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Mavic Cosmic Ultimate UST, competition tubeless

di - 16/06/2018

Mavic Cosmic Ultimate UST, la ruota full carbon tubeless che nasce per le competizioni ai massimi livelli, pacchetto testato anche nel World Tour. Dal 1975, anno in cui Mavic introdusse il cerchio in alluminio per lo pneumatico clincher ne è stata percorsa di strada, fino ad oggi in cui il brand transalpino introduce la ruota full carbon dotata di tecnologia UST, road tubeless.

Tubeless, la soluzione che elimina l’utilizzo della camera d’aria ora è ampiamente disponibile anche nel segmento top performance carbon wheelset, categoria di prodotti specifici per gli atleti con una forte propensione agonistica. La tecnologia tubeless, secondo noi ( e non solo) sarà anche un’importante chiave di volta per i futuri sviluppi delle ruote per le bici con i freni a disco.

Mavic Cosmic Ultimate UST con sistema wts di Mavic (wheels tire system)

Questo segmento di ruote in realtà nasce nel 2006, anno di presentazione del primo modello Ultimate, che, si è costantemente evoluta nelle configurazioni tubolare, clincher e tubeless.

Rispetto alla serie Cosmic Pro Carbon, questa Ultimate è una ruota totalmente ridisegnata il cui sviluppo parte da zero, completamente fatta a mano: dalla vecchia  versione tubolare, la nuova Cosmic Ultimate UST eredita alcuni concetti legati alla performance, parte del design e al dna che si rivolge all’agonista ma con il protocollo tubeless che occupa sempre maggiore spazio anche nel settore road.

La costruzione (finita) è una sorta di struttura monoblocco, un solo pezzo leggera e particolarmente rigida, con un cerchio privo di fori. La ruota non è composta da una sola fibra composita ma da diverse tipologie di carbonio con caratteristiche di rigidità differenti tra loro. Una premessa: UST è uno standard vero e proprio che prevede il perfetto accoppiamento tra cerchio e pneumatico, per avere un comparto sicuro, performante, longevo. Il processo di costruzione e sviluppo del protocollo UST, dedicato al carbonio è più complicato rispetto a quello dell’alluminio. La tecnica della ruota: Mavic Cosmic Ultimate UST adotta una costruzione specifica con la fibra di carbonio, non utilizza inserti in alluminio nel canale interno di 19 mm di larghezza ( 24 mm se la misurazione viene eseguita all’esterno dei due lati): la ruota posteriore è costruita e assemblata in modo asimmetrico.

Cosmic Ultimate UST è una ruota full carbon (cerchi con fibra di carbonio pre-preg, raggi, mozzi), completamente fatta a mano.

Rispetto alla versione più anziana, l’ultima relaise ha il cerchio maggiormente “bombato” ai lati, in modo da sostenere al meglio l’aumento (se comparato con il passato) delle sezioni degli pneumatici ( 25 e 28 in particolare). Il cerchio è anche maggiormente arrotondato in modo da essere più aerodinamico, con un a sorta di foam (schiuma) interna al cerchio che ha il compito di irrobustire la struttura, renderle la ruota silenziosa ma anche contenere in modo esponenziale l’aumento della temperatura in caso di frenata prolungata. Lo spazio dedicato alla pista frenante è laserato (tecnologia iTgMax)con procedura brevettata: maggiore efficacia, longevità, resistenza alle scalfiture da agenti esterni e frenata ottimale anche sul bagnato sono i risultati tangibili dell’azione del laser sul carbonio. A tal proposito: Mavic, in collaborazione con SwissTop, ha sviluppato un nuovo pattino (colorazione grigia/nera) con una nuova mescola, in dotazione a questa ruota.

I raggi in carbonio unidirezionale, annegati e abbinati a cerchio e mozzo, adottano una tensione specifica (differente rispetto ai raggi in acciaio ed alluminio), operazione (anche questa hand made) possibile grazie a macchinari creati appositamente per questo progetto.

Sempre in merito ai raggi, questi non sono completamente piatti ma hanno una costruzione ellittica. La raggiatura, sul lato non drive della ruota posteriore, non adotta il sistema di regolazione come nella versione precedente ma porta in dote la tecnologia R2R, ovvero, raggi in un unico pezzo da un punto all’altro del cerchio.

I mozzi: hanno le flange ridisegnate con profilo ridotto ed aerodinamico, un sistema (ruote) che nel complesso è molto più rigido rispetto al passato. Il carbonio impiegato è diverso tra l’anteriore e il posteriore con la ruota libera posteriore ID360, una sorta di doppia ghiera dentata ad ingaggio immediato. Il corpetto è stato ulteriormente alleggerito rispetto al passato, scavato con macchinari a controllo numerico.

Il mozzo anteriore ha il pre-carico dei cuscinetti aggiustabile esternamente, quello posteriore è QRM, con aggiustamento automatico. 1330 grammi il peso, senza coperture. I bloccaggi quick relaise hanno l’asse in titanio. 

Gli pneumatici: sempre sviluppati in collaborazione con Hutchinson, sono gli Yksion Pro UST (su base degli 11Storm), con kevlar e rinforzi in nylon. Queste gomme hanno un disegno diverso per anteriore (controdirezionale) e posteriore, entrambi studiati per un’ottima tenuta anche sul bagnato. La costruzione dello pneumatico limita l’utilizzo del lattice: sono sufficienti 30 grammi di liquido per ogni gomma. Il pacchetto, gomme incluse, ha un costo di 3500 euro con garanzia Mavic Care inclusa.

A breve pubblicheremo anche le note tecniche del nuovo casco e delle nuove calzature superleggere.

mavic.com

photo credits: ASO, Mavic e redazione tecnica.

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.