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Mavic Sean Kelly Limited Edition, stile e comfort

di - 05/03/2019

Mavic celebra alla sua maniera uno dei campioni maggiormente rappresentativi del nostro sport, un atleta, un uomo che ha incarnato perfettamente la fatica, la dedizione, la grinta e la forza nel ciclismo; Sean Kelly. Il marchio transalpino rende merito a Sean con una collezione d’abbigliamento limited edtion. Sean Kelly, una carriera lunghissima, contrassegnata da 193 vittorie, spalmante in 18 anni

La jersey Mavic dedicata a Sean Kelly

La collezione Sean Kelly limited edition di Mavic ha un tocco retrò, che non dimentica comfort e stile anche grazie ad una serie di accorgimenti che rendono i capi leggeri e pregiati. Prima di tutto la collezione è composta da una jersey in lana Merino, dalle calze e dal cappellino. Vediamo nel dettaglio l’equipaggiamaneto Mavic:

La jersey (nella foto sopra) è disponibile in cinque taglie (S, M, L, XL e 2XL), ad un prezzo di 150 euro. La sua costruzione avviene tramite il filato in lana Merino, ad elevata funzionalità per quanto concerne la termoregolazione e isolamento, nonostante il suo peso molto contenuto (170 grammi). Curata nei dettagli, la Jersey di Mavic sancisce il suo essere in edizione limitata, grazie alla numerazione posta all’interno del colletto, con la firma di Sean Kelly. La zip frontale lunga, è completamente riflettente. Questa jersey è disegnata in Francia e prodotta in Europa.

Mavic Sean Kelly socks limited edition

Le calze invece, sono costruite con un filato “open mesh”, traspirante e longevo al tempo stesso. Le calze presentano degli inserti nei punti strategici, con una trama differenziata, soluzione che amplifica la durata del prodotto, non costringe e fornisce un notevole supporto, oltre a garantire una buona calzata. Disponibili in tre taglie (35/38, 39/42, 43/46), hanno un prezzo di 18 euro.

Mavic Sean Kelly limited edition cap

Per finire il cappellino, disponibile in taglia unica al costo di 30 euro.

Per ulteriori informazioni è possibile accedere al sito ufficiale Mavic, mavic.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.