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FILA Argon, il TEST

di - 15/06/2023

FILA Argon, una scarpa da running polivalente, perfettamente a proprio agio su ritmi tranquilli, ma in grado di sprigionare un po’ di cavalli anche a ritmi più sostenuti, testata per noi da Luca Cascapera.

Profilo Instagram di Luca Cascapera QUI!

Categoria: Road trainer
Peso: 230 g. (US 10 Uomo)
Drop: 8 mm.
Stack height: 20/28 mm.

Test di di Luca Cascapera | foto Luca Cascapera

Luca Cascapera

“Luca è uno dei nostri collaboratori da qualche anno. Ci siamo conosciuti grazie ad un articolo che Luca, romano di nascita, ha scritto alla pewrfezione sulla città di Ravenna, in cui vive attualmente, e la passione per la corsa che lo porta a correre partendo proprio dalla porta di casa per raggiungere il mare.

Luca Cascapera per FILA

La storia più recente lo vede diretto protagonista di un bellissimo progetto legato al brand FILA in cui è stato coinvolto e che gli permette di testare in modo approfondito i modelli di calzature da running che lo storico brand italiano sta sviluppando. Persona molto attenta e critica, cerca sempre di tirare fuori da ogni uscita di corsa il buonumore che lo accompagna per tutta la giornata, senza perdere però mai di vista il focus su ciò che ha ai piedi. Per questa ragione, prima della stesura delle sue recensioni particolarmntfe dettagliate, ci sono sempre almeno due, tre telefonate durantre le quali Luca mi racconta sensazioni, punti a favore o meno delle calzature testate. Questo per noi di 4running è un enorme valore aggiunto per ciò che voi leggerete nelle prossime righe. ” – DMP

FILA Argon, il TEST

Nota per il lettore – Luca fa spesso riferimento al modello FILA Astatine, si tratta della versione con paistra in fibra di carbonio direttamente integrata e testata QUI

FILA Astatine
FILA Astatine

Test FILA Astatine QUI!

Intersuola

ENERGIZED WAVE FOAM
Stessa intersuola della sorella Astatine, ovviamente senza piastra, correndo non si percepisce un effetto cushion eccessivo ma sicuramente ben chiaro il ritorno di energia ed un ottima protezione per le lunghe distanze

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Tomaia

La tomaia ingegnerizzata 3D con dettagli stampati, anche lei con rinforzi in gomma nei punti strategici, sembra ormai trend tecnico ed estetico per FILA, tomaia che non sono ovviamente riuscito a testare in giornate calde, sicuramente protettivo e confortevole nelle giornate invernali

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DESIGN & FINITURE

È quasi superfluo parlare di qualità costruttiva quando si parla di certi marchi, anche la ARGON fin dal primo impatto risulta perfetta e ben costruita, attenzione massima per i particolari.

CHIUSURA & ALLOGGIAMENTO

La tomaia risulta molto avvolgente, in punta ho trovato le FILA Argon più strette delle ASTATINE ma sinceramente correndoci non ho trovato la cosa fastidiosa o minimamente compromettente in prestazioni, indossandole si ha la sensazione di metter ai piedi un classico modello da ginnastica FILA, comodo e con quella sensazione familiare.

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Lacci ben fatti e della giusta lunghezza, la cornice del collarino intorno alla caviglia per il mio piede è risultato un pochino troppo alto e rigido, creandomi un leggero fastidio che ho accusato soprattutto nelle lunghe distanze. Imbottitura e forma avvolgente coccolano e proteggono il tendine di Achille

COMFORT

Il foam dell’intersuola lo trovo perfetto in durezza, non hai mai la sensazione di sprofondare, consiglio pertanto la scarpa a runner anche sopra i 75kg, era ora, ormai le aziende sembra tengano conto solo di atleti leggeri e performanti, c’è protezione ma anche spinta quando si vuole accelerare.

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TRASPIRABILITÀ

Mi è sembrata una scarpa più portata alle basse temperature, sicuramente in queste condizioni con una calza invernale riesce a tener il piede ben caldo e protetto, attendo giornate più primaverili per potermi esprimere anche in condizioni di caldo

GRIP

La suola della FILA Argon è in gomma EVER-GRIP, uguale al modello precedente ma leggermente diverso nel design, sempre poco e presente nei punti di appoggio al terreno, come già detto per questo materiale il grip è magnifico ed il consumo nel tempo quasi inesistente, FILA promossa nella ricerca dei materiali.

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STABILITÀ

Molto stabile. Un tallone a prima vista piuttsoto stretto fa pensare ad altro ma correndoci la scarpa regala una stabilità adatta anche a piccoli pronatori, ad andature lente e ad inversioni di marcia riesce ad esser stabile e sicura, conchiglia rigida per migliorare proprio i movimenti laterali.

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PROTEZIONE

La scarpa è progettata per tutti gli allenamenti, da usare ogni giorno, e quindi la protezione risulta ottima, soprattutto se usata per lunghe distanze a velocità ridotte.

CONSIGLIATA PER…

Da subito ho definito la FILA Argon come la scarpa democratica, una scarpa che appena la calzi non ti dà l’effetto WOW, non ti fa pensare al modello dell’anno o a quello definitivo, ma che ti fa innamorare km dopo km, giorno dopo giorno. Democratica perché adatta al neofita che cerca una scarpa adatta a tutti i suoi allenamenti, i primi lenti e brevi e successivamente per quando comincia ad allungare e cercare di lavorare sulla velocità, ma anche per il runner evoluto che cerca una scarpa per quei giorni in cui l’unica necessità è metter su km sulle gambe, avendo il giusto compromesso tra comodità protezione e ritorno di energia per magari spingere e cambiar ritmo.

Argon e Astatine, accoppiata vincente!

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Ho avuto la sensazione che FILA abbia lavorato per creare un modello da mettere in armadio insieme alla ASTATINE, comprando i due modelli il runner evoluto può sopperire ad ogni suo allenamento dal piacere alla gara, dal lento lungo agli allenamenti veloci, senza ovviamente dimenticare il “rigenerante” post gara.

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”