La seconda generazione del Dissector introduce tasselli ridisegnati, maggiore prevedibilità in curva e prestazioni più costanti ad alta velocità
Maxxis Dissector è uno dei pneumatici posteriori più veloci sui sentieri asciutti. Ora il produttore leader mondiale ha rinnovato una delle sue classiche coperture da Enduro/Gravity, nata in collaborazione con il noto discesista Troy Brosnan.
La seconda generazione ha tasselli laterali ridisegnati, un battistrada centrale rivisto e un obiettivo chiaro: maggiore controllo, migliore trazione in frenata e prestazioni costanti ad alta velocità. Lo stiamo mettendo alla prova nella versione con carcassa DoubleDown e tripla mescola 3C MaxxGrip, in misura 29×2,4”.
Questa gomma è diventata un vero classico nell’utilizzo al posteriore, ed è rinomata per la sua scorrevolezza eccellente (qui il nostro test della prima versione).
Si comporta al meglio sui sentieri asciutti e compatti, dove il battistrada finemente profilato garantisce la massima velocità. Maxxis ha deciso di aggiornare il suo popolare pneumatico, concentrandosi principalmente sul profilo e sulla disposizione dei tasselli.
Maxxis Dissector Gen 2 in sintesi
Misura: 29×2,4”
Carcassa: Exo, Exo+, DD
Mescole: Dual, 3C MaxxTerra, 3C MaxxGrip
Peso: da 950 g (Exo Dual) a 1.205 g (DD 3C MaxxGrip)
Prezzo: 84,90 €
– Leggi anche: Maxxis Dissector Gen 2, ancora più versatile
Cosa cambia
Il cambiamento più evidente riguarda la tassellatura laterale, che è stata completamente riprogettata, rinunciando alle scanalature della prima generazione e presentando una superficie di contatto più ampia. Ciò mira a fornire un maggiore controllo e un comportamento in curva più prevedibile. La familiare disposizione 2-3-2 rimane nella parte centrale, ma i tre tasselli principali sono ora più distanziati tra loro. Secondo Maxxis, questo aumenta la trazione in frenata e rende più prevedibili le transizioni in curva.
Per chi è
Il produttore raccomanda anche la nuova versione del Dissector come pneumatico anteriore sulle Trail Bike. Abbiamo montato la seconda generazione su una bici Cannondale Habit LT, inizialmente all’anteriore e poi anche al posteriore. La carcassa è la robusta DoubleDown a doppio spessore, mentre la mescola è 3C MaxxGrip super morbida, con un peso rilevato di 1.210 grammi.
È disponibile in misura 29×2,40”, con diverse combinazioni di costruzione e mescola, anche Exo ed Exo+ per la prima, e pure in MaxxTerra per la seconda. Il prezzo al pubblico è di 84,90 euro.
Prime impressioni
Dissector Gen 2 è più veloce di prima, tuttavia questa resistenza al rotolamento inferiore comporta un leggero compromesso, infatti, anche la trazione in frenata è leggermente diminuita. Questo rende il nuovo pneumatico ancora più specializzato per i terreni duri e asciutti, dove continua a impressionare con eccellenti prestazioni e controllo a velocità sostenute. Inoltre i tasselli distribuiti in modo uniforme assicurano una maggiore stabilità in curva.
È probabile che Maxxis abbia volutamente affinato le caratteristiche di questa gomma per creare una separazione più netta con l’iconico DHR II, un modello versatile che scorre bene in ambito Gravity ma che gestisce in maggiore sicurezza i terreni misti. Avvicinandosi così al più scorrevole Forekaster che però rimane confinato all’ambito Cross Country aggressivo e Trail Riding, con le sue carcasse Exo ed Exo+ (qui il nostro test). In fatto di peso, in carcassa Exo+ e misura di 29×2,4”, con i suoi 1.030 g il nuovo Dissector si colloca a metà strada tra i 930 g di Forekaster e i 1.100 g di DHR II.
Rimanete sintonizzati per il test completo e a lungo termine di Maxxis Dissector Gen 2, provato all’anteriore e al posteriore anche in configurazione Exo+ 3C MaxxTerra, per fare la scelta giusta per le proprie esigenze di riding.
Maxxis Dissector Gen 2 è disponibile presso i negozi affiliati Ciclo Promo Components
