3T aggiorna integralmente la propria gamma di biciclette elettriche, proseguendo il progetto di produzione interna nello stabilimento di Presezzo, in provincia di Bergamo. Il nuovo linea eBike si articola su tre modelli distinti – e-Racemax, e-Ultra ed e-Extrema – pensati per coprire l’intero spettro di utilizzo gravel, dal veloce all’all-terrain, mantenendo lo stile e la guidabilità tipici delle piattaforme muscolari del marchio.
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Telai condivisi con i modelli muscolari
Uno degli elementi chiave della nuova gamma eBike 3T è la scelta di utilizzare gli stessi telai in carbonio delle versioni non elettrificate Racemax, Ultra ed Extrema. L’integrazione della componente elettrica avviene senza ricorrere a tubazioni maggiorate o appendici esterne: batteria, cablaggi ed elettronica sono completamente alloggiati all’interno del telaio.
Il sistema di assistenza è affidato al Mahle X20 personalizzato per 3T, posizionato nel mozzo posteriore. La soluzione consente un incremento di peso contenuto, compreso tra 3 e 3,9 kg rispetto alle versioni muscolari, con l’obiettivo dichiarato di preservare maneggevolezza e naturalezza di guida.
Tre modelli, tre modi di fare Gravel
La gamma eGravel 3T riprende la stessa segmentazione delle biciclette tradizionali.
La e-Racemax deriva dalla piattaforma aero-gravel del marchio ed è orientata a un utilizzo veloce, adatta sia allo sterrato scorrevole sia all’asfalto, compreso il pavé più sconnesso.



La e-Ultra è progettata per affrontare percorsi sterrati più impegnativi, grazie a una geometria che favorisce una posizione in sella più rilassata e rialzata. Nella versione Flatbar, con manubrio dritto, si propone anche come mezzo polivalente per l’uso urbano, il cicloturismo e l’impiego misto strada-fuoristrada.



Novità assoluta è la e-Extrema, all-terrain gravel pensata per i terreni più difficili e per i single track, con possibilità di montare pneumatici da 47 mm a 57 mm, ampliando sensibilmente il campo di utilizzo rispetto al Gravel tradizionale.



Motore Mahle X20 e gestione elettronica
Il Mahle X20 scelto da 3T si distingue per leggerezza, fluidità di erogazione e assenza di attriti quando l’assistenza è disattivata. La coppia massima erogata è di 65 Nm, alimentata da una batteria integrata da 350 Wh.
Il comando è affidato a un pulsante con LED posizionato sul tubo orizzontale, che consente di selezionare rapidamente il livello di assistenza. Il sistema è compatibile BT e ANT+, dialoga con ciclocomputer Garmin e prevede tre modalità preimpostate, più una quarta completamente personalizzabile tramite l’app MySmartBike.
Per chi necessita di maggiore autonomia è disponibile una batteria supplementare Mahle da 173 Wh, dal peso di 1,1 kg, alloggiabile nel portaborraccia e capace di incrementare l’autonomia fino al 50%.



Autonomia e utilizzo reale
Secondo i dati forniti da 3T, con una gestione attenta dell’assistenza un ciclista di circa 75 kg può superare 150 km di percorrenza e 2.000 metri di dislivello, su percorsi collinari misti ghiaia e asfalto.
(Fonte: comunicato stampa)






