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Trail Bike: alla scoperta della bici totale

di - 21/12/2017

Trail bike, la bici per fare tutto e bene
Spectral, la bici totale di casa Canyon
Spectral, la bici totale di casa Canyon

La trail bike è una via di mezzo tra l’enduro e e il mondo xc/marathon. Sebbene il confine non sia molto ben marcato e definito, possiamo indentificare le trail bike grazie alla loro escursione generosa (130-150 mm) e alle geometrie più simili all’enduro che ad una bici da cross country. Se osserviamo una MTB da trail noteremo che l’angolo di sterzo è abbastanza aperto e la distanza sella-manubrio ci porterà a guidare in posizione relativamente eretta. Queste bici sono poi tutte equipaggiate con reggisella telescopico, che ci fa subito intuire la loro versatilità.

Cos’è un trail?

I sentieri naturali sono il pane quotidiano delle trail bike
I sentieri naturali sono il pane quotidiano delle trail bike

I percorsi trail veri e propri sono ancora utopia nel nostro Paese. Un trail non va confuso con un normale singletrack. Per essere più chiari un singletrack è un percorso studiato appositamente per mountain bike. Questa definizione ci fa capire come anche i percorsi enduro siano in prevalenza su singletrack. Un trail rientra nella categoria singletrack ma ha delle specifiche particolari, trattandosi più di percorsi – anche ad anello – con pendenze moderate e lunghezza importante, sia in salita sia in discesa. Per quanto riguarda la seconda, non mancano tratti ripidi con qualche salto e/o passaggio tecnico. Nel complesso è il flow a dominare, soprattutto quando la pendenza diventa negativa: sponde accompagnate, ostacoli e salti di modesta entità.
In genere questi tracciati si sviluppano maggiormente fuori dai boschi, correndo per lo più su zone pratose e all’aperto, dove la pista è più larga e permette di tenere velocità relativamente elevate. Per dare una linea generale, l’ago della bilancia sta intorno al centro, con una leggera propensione per la discesa.

Come è fatta una trail bike

Canyon Spectral, trail bike con ruote da 27,5" e 140 mm di travel posteriore
Canyon Spectral, trail bike con ruote da 27,5″ e 140 mm di travel posteriore

Sono bici che riescono a essere ben sfruttate su la quasi totalità dei percorsi. Una buona trail bike permette di salire tranquillamente ovunque, togliendosi soddisfazioni anche sui lunghi anelli delle marathon, avendo un peso e un travel alle ruote leggermente superiore. In discesa però queste MTB ci permetteranno di avere un controllo notevolmente superiore, potendole così spingere anche su molti tracciati enduro senza troppe difficoltà.

Strive, rinomata enduro di casa Canyon
Strive, rinomata enduro di casa Canyon

Per farsi un’idea più precisa delle differenze tra enduro e trail bike, vediamo tre bici dello stesso brand a confronto. Abbiamo scelto Canyon, che ha appena rinnovato la piattaforma da escursionismo a tutto tondo. La Spectral – 140 mm al posteriore per la 27,5”, qui la nostra preview – sarà il nostro campione per la categoria trail, e la Strive – carro con 160 mm di travel, ruote da 27,5″ – il modello di riferimento per l’enduro.

Canyon Neuron AL, full suspended da marathon
Canyon Neuron AL, full suspended da marathon

Per dimostrare che la posizione su queste MTB è più eretta e comoda rispetto alle classiche bici che nascono per uscite molto pedalate serve analizzare la lunghezza del tubo orizzontale virtuale e del Reach. Introduciamo a proposito anche la più tranquilla Lux da 100 mm di travel al posteriore per una comprensione più precisa e chiara. Analizzando la semplice tabella è molto facile vedere come la trail bike in oggetto si posizioni esattamente tra i due estremi come geometrie e di conseguenza come possibilità di utilizzo.

xc/marathon, trail bike, enduro: geometrie a confronto
xc/marathon, trail bike, enduro: geometrie a confronto

La Spectral è più corta della Neuron a parità di taglia (Large), questo indica una minore distanza sella-manubrio. Se analizziamo l’altezza del movimento centrale da terra notiamo come una trail bike si trovi in una posizione intermedia per garantire una buona stabilità sia in salita sia in discesa. Anche l’angolo di sterzo è meno aperto rispetto alla Strive, ma sicuramente abbastanza ampio da permettere un buon controllo del mezzo quando la pendenza diventa negativa.
L’ultimo dato che ci interessa è lo Stack: questo valore ci darà l’idea di come saremo posizionati sulla bici in posizione eretta. Uno Stack minore indica un piantone sterzo più basso e una posizione più inclinata sull’avantreno. Se notiamo la Spectral è molto rialzata rispetto alla Lux. Questo indica una pedalata molto comoda quando andiamo a spingere sui pedali, lasciando comunque abbastanza controllo sul manubrio anche in questa posizione.

Abbigliamento e accessori: cosa serve?

Il giusto mix tra leggerezza, comfort e resistenza per l'abbigliamento
Il giusto mix tra leggerezza, comfort e resistenza per l’abbigliamento

Una cosa non sempre facile è decidere come vestirsi. Il trail biking richiede lunghe pedalate in salita, quindi protezioni e abbigliamento enduro saranno scomodi. In discesa vorremo maggiore protezione essendo su percorsi veloci e ripidi, quindi il solito abbigliamento “attillato” sarà troppo leggero oltre che esteticamente fuori luogo. Possiamo pensare a ginocchiere morbide e poco ingombranti, comode da mettere una volta arrivati in cima senza doverle per forza indossare tutto il tempo.

Ginocchiere Dainese Trail Skins 2
Ginocchiere Dainese Trail Skins 2

Per quanto riguarda il casco un normale modello aperto da enduro – con protezione estesa su fronte, nuca e tempie – sarà sufficiente. Ricordatevi che queste bici non sono vere e proprie enduro quindi in discesa la velocità sarà comunque più contenuta e avremo meno passaggi tecnici da affrontare.

Casco Met Roam
Casco Met Roam

Passando a pantaloni e magliette, rimanete su un abbigliamento comodo e resistente: pantaloncini leggeri e aerati ma in ogni caso abbastanza larghi e comodi per affrontare la parte discesistica.

Abbigliamento tecnico leggero e comodo - foto: Massimo Zanzani
Abbigliamento tecnico leggero e comodo- foto: Massimo Zanzani

Se siete soliti indossare paraschiena vi consigliamo una protezione leggera e morbida – come una canotta o maglietta tecnica su qui è applicata la protezione spinale sul retro – in modo da poterla mettere per tutto il percorso senza avere fastidi e peso inutile. In alternativa uno zaino con paraschiena incorporato potrebbe essere la soluzione migliore.

Intimo con paraschiena e protezioni per le spalle Dainese Trailknit Pro-Armor Tee
Intimo con paraschiena e protezioni per le spalle Dainese Trailknit Pro-Armor Tee

Con questo chiudiamo la nostra breve guida per comprendere meglio questa interpretazione molto divertente e che riesce a mixare al meglio il piacere di pedalare con l’amore per la velocità e la discesa.

Foto: norco.com, canyon.com, dainese.com, www.met-helmets.com

[articolo originariamente pubblicato su 4Mtbike di Maggio 2017 – testo: Edoardo Zella]