In test Proxim Nembo di Prologo in versione Slide Control con carrello Tirox e larghezza di 145 mm, sella Enduro e Gravity dalla forma radicale, nata per le condizioni di riding più estreme
Proxim Nembo rappresenta l’ultima evoluzione nel mondo della linea Prologo dedicata al Gravity e alle eMTB. Gli obiettivi sono sempre quelli che hanno caratterizzato e guidato la serie Proxim dall’inizio: stabilità, controllo, resistenza e comfort. Sia per gli atleti alla ricerca della massima performance in allenamento e in gara, sia per i semplici appassionati delle discipline off-road più adrenaliniche, dall’Enduro al Downhill.
La nuova sella Proxim Nembo si colloca ai vertici della collezione, presentando un’anima spiccatamente racing. Infatti, è stata progettata e perfezionata in sinergia con i team di Coppa del Mondo Enduro e DH supportati da Prologo, e con atleti di spicco come il britannico Gee Atherton (qui potete guardare l’incredibile video promozionale girato sulle nostre Dolomiti).
Già dalla prima presa in mano della Nembo, emergono i passi in avanti fatti per design e contenuti tecnologici. La promessa di prestazioni elevate in fatto di massimo supporto ed eccellente controllo, anche sui percorsi più estremi, non sembra così difficile da mantenere. Anche e soprattutto nella particolare versione Slide Control in test. Ma sarà davvero così?
Continuate a leggere per scoprire come la sella Prologo Proxim Nembo Slide Control si è comportata nel nostro test.
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Prologo Proxim Nembo Slide Control in pillole
- Dimensioni: 254×145 mm
- Forma piatta ed ergonomica con buona superficie d’appoggio, garantendo il massimo sostegno e un’eccellente stabilità in pedalata
- Naso più largo, per migliorare il controllo in ogni fase della guida, anche in discesa quando si è in fuorisella
- Parte posteriore arrotondata per facilitare gli spostamenti in entrata e in uscita dalla sella
- Ampio canale centrale combinato con il caratteristico Active Base System di Prologo, una base forata al di sotto della copertura che combina in vantaggi di una sella a base aperte, in grado di alleviare la pressione, con quelli di una chiusa, con una protezione superiore contro lo sporco e i detriti sollevati dalla ruota posteriore
- Imbottitura maggiorata con schiume a densità variabile, per incrementare il sostegno nella zona posteriore dove poggiano le ossa ischiatiche e migliorare il comfort nelle altre dove invece poggiano i tessuti molli
- Scafo in nylon misto a carbonio, con spessori maggiorati
- Carrello in Tirox, acciaio più leggero di quello classico T2.0 al cromo, ma con le stessa caratteristiche di robustezza e flessibilità
- Peso di 242 g (dichiarato 235 g)
- Prezzo di 119 € (99 € per la versione tradizionale)
135 o 145 mm, e rivestimento Slide Control
È disponibile anche una versione più stretta da 135 mm, con imbottitura inferiore di 5 mm. Quella in prova da 145 mm è indicata per chi cerca maggiore comfort, anche e soprattutto per un utilizzo eMTB, dove l’assistenza del motore comporta una minore forza trasferita sui pedali e in parallelo una maggiore distribuzione del peso sulla sella.
La nostra scelta è ricaduta sulla particolare variante Slide Control, un aggiornamento della tecnologia Prologo per il massimo controllo della bici sia in pedalata sia nella guida in discesa.
In pratica la sella è rivestita da una speciale stampa in silicone 3D che aumenta l’aderenza, aiutando il ciclista a mantenere una posizione più stabile in ogni fase del riding, anche nelle condizioni più estreme di fango e umido.
È un concetto simile alla tecnologia CPC (Connect Power Control) applicata da Prologo alle selle per le discipline Road, Triathlon e Cross Country, ma anche ai guanti. Per Slide Control, ovviamente il grip è più contenuto, in modo da lasciare la giusta libertà di movimento quando ci si sposta sulla bici.
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On The Trail
Il primo approccio con Proxim Nembo Slide Control è stato “timido”. Il profilo, arrivando dai precedenti e apprezzati modelli W400 – provato in versione speciale EWS – e W850, è cambiato e non poco. Si vede la mano non solo dei designer Prologo ma di atleti a loro modo radicali nell’approccio al Gravity come Gee Atherton, pluri-campione del mondo Downhill e ora atleta alla ricerca perpetua di imprese estreme in mountain bike.
