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Cresce la ciclabilità urbana in Italia, buon segno

di - 09/11/2017

Ciclabilità urbana e piste ciclabili, sono anche sinonimo di una rivalutazione delle grandi città, una sorta di lotta e di motore contro il degrado: dalla bicicletta in città finalmente arrivano segnali positivi. Sono state consegnate nell’ambito di una partecipata cerimonia presso la nuova Velostazione di Rimini, 16 nuove “bandiere gialle” della ciclabilità italiana ad altrettanti comuni che hanno aderito al progetto COMUNI CICLABILI, il riconoscimento istituito da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta per attestare il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio.

Il riconoscimento FIAB COMUNE CICLABILE attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti bike-smile apposti sulla bandiera. Salgono così a 30 i COMUNI CICLABILI nel nostro Paese suddivisi in 12 regioni, dal Friuli alla Sardegna, con una sentita partecipazione di alcune aree come Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Si tratta di città con dimensioni e caratteristiche diverse. “COMUNI CICLABILI”, infatti, non nasce per plaudire unicamente a territori che, in considerazione della loro morfologia e attitudine turistica, possono vantare ad esempio lunghe piste ciclabili, ma si propone, invece, di incentivare le amministrazioni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, premiare l’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta.

 

Le adesioni a questa prima edizione COMUNI CICLABILI rimangono aperte fino a fine anno, ed entro marzo  verranno rilasciate altre bandiere gialle a chi ne farà richiesta. I comuni che ambiscono a ricevere il riconoscimento devono possedere almeno due requisiti tra tutti quelli richiesti nella candidatura: uno nell’area “infrastrutture urbane” (ciclabili urbane e moderazione traffico e velocità) e uno in almeno una delle altre tre aree di valutazione (“cicloturismo”, “governance” e “comunicazione & promozione”). Tutte le informazioni per aderire all’iniziativa direttamente su www.comuniciclabili.it.

 

Una menzione particolare meritano le realtà che possono sventolare la bandiera gialla con 5 bike smile, come Cesena, Pesaro, Grado, Arborea (OR), Cavallino Treporti (VE) e Ferrara, quest’ultima già insignita del riconoscimento lo scorso settembre.

Questi sono oggi i primi 30 COMUNI CICLABILI italiani:

 

PIEMONTE:                           Cannobio (VB);

LIGURIA:                                Loano (SV), Sestri Levante (GE);

LOMBARDIA:                        Cinisello Balsamo (MI), Segrate (MI), Sulbiate (MB);

FRIULI VENEZIA GIULIA: Grado (GO), Pordenone;

VENETO:                                Belluno, Cavallino Treporti (VE), San Donà di Piave (VE), Vicenza, Urbana (PD);

EMILIA ROMAGNA:           Cesena, Ferrara, Parma, Rimini;

TOSCANA:                             Follonica (GR);

MARCHE:                               Corinaldo (AN), Fano (PU), Grottammare (AP), Pesaro;

ABRUZZO:                             Francavilla al Mare (CH), Giulianova (TE) , Pescara, Pineto (TE), Tortoreto (TE);

PUGLIA:                                 Locorotondo (BA);

CALABRIA:                             Soverato (CS);

SARDEGNA:                          Arborea (OR).

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.