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Dal mondiale in poi solo bici con i freni a disco

di - 19/11/2019

Le bici con i freni a disco non sono un argomento caldo solo in ambito amatoriale, perché anche tra i pro le nuove piattaforme tecniche occupano spazi importanti nelle discussioni, tra dirigenti, corridori e meccanici. Abbiamo fatto due chiacchiere con Alberto Bettiol.

Alberto Bettiol Conferenza Stampa in FSA – Busnago – 15/11/2019 – Alberto Bettiol (ITA – EF Education First) – Claudio Marra (FSA) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2019

Mai più senza freni a disco

In occasione della premiazione di Alberto Bettiol, avvenuta la scorsa settimana nella sede di FSA-Vision, il corridore toscano ci ha parlato soprattutto del mondiale e dei freni a disco, del ruolo importante e fondamentale che hanno giocato proprio in occasione della rassegna iridata.

La frase simbolo di Bettiol: «Sapete quando ho capito che non posso fare a meno delle ruote con freni a disco? Al Mondiale dello scorso Settembre nello Yorkshire – ha detto Alberto durante la conferenza stampa. – Chiedevo costantemente di cambiare bici per avere i pattini dei freni puliti. Nell’ultima discesa ho perso troppo tempo e ho visto gli altri corridori con i freni a disco pedalare con una facilità impressionante. D’ora in poi, solo freni a disco!»

Inoltre, aggiungiamo noi, il toscano è supportato da due marchi che sono all’avanguardia in merito alla componentistica dedicata ai freni a disco per il settore road, FSA e Vision. Le biciclette Cannondale del Team EF hanno in dotazione la componentistica dell’azienda con sede a Busnago.

La Cannondale SuperSix Evo Disc di Alberto Bettiol

Il giorno seguente Alberto è stato protagonista dell’evento “Pedala con EF”, una pedalata speciale assieme a numerosi amatori e simpatizzanti delle due ruote sul Passo del Ghisallo, salita simbolo del Giro di Lombardia. L’evento è stato organizzato da Education First Italia con il supporto tecnico di Full Speed Ahead, che ha fornito anche le auto per scortare i ciclisti in tutta sicurezza lungo la pedalata.

a cura della redazione tecnica, foto di BettiniPhoto e FSA.

fullspeedahead.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.