, la galleria d’arte più alta al mondo: un percorso lungo 6 km, da affrontare in bici o a piedi, con numerose installazioni artistiche realizzate da artisti locali e immerse nello spettacolare scenario delle Dolomiti.

plan de corones tra adrenalina e arte - messner mountain museum corones
Messner Mountain Museum Corones

Ma non solo, perché è stata l’occasione per visitare due iconici collocati sul pianoro sommitale del “panettone” di Plan de Corones, Messner Mountain Museum Corones e Lumen – Museum of Mountain Photography.

Il primo, inaugurato nel 2015, è il più recente museo della montagna (il sesto) voluto dal mitico alpinista Reinhold Messner: dedicato alla roccia, alla storia dell’alpinismo e dell’arrampicata. La sua caratteristica è quella di essere semi nascosto nella montagna, con uno stile inconfondibile frutto della famosa architetta Zaha Hadid.

Il secondo, inaugurato nel 2018, ha una struttura altrettanto avveniristica (progettato dagli architetti EM2 Architekten), e omaggia la montagna attraverso una ricca collezione di fotografie, oltre a sfoggiare un’impressionante galleria degli specchi.

plan de corones tra adrenalina e arte - alpinhotel keil
Relax alla piscina all’aperto dell’Alpinhotel Keil di Valdaora

Chiudiamo tornando alle “coccole”, per l’animo ma anche per il corpo, avendo gustato ottime pietanze altoatesine presso l’Alpinhotel Keil e la macelleria Meatery di Valdaora, per un vero e proprio show cooking!

plan de corones tra adrenalina e arte - bike park

Dalla bici al buon cibo e bere, passando per la pace della natura e all’arricchimento culturale, senza dimenticare il comfort dell’ospitalità alberghiera. Per una vacanza attiva realmente memorabile.

plan de corones tra adrenalina e arte - alpinhotel keil e cube

Grazie a…

I ringraziamenti vanno anche ai marchi che hanno partecipato a questa GoNuts Summer Experience a Plan de Corones: Boa Fit System, Cube (partner del bike park), Falke e Smith Optics.

[foto: Matteo Mangano]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.