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PUMA DEVIATE NITRO 2, il Test

di - 08/08/2023

PUMA DEVIATE NITRO 2, dopo aver spremuto per bene la prima versione, siamo tornati a correre con la Deviate.. e la Nitro 2 ci è piaciuta da subito!

CATEGORIA: ROAD PERFORMANCE
TIPO DI APPOGGIO: NEUTRA
PESO: 270 G (US 10 UOMO)
DROP: 6 MM

Test di Daniele Milano Pession

COSA DICE PUMA

“La Deviate NITRO 2 è simile alla prima versione, ma decisamente migliorata. Una scarpa da running che offre ammortizzazione e prestazioni massime, per facilitare ancora di più la corsa.”

La versione aggiornata include la schiuma NITRO Elite per una migliore reattività, un collo rielaborato per ridurre lo scivolamento del tallone e una base più leggera e asimmetrica che si adatta meglio al lavoro del corpo su tutte le distanze, per corse brevi, maratone e persino ultra-maratone.

TECNOLOGIE

NITRO Elite: tecnologia in schiuma ad altissime prestazioni che offre una reattività assoluta in un pacchetto estremamente leggero.
PWRPLATE: innovativa piastra in mescola di carbonio progettata per consentire il massimo trasferimento di energia e migliorare l’efficienza di corsa.
PWRTAPE: rinforzo mirato sulla tomaia per garantire maggiore supporto e resistenza.
PUMAGRIP: mescola in gomma resistente ad alte prestazioni progettata per garantire una trazione ottimale su tutte le superfici.

DESIGN

“Una vera scarpa race, aggressiva nel colore e nello shape. Un’intersuola dalle dimensioni notevoli ne caratterizza il design complessivo.”

Lavorazione del mesh molto accurata, con particolari catarifrangenti su tallone e puntale. Rinforzi termosaldati nei punti strategici migliorano ulteriormente l’aspetto della Deviate, per una più che buona solidità d’insieme.

FINITURE

Tomaia molto ben rifinita, come già la prima versione che non ha dato alcun segno di cedimento strutturale anche dopo diverse centinaia di chilometri. Gomma della suola PUMAGRIP integrata molto bene nella struttura dell’intersuola nel rivoluzionario foam NITRO Elite.

CHIUSURA & ALLOGGIAMENTO

“La nuova versione della Deviate si conferma perfetta per piedi non troppo affusolati. Ottimo alloggiamento delle dita, con buon avvolgimento complessivo del piede, senza per questo dare alcuna sensazione di fastidio.”

Allacciatura molto basica ed essenziale, a 5 asole piatte + 1. Lacci piatti leggermente elasticizzati per ottimizzare la chiusura. Linguetta leggermente imbottita per ottimizzare la ritenzione sul collo del piede, mantenendo un buon grado di comfort.

IMPATTO INIZIALE

“Il buon rocker del puntale facilita di molto la rullata, pur mantenendo una buona centralità dell’appoggio del piede da fermo, grazie anche a un drop non troppo esasperato di 6 millimetri.”

Ottimo grip complessivo e buon feeling da subito con il foam e la piastra in carbonio integrata. L’ottima reattività facilita andature con frequenze di passo elevate, assicurando un’azione di corsa molto elastica, anche per chi non ha piedi estremamente reattivi.

COMFORT

Morbidezza interna del mesh della tomaia e ottimo cushioning del NITRO ELITE foam garantiscono un comfort invidiabile per una scarpa race, che accontenta così una larga fetta di mercato, e non solo i runner più estremi, che possono comunque optare per la versione ancora più “race”, ovvero la Deviate NITRO Elite 2.

TRASPIRABILITÀ

Complessivamente buona. Per i mesi più freddi dell’anno la tomaia piuttosto spessa, indipendentemente dalla traspirabilità, si prospetta come garanzia di piede caldo e ben alloggiato per tutto l’inverno.

GRIP

Il compound della suola della PUMA DEVIATE NITRO 2, posizionato strategicamente per ridurre il peso, si è rivelato ottimo sull’asfalto asciutto della prima uscita, quindi “first impression grip” più che buona!

STABILITÀ

“La stabilità non è il suo forte, anche se si porta tranquillamente a casa la sufficienza. La sconsiglio a chi ha problemi di pronazione eccessiva, in quanto il foam dell’intersuola non sostiene il piede più di tanto. Sconsigliata parimenti a chi corre di tallone!”

PROTEZIONE

Lo spessore importante del foam protegge bene il piede dagli impatti, ma ricordo che la struttura della scarpa non è votata più di tanto alla protezione, bensì alla massimizzazione della spinta dinamica, a scapito di una buona salvaguardia complessiva di piedi e articolazioni.

CAPACITÀ DI AMMORTIZZARE

Favolosa! Un cuscino carico di energia, perfetta combinazione di NITRO Elite foam e piastra POWERPLATE in carbonio. Una vera e propria molla sotto ai piedi che, se ben sfruttata, darà grosse soddisfazioni e tanti personal best!

PUMA DEVIATE NITRO 2 è CONSIGLIATA PER…

“Per chi vuole correre forte, ma non cerca modelli estremi, come in questo caso la versione ancora più performante, ovvero la Deviate NITRO Elite 2. Non adatta a runner pronatori.”

Perfetta per pesi inferiori ai 75 chilogrammi. Indicata sicuramente a velocità importanti, permette di correre facilmente sotto ai 4 minuti a chilometro, senza disdegnare ritmi più blandi, intorno ai 5’30. Io non la comprerei comunque come daily running shoe, ma come arma da gara o ripetute veloci, anche per runner non particolarmente veloci.

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Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”