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[TEST] Mondraker Sly RR, eMTB Light con travel di 150 mm e stile

di - 23/07/2025

mondraker sly rr - emtb light - test - cover
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Le eMTB leggere sono fantastiche da guidare, ma sono sempre state troppo costose. Ora anche Mondraker ha introdotto Sly, un’alternativa leggera e conveniente con telaio in alluminio. Il nostro test rivela come si guida e dove è necessario scendere a compromessi rispetto alle biciclette più lussuose

Sembra che l’industria ciclistica stia finalmente prendendo atto della realtà. Dopo anni passati ad aumentare sempre più il prezzo delle nuove biciclette, e in particolare delle e-bike, ora si intravede una svolta. Nonostante l’incertezza dei mercati mondiali, molti brand stanno introducendo alternative in lega leggera alle più costose realizzate nella nobile fibra, con specifiche che strizzano l’occhio a chi cerca più sostanza che apparenza.

Questa tendenza non ha risparmiato il segmento dei modelli top, dove Mondraker ha sempre prosperato. Sebbene i catalani offrano due eMTB Light di alto livello nella loro gamma, Neat e Dune, stanno anche fornendo alternative dal prezzo interessante.

Con una soglia d’accesso di 5.999 €, Sly R è una delle più economiche sul mercato, costando circa la metà del modello di punta della Neat in carbonio. Invece Sly RR in test fissa il prezzo a 6.999 euro.

Questa bici è semplicemente il risultato di una drastica riduzione dei costi o ha ancora il potenziale per entusiasmare gli appassionati di e-bike? Scopritelo leggendo il nostro test!

mondraker sly rr - bici lato sx

Mondraker Sly RR in sintesi

  • Telaio Alloy Stealth Evo 6061, Zero Suspension System 150 mm
  • Motore Bosch Performance Line SX (55 Nm/600 W)
  • Batteria Bosch PowerTube da 400 Wh non rimovibile
  • Sospensioni Fox Performance (36 Float 160 mm, Float X EVOL)
  • Trasmissione SRAM GX Eagle AXS T-Type 12v
  • Freni SRAM Code Bronze Stealth, 200/200 mm
  • Ruote Mavic E-Crosstrail SL tubeless ready
  • Pneumatici Maxxis Minion DHF/DHR II 29×2,5” Exo+ MaxxGrip/MaxxTerra
  • Cockpit OnOff S6 30 mm/800 mm
  • Telescopico OnOff Pija, 180 mm
  • Taglie: S, M, M/L (test), L, XL
  • Prezzo: 6.999 €
  • Peso: 20,8 kg (taglia ML, senza pedali)

– Leggi anche: Mondraker Sly, eMTB Light in alluminio con motore Bosch SX

mondraker sly rr - telaio 04

Dove risparmia la Mondraker Sly?

La Mondraker Sly è, di fatto, la versione economica della Neat. L’escursione è di 160 mm per la forcella e di 150 mm per il carro posteriore, e la geometria segue da vicino quella del modello in carbonio, con un’estetica simile. Per ottenere questo risultato, Mondraker ha levigato le saldature sul telaio principale: a prima vista, non si nota che la bici ha un telaio in alluminio. Tuttavia, questo fatto è innegabile sulla bilancia. Rispetto al modello di punta Neat, bisogna accettare poco meno di tre chili di peso in più.

Con 20,8 kg in misura M/L (senza pedali), la bici non è più un peso piuma assoluto. I responsabili sono il telaio e il pacchetto formato dal motore Bosch SX e dalla batteria da 400 Wh, che pesano circa 350 g in più rispetto al sistema TQ HPR-50.

mondraker sly rr - motore bosch sx

Il secondo svantaggio che si deve accettare è il rumore: TQ è silenziosissimo sia in salita sia in discesa, mentre Bosch SX produce un leggero ronzio quando si pedala, vibrando leggermente quando la pendenza è negativa. Tuttavia, questo pacchetto eroga una potenza di picco di 600 W, risultando significativamente più potente del primo, un fatto che non può essere trascurato.

Un altro fattore da considerare è il display Purion 400, molto luminoso e leggibile anche sotto sole pieno, oltre a essere ben protetto tra il manubrio e lo stem. In combinazione con il comando wireless Mini Remote e la centralina System Controller sul top tube, il sistema Bosch è compatto, ergonomico, e completo.

– Leggi anche: Mondraker Neat RR SL eMTB Light con TQ HPR-50 in test

Dettagli del telaio e integrazione della batteria

Il telaio Mondraker è di alta qualità in termini di lavorazione e ha un grande impatto estetico. Oltre a ciò, ci sono alcune caratteristiche tecniche degne di nota. I cavi non passano attraverso la serie sterzo, ma entrano nel telaio attraverso delle aperture sul tubo sterzo. Piccoli parafanghi proteggono l’ammortizzatore dallo sporco. Sulla parte inferiore del tubo orizzontale è possibile montare un portaborraccia aggiuntivo o un supporto per attrezzi. Questa opzione è particolarmente utile: se si desidera sfruttare un range extender, è comunque possibile portare con sé una borraccia.

