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Viaggiare ai tempi del Covid: Madeira

di - 13/05/2021

Mentre il mondo gira su se stesso e i viaggi diventano sempre più complicati, è ancora possibile girare in bici all’estero? Andiamo a Madeira con Cédric Tassan, per una boccata d’aria fresca in un mondo che respira la paura…

Ogni anno scopro diversi paesi. L’anno scorso, anche se ho dovuto rimandare molti viaggi, non è andato così male. Mi sono detto, come fanno molti, che le cose sarebbero andate meglio nel 2021… Ah, quando si è troppo ottimisti… La fine dell’anno si avvicina e le prospettive di viaggio si restringono. Insisto ancora per trovare una destinazione. Sento la mia piccola voce interiore che mi dice di ignorare i messaggi allarmistici dei media, per rimettere un po’ di sanità mentale in tutto questo.

Madeira MTB Trip - 01Alla ricerca di una meta sicura

Ho diverse mete in mente, alcune più o meno lontane. Metto da parte tutto ciò che è troppo distante, incerto e complicato da organizzare. Le restrizioni in alcuni Paesi sono piuttosto pesanti e severe da un po’ di tempo a questa parte. Mi sembra difficile sperare presto in un loro rilassamento. Le notizie ripetute ciclicamente sono ansiogene, tutto è fatto e detto per limitare gli spostamenti. Tuttavia, possiamo sempre ammassarci nei trasporti pubblici o nei negozi. Cerco di mantenere il sangue freddo.

In inverno mi piace godermi il sole e la mitezza del clima. Sto guardando in mezzo all’oceano. Ho già visitato le Canarie, quindi sto valutando Madeira. So che l’isola è nota per i suoi sentieri, i suoi percorsi di enduro. La sua reputazione è ben consolidata. Dopo aver parlato con diverse agenzie locali, mi sono messo in contatto con Jérémy di Bikulture. Jérémy è francese e vive sull’isola da qualche anno. Capisce molto rapidamente quello che sto cercando, si adatta facilmente alle mie richieste e risponde in modo professionale. Non sento nessun dilettantismo come ho visto con altri.

Ho messo insieme un gruppo di quattro rider abbastanza rapidamente. Alla fine, anche se il contesto non è facile, la risposta degli amici è arrivata rapidamente. L’epidemia si sta diffondendo in tutta Europa, le varianti inglese, brasiliana e sudafricana stanno preoccupando le autorità sanitarie dei vari Paesi. Il Portogallo, a cui appartiene Madeira, torna al confinamento totale… Madeira è una provincia autonoma, e potendo controllare più facilmente le sue entrate e uscite, adotta un coprifuoco simile a quello francese: tutti vanno a casa alle 19, non ci saranno ristoranti aperti la sera. Infine, è essenziale un test PCR negativo, entro 72 ore prima di arrivare a destinazione.

Da quattro si scende a tre. Nonostante questo ritiro, Jeremy accetta di guidarci. In Francia, qualche giorno prima di partire, sono state approvate nuove restrizioni al viaggio: un test PCR sarà richiesto al nostro ritorno! Nel frattempo, faccio il tampone prima di partire. Ricevo i risultati alla fine della giornata, sono negativo! Questa è la buona notizia! Tuttavia, viene rapidamente spazzata via dalla prova positiva del mio amico Djilou. Siamo rimasti solo in due, Mika e io. Jérémy, invece, è ancora a bordo.

Madeira MTB Trip - 02Non c’è da stupirsi che Madeira sia la destinazione enduro del momento

Dopo un viaggio tranquillo attraverso aeroporti deserti, arriviamo a Madeira in serata. Jeremy ci fornisce la navetta per il nostro favoloso appartamento con vista sull’oceano e le sue enormi onde che fanno un rumore fragoroso!

Ci addormentiamo molto rapidamente, il giorno dopo ci si sveglia presto. Dobbiamo montare le nostre bici velocemente, poi partiamo per i nostri primi sentieri. Jérémy lavora con il suo autista Ricardo e la sua giovane guida Claudio. Nella parte posteriore, sulla sponda imbottita del pickup, le biciclette sono ben fissate. Saliamo di quota, il tempo è bello e caldo. Sono le nove del mattino, nell’entroterra, a più di 1.000 m di altitudine. La vista sull’oceano e sul mare di nuvole è fantastica. La giornata è un’alternanza continua di risalite e discese.

Appena arrivati in fondo, saliamo sul veicolo per percorrere un nuovo sentiero. Jérémy e Claudio conoscono i trail come le loro tasche. Hanno tutti dei nomi: Formiga, Carreta, Sandokan, Rabbit, Redline, Black line, Fox, Avalanche, High Voltage. Ogni volta è uno schiaffo in faccia. I sentieri sono tenuti alla perfezione, la gente del posto fa un lavoro notevole. Non c’è da stupirsi che Madeira sia la destinazione enduro del momento. È per la mountain bike moderna che si viene qui. Tutto è studiato per la bici, non si pedala su sentieri pedonali, ma su trail più o meno sviluppati appositamente. L’isola sembra un enorme bike park! I salti fanno parte dell’esperienza, il mio amico Mika è nel suo elemento, ingoia i grandi vuoti dei doppi senza battere ciglio!

