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The North Face Flight VECTIV, la parola a Fernanda Maciel

di - 06/04/2021

The North Face Flight Vectiv, un punto a favore incredibile del brand TNF

Con il lancio ufficiale della nuova The North Face Flight VECTIV nel mese di gennaio, The North Face ha definitivamente sancito la propria posizione di leadership nel mondo del trail running, ridefinendo i parametri della calzatura trail a cui eravamo abituati.

The North Face Flight VECTIV, la rivoluzione del carbonio

Introdurre nel mondo del trail una calzatura con piastra in carbonio, come già avviene nel comparto road da alcuni anni, è stata una grandissima scommessa sui diretti competitor che TNF, grazie ai numerosi record e vittorie stabilite da parte dei suoi atleti già nel 2020, ha certamente vinto a mani basse.

8 modelli all’insegna del carbonio

2 anni di ricerca approfondita hanno portato allo sviluppo di ben 8 modelli di calzature da trail running e hiking differenti, ognuno con le proprie specifiche e plus tecnici. La The North Face Flight VECTIV con piastra in carbonio rappresenta la versione più performante. 8 declinazioni differenti che vogliono accontentare sia I professionisti che I trail runnine amatoriali, a cui si affiancano per scelta e peculiarità anche tutti gli amanti dell’hiking meno estremo e più tradizionale. Quindi non solo performance e record del mondo, ma anche comfort e fruibilità in più situazioni e discipline. Anni di lavoro che hanno permesso di creare un’intera collezione con un unico comune denominatore, la riduzione dell’impatto al suolo per un miglior comfort e la massimizzazione del ritorno di energia ad ogni passo.

9.000 chilometri di test!

Come da sempre nella cultura del brand, tutti gli atleti del team internazionale hanno collaborato sin dalle prime fasi dello sviluppo della nuova collezione, compiendo complessivamente oltre 9.000 chilometri di test approfonditi, durante i quali, dal primo prototipo, l’R&D è riuscito a creare una collezione completa di ben 8 calzature differenti. Un lungo percorso in cui si è cercato di definire nuovi parametri, facendo tesoro dei preziosissimi consigli degli atleti che, direttamente sul campo e in gara, hanno potuto dare migliaia di feedback continui correndo su asfalto, terreni tecnici e percorsi montuosi più tradizionali.

Flight Vectiv, il carbonio fa la differenza

Lo sviluppo del modello di punta di tutta la nuova collezione, la The North Face Flight VECTIV, si è avvalsa di alcuni studi svolti da un ente di ricerca indipendente, che hanno evidenziato come il la particolare struttura del comparto suola e intersuola, combinato con una tomaia espressamente studiata per questo modello, riduce del 10% l’impatto tibiale in discesa, consentendo ai runner di coprire più chilometri senza ripercussioni negative.

The North Face Flight VECTIV…tanta tecnologia

Ma, ed è importante sottolinearlo, per rendere una calzatura così performante, non è certo stato sufficiente applicare la tecnologia in carbonio, ma è stato necessario uno studio approfondito che ha visto la massima collaborazione tra biomeccanici, professionisti dello sport, ortopedici e, come detto l’International Team.

La costruzione della Flight VECTIV è unica nel suo genere. Infatti, il modello definitivo che si trova oggi nei negozi, offre una stabilità, un grip e un assorbimento degli urti eccezionali. Senza compromettere il ritorno energetico, rendendo la scarpa performante come mai prima.

VECTIV™ è una struttura di suole composta da una piastra 3D VECTIV™ in carbonio a contatto diretto con la suola, un’intersuola rocker VECTIV™ e una suola SurfaceCTRL. Come detto un lavoro incredibile che si completa con lo sviluppo di una tomaia dedicata, in mesh straordinariamente leggero, confortevole e allo stesso tempo protettivo. Un tipo di struttura assolutamente innovativa, che offre una stabilità, un grip e un assorbimento degli urti eccezionali senza compromettere il ritorno energetico.

The North Face Flight VECTIV, la parola agli atleti

Fernanda Maciel, International Team paral della The North Face Flight VECTIV

Abbiamo avuto la grande opportunità di intervistare Ferbnanda Maciel, componente del TNF International Team, che ha partecipato in prima persona all’intero sviluppo della nuova top di gamma Flight VECTIV e degli altri modelli.

Come forse saprai, 4Running è stato uno dei media selezionati per testare in anteprima il nuovo Vectiv e ne siamo molto orgogliosi. Siamo consapevoli che sei uno degli atleti coinvolti da TNF nel processo di sviluppo, com’è stata questa esperienza? Quali sono i tuoi sentimenti riguardo a questa opportunità? Avere l’opportunità di poter testare la miglior tecnologia disponibile al mondo mi ha reso orgogliosa di essere parte di questa grande sfida e di poter testare questo per tutti il mondo.

The North Face è nota per il coinvolgimento dei suoi atleti nello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, come è avvenuto ad esempio per FUTURELIGHT. Qual è stato il tuo ruolo nel processo di sviluppo di VECTIV?

