Training Camp a Bormio; la nostra esperienza con il Team Polartec-Kometa
Testo a cura del nostro Renè Enzo Piccinni
Pedalare nel cuore della Valtellina, tra i santuari internazionali delle due ruote ( Stelvio, Gavia, Mortirolo ) : basterebbe questo per catturare l’attenzione degli appassionati di ciclismo. Poterlo fare con un campione come Ivan Basso in ammiraglia , indossando i colori del Team “Polartec-Kometa”, credete, è emozionante. Emozione che abbiamo vissuto partecipando, in veste di giornalisti-ciclisti, al Training Camp del Team “Polartec-Kometa”, svoltosi a Bormio dall’ 1 al 3 Giugno, in concomitanza con la Gran Fondo Stelvio-Santini.
La Fondazione Alberto Contador
Training “magico”, favorito dalla clemenza del tempo, che ha permesso ai giornalisti (provenienti da Francia, Germania e Gran Bretagna) di scoprire la conca di Bormio, le sue strade alpine, le acque termali e le prelibatezze di una gastronomia di “qualità impeccabile” (come la definì in un libro del 1871 Leslie Sthephen, uno dei padri dell’alpinismo inglese nonché di Wirginia Woolf). La bellezza del ciclismo è anche questa : conoscere posti, persone , progetti e scoprire che personaggi come Alberto Contador sono campioni a tutto tondo, campioni di vita. Il Team continental “Polartec-Kometa”, infatti, è una delle espressioni della Fondazione Contador , impegnata in iniziative di carattere sociale per la promozione del ciclismo e della bicicletta, come il progetto “Bikes for Life” o le campagne di sensibilizzazione contro l’ictus .
Il progetto della Fondazione e della squadra giovanile ha trovato pieno appoggio. nei due main sponsor Polartec – azienda leader nella produzione di tessuti – Kometa – azienda primaria nella lavorazione , produzione e commercializzazione di carni e salumi – e in Valtellina. Scopo della Fondazione è anche quello di trasmettere ai giovani le conoscenze sportive necessarie per praticare il ciclismo e, soprattutto, i valori come lo spirito di sacrificio, l’onestà e l’attenzione verso l’alimentazione.
Il Team Polartec – Kometa
Alla guida dei 12 ragazzi che compongono la squadra continentale, è stato chiamato come Direttore tecnico, Ivan Basso, il quale ha evidenziato il lato formazione e sviluppo di una squadra molto giovane con una filosofia diversa, lontana dal puro ‘risultato. Nella formazione spicca l’italiano . Tra i ragazzi della squadra spicca l’italiano Matteo Moschetti, campione italiano Under 23 e già vincitore di numerose gare tra i pro (circuito open). Moschetti come altri componenti della formazione non era presente a Bormio, perché impegnato in Svizzera,al Gan Premio di Lugano. A Bormio abbiamo pedalato per alcuni tratti con gli altri ragazzi, seguiti in ammiraglia da Ivan Basso, e siamo saliti per un lungo tratto sulle rampe del Gavia, prima di una sosta ristoratrice a Santa Caterina. Sosta e breve chiacchierata con Daniele Cantoni, altro ragazzo italiano del Team , che è entusiasta per il clima che ha trovato. “Siamo qua per il Training in vista del Giro d’Italia ( partirà il 6 Giugno, ndr) – ci racconta – e oggi abbiamo una giornata di scarico, poco più di due ore a ritmi bassi”. Poi continua : “Nelle settimane di carico, si arriva a pedalare, anche, per quasi 30 ore; tutti i dati di allenamento sono scaricati su una piattaforma Garmin ed elaborati dal nostro preparatore”. Pausa finita.
Si riparte : chi verso il Passo Gavia, altri per il rientro verso valle. In questa interessante “tre giorni” abbiamo visto all’opera un precisissimo Ivan Basso, che dopo la colazione e prima dell’allenamento si intrattiene a lungo con i ragazzi per consigli e chiarimenti, non solo sulla giornata di allenamento, ma più in generale sul bellissimo mondo del ciclismo. Il Basso ciclista è nato da queste parti, infatti i nonni erano originari e abitavano a Bianzone, dove un giovanissimo Ivan trascorreva le vacanze estive e faceva le prime pedalate tra queste montagne. Intorno a Basso e alla squadra c’è l’equipè Polartec davvero straordinaria . Abbiamo trovato (ed è opinione comune dei giornalisti presenti) un gruppo di giovani pieni di energia, che hanno trasmesso serenità, pulizia e allegria : il tutto – e non è una contraddizione – con la massima serietà . In questo contesto abbiamo incontrato Elena Martinello, free-lance e collaboratrice di Polartec, e un grande abruzzese , Alessandro Perseo (Marketing Manager) che grazie ai consigli di Contador ha pedalato fino al Passo dello Stelvio con cadenza da campione.
La Valtellina e Kometa
LA VALTELLINA Insieme a Polartek e Kometa, costituisce il trio che crede fermamente nel progetto della Fondazione Alberto Contador . Pier Luigi Negri, vive all’ Aprica è Direttore del Consorzio Valtellina Turismo (www.valtellinaturismo.com) ed esordisce dicendo : “I valori e i principi di Contador ci accomunano” e prosegue ”con Albero e con la ZeroRH avevamo già iniziato una proficua collaborazione, qualche anno fa; adesso con la Polartec e la nuova squadra di giovani ci è venuto naturale esserci”. Negri ha collaborato, anche in passato, con RCS per l’organizzazione delle tappe del Giro d’Italia e ci spiega che “l’altro sponsor, Kometa, ha stabilimenti di produzione e sede in Ungheria, ma radici profondissime a Bormio; infatti la famiglia Pedranzini (proprietaria di Kometa) è valtellinese e fa la spola tra Bormio e l’Ungheria”.
photo credits: Polartec,
Roby Trab e Matos Velo.