Gli appassionati di lunghe pedalate non potranno evitare il tema della batteria addizionale. Quella principale da 400 Wh nel tubo obliquo offre un’autonomia limitata, con circa 1.000 m di dislivello utilizzando la bici sempre in Turbo. A livelli di assistenza inferiori (per lo più Tour+ ed eMTB), è possibile superare i 1.500 m, con una pedalata agile, quella preferita dal pacchetto Bosch SX.

Per ottenere di più, è necessario investire altri 450 € in un range extender Bosch PowerMore da 250 Wh. La batteria nel tubo obliquo non può essere rimossa, essendo completamente integrata.

– Leggi anche: Mondraker Dune XR eMTB Light con Bosch SX in test

mondraker sly rr - carro

Sospensioni e componenti

Sia la forcella sia l’ammortizzatore, entrambi Fox di classe Performance, rispondono in modo soddisfacente e garantiscono un buon grip. Il funzionamento leggermente progressivo del carro posteriore offre un buon margine di sicurezza quando il gioco si fa duro, grazie alla cinematica di prima classe dell’ultima versione della piattaforma Zero Suspension System.

La trasmissione GX Eagle AXS T-Type è la scelta perfetta per una eMTB, cambiando senza alcun problema anche a pieno carico. Nulla da eccepire per i freni Code Bronze Stealth di SRAM, che decelerano adeguatamente la bici con i rotori da 200 mm di diametro.

La mescola MaxxGrip dello pneumatico anteriore Maxxis offre un’aderenza sorprendentemente buona anche in condizioni di bagnato, tuttavia avremmo preferito la maggiore sicurezza offerta da una carcassa DD al posteriore invece della Exo+ di serie, condivisa con l’anteriore.

La bici incoraggia a spingersi oltre i limiti, e da questo punto di vista le ruote Mavic E-Crosstrail Plus hanno mostrato limiti per solidità e rigidità.

mondraker sly rr - emtb light - test - 01

On The Trail

La domanda se una eMTB da 20,8 kg possa ancora essere definita una Light è davvero legittima. Dopotutto, molti marchi hanno già presentato quest’anno delle eMTB Full Power con un peso di poco superiore alla soglia dei venti chili.

Sebbene rientrino tutte nella fascia di prezzo di 10 mila euro, colpiscono per l’eccellente guidabilità nonostante in motori potenti e la batteria da almeno 600 Wh. Anche se la nostra Sly RR pesa un po’ di più rispetto all’attuale punta di diamante dal punto di vista tecnico, non mostra alcuna debolezza in termini di piacere nella guida.

Nella taglia M/L, quella della nostra bici in prova, il reach è di 480 mm, un valore ormai nella norma. Anche l’angolo di sterzo non è estremo, essendo di 64,5 gradi. Su questa bici non è presente il flip chip per la regolazione della geometria, ma non ne abbiamo sentito la mancanza. Sia che ci si trovi su terreni lenti e più tecnici o che si sfrecci su tratti scorrevoli, si ha sempre la sensazione di avere il pieno controllo del mezzo.

mondraker sly rr - emtb light - test - 02

Con rise di 25 mm per il manubrio, l’avantreno risulta piuttosto alto, complice uno stack di 642 mm. Questo garantisce una posizione di guida eretta e, soprattutto, un senso di sicurezza sui terreni ripidi. Il passo relativamente lungo di 1.265 mm della nostra bici di prova dà la sensazione che la pressione sia distribuita uniformemente tra la ruota anteriore e quella posteriore. Con una posizione centrale tra i due punti di contatto con il terreno, la bici è facile da manovrare con precisione.

Durante il test, siamo passati direttamente a una eMTB Full Power da 26 kg e la differenza nella guidabilità è diventata piuttosto evidente. Mentre con la bici più pesante è necessario guidare in modo molto più proattivo per evitare di perdere aderenza, soprattutto in frenata, con la Sly è possibile concentrarsi completamente sul “qui e ora”.

La bici gestisce senza sforzo qualsiasi manovra si voglia eseguire, senza alcuna difficoltà. Sarebbe una bugia dire che non si avverte il peso extra di 2-3 kg rispetto alla Neat in carbonio. Tuttavia, la maneggevolezza della Sly è molto più simile a quella di una MTB “acustica” che a quella di una eMTB Full Power.

mondraker sly rr - emtb light - test - 03

Conclusioni

È lodevole che anche marchi di riferimento come Mondraker offrano ora eMTB accessibili in grado di affrontare qualsiasi percorso. È anche piacevole che il divertimento non diminuisca in modo proporzionale al calo di prezzo rispetto ai modelli di punta. La Mondraker Sly RR ne è la prova migliore.

Sebbene rispetto al segmento del lusso sia necessario scendere a qualche compromesso in termini di rumorosità e peso, la bici ha una maneggevolezza davvero eccellente sui sentieri e quindi il potenziale per aumentare significativamente la produzione di adrenalina e quindi il divertimento.

mondraker sly rr - bici lato dx

Cosa ci piace

  • Prezzo competitivo
  • Ottima sospensione posteriore
  • Geometria equilibrata
  • Estetica accattivante

Cosa migliorare

  • Batteria non rimovibile
  • Ruote delicate

Maggiori info qui

[foto action: Andrea Cogotti | spot: Pila Bikeland]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.