Il mio ruolo è stato quello di testare i tre modelli principali su terreni assolutamente differenti uno dall’altro , molti chilometri e tes durati anche molte ore di endurance. MI hanno permesso di dare feedback completi si apositivi che negativi per contribuire allo sviluppo del modello finale.

Quali pensi siano le differenze tra il ruolo di un’atleta femminile e quella di un atleta maschio mentre è impegnata da un marchio nello sviluppo di una nuova tecnologia?

Le donne sono più leggere degli uomini! Abbiamo i piedi più fini quindi e poi poniamo attenzione ad ogni minimo dettaglio. I colori, lo stile, la protezione attorno al piede.

Sei un atleta abituato a correre all’aria aperta, spazi sconfinati, grandi montagne. Come ti sei trovato a lavorare in laboratorio, a correre su un tapis roulant?

Bene, mi piacciono le sfide! Mi piacciono molto le montagne, ma anche nei miei allenamenti uso anche il tapis roulant per migliorare la mia velocità, mi piace la performance! Per tesatre le Vectiv ho avuto modo di correre anche sul tapis roulant appunto, proprio per verificare in tempo reale la risposta e il comportamento della calzatura in tempo reale in laboratorio.

Sicuramente preferisco correre tra le montagne, ma ogni tanto anche il tapis roulant è importante, è un ottimo allenamento.

Raccontaci della prima volta che hai indossato le Vectiv e sei uscita a correre.

Al prima volta è stata straordinaria. Ancora prima di indossarla ne ho apprezzato enormemente lo stile, il colore. Appena indossata l’ho trovata straordinariamente leggera e ne ho da subito apprezzato l’ammortizzazione per gli allenamenti e le gare e la piastra in carbonio estremamente reattiva.

Qual è stata la tua impressione della suola in fibra di carbonio?

L’impressione della piastra in carbonio nell’offroad è stato un evidente risparmio di energia spesa in fase di corsa, soprattutto perché io corro sulle lunghe distanze e questo è incredibile. Stabilizza molto di più le mie caviglie rispetto al terreno e questo è un enorme punto a favore della Vectiv.

Pensi che la suola in fibra di carbonio di FLIGHT VECTIV possa avere qualche tipo di svantaggio?

Se faccio lunghe uscite su asfalto, anche di dieci ore, non uso la Flight Vectiv con la piastra in carbonio, alternadola con la Enduris che ha un miglior cushioning, ma non dispone di piastra in carbonio e quindi anche per l’impatto delle ginocchia per lunghe ore su terreno asfaltato la trovo più adatta. In inverno devo correre un po’ di più su asfalto e quindi preferisco Enduris. E’ ottimo poter cambiare con altri modelli a seconda delle esigenze. Su percorsi trail scelgo la Flight.

Parlando di corsa ON ROAD, le scarpe con suola in fibra di carbonio hanno battuto quasi tutti i record di maratone, mezze maratone ecc…: cosa ne pensi?

Sicuramente le scarpe aiutano, migliorano la performance. Pensando alle mie performance su lunghe distanze, la piastra in carbonio mi permette di ridurre il mio consumo energetico e quindi sicuramente fanno la differenza rispetto ad altri modelli in termini di performance.

Stai anche pianificando di utilizzare il Flight Vectiv per battere un record, come ha fatto Pau Capell sul percorso UTMB lo scorso anno?

L’anno scorso ho battuto il record del mondo sul Gran Paradiso utilizzando le Flight Vectiv con piastra in carbonio, utilizzandole anche nella parte di corsa su ghiacciaio! (Si tratta dell’incredibile impresa compiuta da Fernanda il 20 agosto 2020 con il concatenamento Gran Paradiso-Monte Cervino in un solo giorno.

In particolare Fernanda è salita sulla vetta del Gran Paradiso nel tempo record di 2h40’, segnando un nuovo Fastest Known Time (FKT) femminile.) Anche nel concatenamento del percorso chiamato Desafío Cantabria all’ascensione del Naranjo de Bulnes ho sempre utilizzato le Flight Vectiv, stabilendo il FKT di sempre. Sicuramten ho l’intenzionde di utlizzare ancora le Flight Vectiv per stabilire nuovi record.

Quanto è importante per un atleta essere coinvolto nello sviluppo del prodotto?

Ci alleniamo così tanto e quindi per noi alla stregua dell’allenamento mentale, dell’alimentazione corretta, il prodotto e i materiali fanno veramente una grossa differenza. Il prodotto ti deve dare la giusta confidenza e sicurezza per poter vincere le gare e battere i nostri record è fondamentale ed è proprio quello che noi atleti ricerchiamo.

8 modelli disponibili per voi!

Dopo il lancio del modello premium Flight VECTIV, The North Face renderà disponibili altri 8 modelli dedicati al trail running e all’hiking, con una gamma di prezzi che varia dai €130 ai €200.

Per saperne di più vai su The North Face Flight VECTIV QUI!

Instagram: @TheNorthFaceIT

Twitter: @TheNorthFaceEU

Facebook: www.facebook.com/thenorthface

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”