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Una Stranamarathon da sogno

di - 22/06/2017

Sport e convivialità per una giornata da vivere intensamente nella cornice green dell’estrema periferia putignanese, dove la macchia mediterranea circostante ha reso indimenticabile un’esperienza che ormai si ripete da ben 5 anni all’insegna del podismo. Questa è la Stranamarathon, andata in scena nel piccolo centro della provincia barese e valida come tappa del Gran Prix Iuta.

Con partenza dalle ore 15:00, i concorrenti si sono impegnati su 3 distanze diverse ma sullo stesso circuito di 4 km, all’interno del bellissimo bosco di San Pietro Piturno, per accendere il riflettore sulla sana competizione agonistica per riqualificare un vero e proprio “quartiere” spesso dimenticato, popolato da gente genuina pronta a collaborare al progetto con le sue realtà aggregative: il Parco e Spp-Lit.

Nella prova principale, la 50 km, prima posizione per la gloria locale Vito Intini (Am.Putignano) che in 3h58’15” ha preceduto di ben 16’43” Salvatore Perillo (Running Telese Terme) e di 24’41” Giuseppe Matteucci (Foggia Running). Gara femminile a Erica Teresa Delfine (Am.Putignano) in 4h43’47”, alle sue spalle la compagna di colori Mariana Polignano a 32’59” e Cosima Caramia (Olimpia Grottaglie) a 1h08’36”.

L’arrivo di Vito Intini, primo sui 50 km (foto organizzatori)

Nella maratona, ridotta per la precisione a 40 km, primo Alessandro Garatto (Pod.Marcianise) in 3h07’21” davanti a Marco Pietrangelo (Running Free Pescara/3h24’49”) e Francesco De Filippi (Tre Casali San Cesario/3h45’53”). Prima donna Luisa Zecchino (Team Pianeta Sport Massafra) in 3h50’46”, seconda Maria Rosaria Dileo (Barcella Sportiva/5h57’05”). Nella mezza successo per Gianpiero Bianco (Dof Amatori Turi) in 1h18’31” con 7’20” su Fabio Daresta (Nadir on the Road) e 9’33” su Francesco Minischetti (Running People Noicattaro). In campo femminile prima Ornella Donghia (Nadir on the Road) in 1h43’38”, a 12’33” Luciana Gammino (Avis Pod.Mola) e a 14’56” Antonella Achille (Avis Pod.Mola).