La sella è molto piatta, con un profilo sottile anche nella versione larga 145 mm con imbottitura più spessa di 5 mm rispetto a quella “base” larga 135 mm, e più indicata sia a chi ha il bacino più stretto sia a chi vuole massimizzare le performance in pedalata.
Il montaggio sulla bici è facilitato dal carrello Tirox relativamente lungo, così da trovare il giusto posizionamento su bici dal piantone sella sempre più verticalizzato anche in ambito Trail/Enduro, sia dalla chiara indicazione sulla cover per individuare il centro della seduta e quindi la corretta inclinazione.
I primi colpi di pedale restituiscono l’impressione di una seduta che punta più alle prestazioni che al comfort. Ma è solo una questione di prime impressioni, perché le sensazioni si modificano – per fortuna – nel tempo.
È più una questione di preconcetti, avendo in test un’idea di sella comoda costruita negli anni. In realtà la “nuova” forma è sorprendentemente ergonomica, oltre che comoda e facile da controllare. Il feeling non è naturale dall’inizio, ma lo diventa nel tempo, personalmente dalla seconda uscita mi è sembrato di pedalare Proxim Nembo (quasi) da una vita.
Mi sono abituato rapidamente alla posizione, con un piccolo aggiustamento per l’avanzamento e l’inclinazione. Questi sono fattori fondamentalo anche in ambiti come il Trail Riding e l’Enduro.
Non si tratta solo di espressione della potenza sui pedali da seduto, ma anche e soprattutto di controllo della bici, con piccole correzioni che cambiano la direzione della bici, all’apparenza impercettibili ma dall’impatto enorme. Sia per qualità del riding sia per il massimo controllo, alla ricerca delle prestazioni pure o del semplice divertimento.
In tutto questo la più recente sella Prologo soddisfa in pieno, anche per il rivestimento Slide Control che non appare mai troppo invasivo, anzi. È un’aggiunta piacevole, che migliora di un pizzico l’aderenza, quel tanto che basta per percepire un miglioramento della stabilità quando si pedala e si guida su terreni bagnati e fangosi. In condizioni normali invece la tecnologia non apporta cambiamenti significativi nel feeling in sella, che non è necessariamente un male.
Per finire, nel nostro test durato un mese e mezzo, la resistenza alle sollecitazioni della guida Enduro – sia su eMTB sia su “acustica” – non hanno scalfito Proxim Nembo Slide Control, sebbene sia stata realmente messa alla prova su prove speciali – Power Stage incluse – delle recenti competizioni di classe mondiale corse nel Finalese. È bello poter contare su un componente fondamentale della bici, capace di affrontare tutto questo con la massima tranquillità.
– Leggi anche: Proxim powered by Prologo, nata per l’Enduro e non solo
Per chi è
Proxim Nembo di Prologo rappresenta una nuova idea di sella Enduro e Gravity, una sorta di cambiamento di paradigma. Non è una soluzione per tutti, almeno per chi cerca un design tradizionale, tra forme e imbottitura.
Per tutti gli altri biker, in particolare per chi ama le evoluzioni del mountain biking con reali ricadute sul campo, rappresenta un interessante passo in avanti. Il mix di controllo, stabilità e comfort è riuscito. Serve una fase di adattamento – più mentale che fisica – non così lunga, dopodiché la nuova sella Prologo dà il meglio in ogni situazione.
Soprattutto nella versione Slide Control con larghezza di 145 mm e imbottitura extra di 5 mm, consigliata per chi usa una e-bike o semplicemente ha un approccio più aggressivo e attivo alla guida, con un extra grip in condizioni estreme di riding grazie al particolare rivestimento della cover.
Ciliegina sulla torta, un prezzo tutto sommato contenuto considerati i contenuti tecnologici.
Cosa ci piace
- Tecnologia al servizio di prestazioni e stile
- Compromesso tra comfort e controllo
- Tecnologia Slide Control efficace e mai invasiva
- Prezzo accattivante
Cosa migliorare
- Il particolare design può essere divisivo
