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Video: Brett Rheeder vince la Red Bull Rampage

di - 27/10/2018

Il podio della Red Bull Rampage 2018: Lacondeguy 2°, Rheeder 1°, Nell 3°
Il podio della Red Bull Rampage 2018: Lacondeguy 2°, Rheeder 1°, Nell 3°

La sesta partecipazione è stata quella buona per il freerider Brett Rheeder, che è uscito vincitore dall’edizione 2018 della Red Bull Rampage. Non è la prima volta che il canadese sale sul gradino più alto del podio, ma quest è la prima volta che gli riesce al più importante e iconico evento freeride al mondo. Originario dell’Ontario, Brett ha ottenuto il suo punteggio migliore, quello che gli ha garantito il trionfo, alla sua prima run dai ripidi ed estremi pendii di Virgin, Utah. Andreu Lacondeguy ha conquistato il secondo posto, il terzo nella storia della Red Bull Rampage, mentre Ethan Nell, originario dello Utah, si è classificato terzo per il secondo anno consecutivo alla sua seconda presenza alla Red Bull Rampage, per un risultato straordinario.

Brett Rheeder sulla finish line
Brett Rheeder sulla finish line

“Questa è la mia sesta volta in gara alla Red Bull Rampage e i miei primi tre anni qua sono stati durissimi”, ha detto Rheeder a fine evento. “Ero fuori dal mio terreno di gioco preferito preferendo lo slopestyle e ci è voluto molto tempo per essere finalmente competitivo per il titolo, mi sembra tutto irreale.”

La run vincente di Brett Rheeder

Il secondo posto di Andreu Lacondeguy

Il terzo gradino del podio di Ethan Nell

Classifica Red Bull Rampage 2018

  1. Brett Rheeder (CAN) – 89,66
  2. Andreu Lacondeguy (ESP) – 87,33
  3. Ethan Nell (USA) – 86,33
  4. Tom van Steenbergen (CAN) – 84,66
  5. Thomas Genon (BEL) -83,33
  6. Tyler McCaul (USA) – 82
  7. Kyle Strait (USA) – 80,33
  8. Szymon Godziek (POL) – 75
  9. Kurt Sorge (CAN) – 74
  10. Brendan Fairclough (GBR) – 67,66
Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.