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Vacanza in movimento fra la Valsugana e la Valle di Ledro

di - 29/06/2020

Se la tua idea di vacanza è quella di visitare dei posti con un approccio slow, respirare la montagna vera e viverla sulle tue gambe, ci sono delle valli trentine che fanno proprio al caso tuo: stiamo parlando della Valsugana e della Valle di Ledro, due valli che per diversi motivi hanno un valore ambientale assoluto.

La Valsugana, infatti, è la prima destinazione al mondo certificata per il turismo sostenibile – certificazione che ha ottenuto in gran parte grazie alle splendide acque dei laghi di Caldonazzo e Levico, ideali per farsi un bagno – mentre la Valle di Ledro fa parte della Riserva di Biosfera Unesco per essere un territorio attento alla conservazione e protezione dell’ambiente.

Valsugana in bici

Se vi piace visitare i posti in sella a una bici, la Valsugana ospita alcune delle ciclabili più belle del Trentino e numerosi itinerari per Mountain Bike. I ciclisti hanno a disposizione inoltre numerosi servizi per vivere al meglio i loro tour: sui percorsi non mancano ristori ad hoc, strutture ricettive e punti di riparazione e noleggio attrezzatura.

Ciclabile della Valsugana

Tra i percorsi più interessanti della Valsugana, bisogna parlare senz’altro della pista ciclabile, che in 80 chilometri immersi nel verde collega il Lago di Caldonazzo a Bassano del Grappa. Una volta raggiunta Bassano, inoltre, si può tornare indietro in treno.

Mountain Bike

Per gli amanti dei sentieri selvaggi, da percorrere in sella a una Mountain Bike, il Lagorai offre itinerari di tutte le difficoltà, con una cornice naturale che resta nel cuore per sempre.

Road Bike

I ciclisti da strada, invece, possono impegnarsi nelle famose salite della zona: le Grandi Salite Levico-Vetriolo, il passo Manghen e la Kaiserjaeger-Menador.

Valsugana a piedi

Ma se in bici il paesaggio scorre veloce, camminare sui sentieri permette di percepire ogni singola sfumatura dell’ambiente circostante.

Sono numerosissimi i sentieri SAT da percorre; sia che si voglia camminare qualche ora e arrivare in rifugio, sia che si voglia camminare per diversi giorni senza incontrare anima via. La catena del Lagorai è senza dubbio la più selvaggia e chi vuole viverla veramente può farlo percorrendo la ormai famosa Alta Via che la attraversa: la Translagorai.

Valle di Ledro

Se il Lago di Ledro è la destinazione perfetta per le famiglie, con possibilità per compiacere sia i bambini che gli adulti, intorno ad esso si sviluppa un territorio che offre agli appassionati di outdoor numerose attività.

Ledro in bici

Anche Ledro ha la sua ciclabile da sogno: la pista ciclabile che dal Garda conduce in Val d’Ampola, passando dal Lago di Ledro sul sentiero del Ponale.

I percorsi più interessanti per le Mountain Bike, invece, sono quelli che portano al Monte Tremalzo e al Rifugio Pernici. Ma non solo: nella zona ci sono più di 200 km di sentieri ben segnati su strade forestali, sentieri e vecchie mulattiere. Anche la zona di Ledro offre tutti i servizi per una vacanza in sella, con numerosi Bike Hotel cui fermarsi a dormire lungo la strada.

Trekking nella Valle di Ledro

Ci sono dei motivi che hanno portato la Valle di Ledro ad essere riconosciuta dall’UNESCO Riserva della Biosfera, e camminando sui suoi sentieri scoprirete facilmente quali sono.

Nella zona si sviluppano percorsi per tutti i livelli di impegno: dalla tranquilla e pianeggiante passeggiata intorno al lago di 10 chilometri, ai più impegnativi percorsi sulle creste delle montagne che incorniciano il lago.

Insomma, se vuoi vivere una vacanza dall’approccio sostenibile e godere appieno della natura sia del lago, che della montagna, le valli trentine Valsugana e Ledro sono la destinazione ideale per te!

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.