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Team Italia Freestyle più forte che mai

di - 11/10/2017

Il PWA di Sylt oltre ad avere decretato per l’ottava volta Gollito Estredo Campione del Mondo Freetyle, per quello che riguarda i nostri colori i nostri ragazzi hanno ottenuto uno dei loro più importanti successi di sempre in questa disciplina. Ben 5 italiani nei primi 13!!! Mai successo prima d’ora!

Giovanni Passani (13), Riccardo Marca (13), Mattia Fabrizi (9), Francesco Cappuzzo (6) e poi Jacopo Testa con il suo strepitoso 3 posto, sia di tappa che nel ranking 2017!!!
Il team Italia è quindi salito in testa all’ipotetica classifica per nazioni e comunque ha finalmente dimostrato il suo valore, anche sottolineato più e più volte da Ben Proffit, speaker del Live Streaming. Ognuno di questi 5 ragazzi elencati trascorre mesi e mesi in allenamento per poi dare il tutto per tutto solamente in due gare, almeno per quello che riguarda il PWA, nel EFPT gli eventi sono di più, e guarda caso al comando della classifica europea 2017 c’è un certo Jacopo Testa (anche campione Italiano 2017).

Abbiamo contattato i ragazzi e questi sono i loro commenti a caldo.

Jacopo Testa (RRD), 3° a Sylt e 3° PWA Freestyle 2017:
“Sono super felice di aver realizzato un sogno, è stato veramente emozionante stare sul podio di ciò che è la mia passione.”

Francesco Cappuzzo (RRD), 7° a Sylt e 12° PWA Freestyle 2017:
Qui ha Sylt finalmente il team Italia si è fatto notare con delle prestazioni notevoli! Noi del freestyle siamo stati in ballo per quasi tutta la settimana con skipper meeting quasi tutti i giorni alle 8.00 e finalmente ieri siamo riusciti a concludere il double elimination. Molti di noi non avendo fatto bene nel single ci siamo trovati ad ricominciare tutto dal primo turno e pian piano, heat dopo heat scalare tante posizioni sopratutto io ,Giovanni e Riccardo. Japo e Mattia invece avendo fatto delle incredibili heat durante il single si sono potuti riposare un po’ prima di gareggiare di nuovo nel double. Per quanto riguarda le condizioni (dopo aver letto le solite critiche e polemiche sui vari social) vorrei chiarire che abbiamo avuto svariati tipi di condizione: side on mure a sinistra, side on mure a dritta, side shore mure a dritta e anche qualche giorno mure al centro… per quello che mi riguarda sono state condizioni veramente difficili e altrettanto molto divertenti! Il vento non è mancato ho usato quasi tutte le vele del mio set dalla 4.1 alla 5.2! Il team Italia conclude con tutti e 5 gli italiani nei primi 13, risultato incredibile! In classifica generale troviamo un fantastico 3° posto di Jacopo che ha scritto una nuova pagina di storia del windsurf italiano nel mondo! Io concludo 12°! Prima volta nella mia vita nei top10 di una gara e top12 alla fine del ranking! Che dire sono super contento!”

Mattia Fabrizi (Patrik, Sailloft), 9° a Sylt e 13° PWA Freestyle 2017:
“L‘evento come sempre organizzato perfettamente e quest’anno anche il vento è stato dalla nostra parte con vento e onde per tutta la durata della gara. Condizioni molto difficili soprattutto sotto riva con tantissima corrente ma alla fine è stato divertente. Il primo giorno di gara è andato bene, ho passato 2 turni poi sono stato fermato da Gollito e dal mio albero… Nel double ho forse scelto la vela sbagliata e non sono riuscito a combinare molto. Comunque finisco al 9 posto questa gara e 13 in classifica generale. Speriamo di migliorare ancora e soprattutto avere qualche evento in più il prossimo anno.”

Giovanni Passani (Tabou, GA Sails), 13° a Sylt e 16° PWA Freestyle 2017:
Sylt, come sappiamo è il grand slam più ambito e conosciuto di tutto il circuito PWA, 10 giorni di gara, per 4 discipline: wave, freestyle, slalom e foil. Io con Japo sono salito in furgone da Milano, anche Riki è venuto in furgone, mentre Mattia e Cappuzzo in aereo, ci siamo ritrovati tutti qui il 28 sera, pronti per la cerimonia di apertura che avviene ogni anno il primo giorno di gare, con una solenne sfilata delle nazione che finisce su un mega palco; di sicuro avrete visto video e foto da tutti i riders. I primi 3 giorni sono stati dedicati, con il vento leggero allo slalom, mentre noi abbiamo dovuto aspettare per delle condizioni più radicali, che sono arrivate senza mai lasciarci fino ad oggi appunto dopo qualche giorno, questo ci ha permesso di completare un single elimination, e un double, con vento quasi sempre da 4,4 / 4,0 per i più leggeri.
Per quello che riguarda la mia gara, ho avuto un buon seading nel single che mi ha permesso di partire al secondo turno, contro Julien Mas, purtroppo ho buttato tutto all’ aria, rimanendo quasi tutta la heat a frullare nello shore break, a causa della scelta sbagliata della vela (troppo piccola), questo mi ha fatto sprofondare in ultima posizione, da dove, nella double elimination, sono riuscito a recuperare qualche posizione, vincendo il primo turno contro Adam Sims, il secondo turno contro Thomas Traversa ed il terzo turno contro il fortissimo Nico Akgazcian. Ritrovandomi in 13esima posizione nella double, ho capito che con queste condizioni potevamo fare tutti veramente bene e ho cercato di dare il tutto per tutto contro Yentel, heat da 8 minuti, 3 manovre contate per mura, a causa delle condizioni abbastanza radicali, io sono riuscito a fare una ottima heat da 108 punti abbondanti, purtroppo però ho sbagliato il pushloop mure a dritta proprio all’ atterraggio, che mi avrebbe dato quei punti preziosi necessari a battere il fortissimo Yentel Caers, che mi ha fermato con una heat da 112 punti. Sono comunque contento e soddisfatto anche se l’ amaro in bocca rimane per la top 10 sfiorata… Finito Sylt ci sposteremo a Brouwersdam, per l’ultima tappa dell’ EFPT.”

Riccardo Marca (Fanatic, North Sails), 13° a Sylt e 20° PWA Freestyle 2017.
Per la prima volta sono riuscito a passare lo scalino del diciassettesimo posto nel double elimination classificandomi tredicesimo. Una volta arrivato lì speravo di riuscire a passare qualche altra heat, purtroppo invece ho perso contro Davy Sheffers. E comunque il mio migliore risultato in Pwa fino ad ora, e sono felice. Ho ancora tanto da imparare e aspetti su cui migliorare, le perdite cerco sempre di affrontarle il più positivamente possibile, per quanto sia difficile, cercando di non ripetere gli stessi errori in futuro.

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.