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Selle Italia Flite Boost X-Cross Superflow

di - 16/12/2020

Selle Italia Flite Boost X-Cross Superflow

Selle Italia amplia la gamma che ha come riferimento il modello Flite Boost, ovvero una sella corta con contenuti tecnici di ultima generazione. La X-Cross Superflow si rivolge principalmente a chi pratica mtb, ma strizza l’occhio allo stradista che pedala con la bici gravel, nell’off road in genere e usa questa soluzione come attività propedeutica alla strada.

Selle Italia Flite Boost X-Cross Superflow
La Flite Boost X-Cross Superflow.

Una Selle Italia pensata per resistere

La X-Cross nasce per confrontarsi con una ambiente e delle situazioni ostiche. Questa frase è una sorta di sintesi e il motivo principale che identifica l’impiego degli inserti laterali in tessuto SuperFabric, l’utilizzo della cover in Fibra-Tek e anche gli shock absorber. Questi ultimi sono inseriti tra la scocca e il telaio. Il loro obiettivo principale è quello di dissipare e distribuire le vibrazioni che provengono dal bassa a vantaggio di comfort, stabilità e di conseguenza alla longevità della sella.

Le peculiarità della X-Cross

La Selle Italia Flite Boost è un prodotto con una seduta piatta, fa parte della categoria Performance ed è una sella corta. E’ disponibile in due taglie idmatch, S e L, con dimensioni differenti tra loro. La S3: 250 mm per la lunghezza e 135 in larghezza. La L3: 250 per la lunghezza e 145 millimetri per la larghezza. Questo prodotto nasce in modo specifico per l’off road e per il ciclocross e adotta il medesimo shape della piattaforma Flite.

  • Ampio canale centrale Superflow.
  • Foam con light gel.
  • Telaio in Ti316.
  • Copertura in Fibra-Tek ad elevata resistenza.
  • Presenza di Shock Absorber tra scocca e telaio.
  • Inserti laterali rinforzati.
  • Peso dichiarato 208 grammi.
  • Prezzo di listino 214,90 euro.

a cura della redazione tecnica, immagini Selle Italia.

selleitalia.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.