Pubblicità

Chia Sardinia Granfondo di Follow Your Passion

di - 26/04/2018

Chia Sardinia Granfondo, Provincia di Cagliari, la piccola cittadina del sud della Sardegna ha aperto ufficialemnte la settimana di sport, la Chia Sport Week, che ha in programma il Chia Sardinia Triathlon nella giornata di Sabato 28 Aprile, per chiudere in bellezza Domenica 29 con la Chia21 Half Marathon

Una granfondo impegnativa ed esigente, come era nelle previsioni, sia per il percorso lungo (126 km per un dislivello di 1.300 m) che per quello medio (94 km per un dislivello di 1.000 m) due tracciati tosti, con l’insidia del vento contrario negli ultimi 20 km caratterizzati da diversi “mangia e bevi”, oltre ad una temperatura ed un clima estivi.

Duecento partenti ma a vincere la granfondo è stato l’ex pro sardo Emiliano Murtas che, dopo una fuga a quattro negli ultimi 30 km, ha staccato tutti a 15 km dal traguardo per un arrivo in solitaria in  03:37:11. Secondo ha chiuso il belga di passaporto ma sardo di adozione Jim Thijs con il crono di 03:38:42. Podio tutto sardo con Omar Vargiu, terzo in 03:40:22.

Hanno animato la gara Alessandro Ballan, Campione del Mondo 2008 e vincitore del Giro delle Fiandre nel 2007; Igor Astarloa, Campione del Mondo nel 2003 e Marco Velo, ex professionista, collaboratore tecnico di Davide Cassani in Nazionale, che sono rimasti a lungo a trainare il gruppo. Nella mediofondo ha prevalso Matteo Mascia (02:38:46), seguito da Luca Pillai (02:40:04) e da Emiliano Aragona (02:49:07).

A Chia lo sport non finisce qui. Sabato 28 aprile è in programma il Chia Sardinia Triathlon mentre domenica 29 spazio ai runner con la Chia21 Half Marathon. Per la gara podistica sono ancora aperte le iscrizioni sul sito www.followyourpassion.it.

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.