Madeira MTB Trip - 03

Madeira MTB Trip - 06Dall’altra costa, entriamo nel mondo di Jurassic Park! Cambio radicale di atmosfera: giungla, cascate, felci…

Il giorno dopo, partiamo per una bella avventura. Il furgone ci lascia a Encumeada, un passo a 1.000 m di quota, situato alla fine di una profonda valle che ci permette di andare verso il lato nord dell’isola e le sue enormi foreste mitiche e protette di Laurisilva (patrimonio dell’UNESCO). Iniziamo la giornata seguendo una levada, un canale d’irrigazione che porta l’acqua all’isola dove manca. Ce ne sono più di 2.000 km sull’isola! Questa rete lineare è molto ricercata per le escursioni. Permette di attraversare valli e creste ripide senza dover andare su e giù! La passeggiata è abbastanza bucolica anche se bisogna stare attenti a non cadere nella levada. Alcuni passaggi sono molto molto stretti…

All’improvviso il canale si ferma e attraversa la montagna. Poi entriamo nel tunnel. Siamo in quattro e per illuminarci, solo due piccole luci notturne! Il marciapiede è molto stretto, spesso dobbiamo portare le biciclette sull’acqua. Faccio scivolare la ruota anteriore lungo il marciapiede, il che mi dà lo spazio per mettere i piedi. È abbastanza faticoso perché a volte bisogna chinarsi, i tunnel sono stati scavati a mano. Una volta usciti dall’altra parte, entriamo nel mondo di Jurassic Park! Cambio radicale di atmosfera: giungla, cascate, felci… Passiamo un secondo tunnel, più facile del primo. Jérémy ci assicura che non saremo delusi dal percorso. E sinceramente, è una sorpresa incredibile! Scendiamo un burrone pieno di torba, si va veloce, ci arrampichiamo sulle sponde da ogni lato, la terra schizza dietro le gomme.

Madeira MTB Trip - 07

È un toboga naturale, un trail mai affrontato prima! Continuiamo su una pista di enduro che attraversa più volte una DH. È sempre divertente, giocoso, anche se più tecnico che in cima. Finiamo prendendo la strada per Sao Vincente, situata sul lato nord dell’isola. Eccoci di nuovo sul bordo dell’Atlantico. Guidiamo lungo la costa fino a Ribeira de Janela. Qui, l’oceano ha tagliato la terra in una lama rocciosa che si trova in mezzo all’acqua. Circondato da alcuni isolotti, questo picco nero sembra un paesaggio alla fine del mondo. Saliamo ancora sulla montagna per raggiungere il magnifico altopiano di Fanal.

La gente del posto chiama questo posto la foresta incantata. Qui gli alberi di Laurisilva sono secolari. Le loro forme nodose e la loro disparità ricordano la savana. Questi alberi, che prefigurano la foresta primaria dell’isola, sono protetti. È da qui che parte un trail center costruito qualche anno fa da Jeremy e il suo team. E che lavoro! Sentieri spettacolari attraversano foreste magnifiche. Essendo la pendenza abbastanza contenuta, i trail builder hanno giocato con le curve invece di tirare linee dritte. Al posto di tagliare gli alberi che bloccano il sentiero, li hanno aggirati, hanno costruito rampe di terra per superarli… Un lavoro incredibile!

Se vi dico che Madeira aveva una sorpresa incredibile in serbo per noi il giorno dopo… Ha iniziato a nevicare sulle alture e siamo stati in grado di pedalare in un’atmosfera che pochi biker in visita potrebbero apprezzare!

Madeira MTB Trip - 12Info essenziali

Come arrivare

Con TAP (Air Portugal). Madeira è ben servita dai voli, spesso è necessario uno scalo a Lisbona.

Dove dormire

Se andate tramite Jeremy, lui si prenderà cura di tutto e probabilmente vi troverà un alloggio nel suo bel villaggio di Jardim do Mar. Andate senza esitazione!

Madeira MTB Trip - 13Dove mangiare

Anche qui, lasciate che Jeremy vi guidi e vi consigli. Conosce i migliori posti dove mangiare. Abbiamo mangiato sul lungomare di Jardim, in un piccolo ristorante incredibile… Non dimenticate di provare la poncha, la bevanda locale a base di rum! Ma attenzione, con moderazione!

Lingue

A Madeira si parla portoghese, ma la popolazione conosce bene l’inglese! Per non parlare della gentilezza degli abitanti, non avete nulla di cui preoccuparvi!

Madeira MTB Trip - 14Bikulture

Ci sono molte agenzie a Madeira. Avendo contattato alcuni di loro, raccomandiamo quella di Jérémy, Bikulture. Jeremy è francese e vive a Madeira da qualche anno, ha creato la sua compagnia di guide. Oltre a conoscere molto bene l’isola, è coinvolto nello sviluppo e nella manutenzione dei sentieri locali. Sa perfettamente come adattarsi alle circostanze e alle esigenze. Possiede anche un piccolo negozio nel villaggio di Prazeres: noleggio di biciclette, pezzi di ricambio, abbigliamento e officina di riparazioni. La sua guida, Claudio, poco più di 20 anni, non solo ha un’ottima tecnica di guida, ma mostra anche una grande professionalità quando si tratta di informare sulle difficoltà.

Info: www.instagram.com/bikulture/

Qui sotto potete vedere gli altri video del bike trip di Cedric Tassan a Madeira

[testo/foto: Cédric Tassan / VTOPO]

Video: A Dog’s Life – Brendan Fairclough a Madeira

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.