MCipollini Bond2 Disc è una bici endurance atipica, performante, agile e veloce, ma anche sufficientemente comoda. La Bond2 identifica alla perfezione il granfondista moderno, che vuole una bici su cui pedalare a lungo, ma non rinuncia alla performance pura.
DNA racing
Il DNA di un marchio non lo puoi cambiare; lo puoi assecondare e adeguare alle esigenze della categoria, in un certo senso lo puoi aggirare, ma quanto il racing concept è un vanto, questo diventa anche un fulcro per lo sviluppo dei prodotti. La MCipollini Bond2 Disc è una bicicletta da gara, magari non così estrema come il modello NK1K, ma comunque uno strumento con una forte vocazione all’agonismo.
Full carbon e ricca di dettagli
Dal fronte al retro, la Bond2 Disc è completamente in carbonio. La forcella è con steli dritti dal profilo aero. Il perno passante trova alloggio tra due asole in alluminio cnc. La testa della forcella è massiccia e una sorta di becco tronco posteriore si innesta del profilato obliquo. Il frame è costruito con la fibra T800 in alto modulo e una finitura 3K oggettivamente bella da vedere, che spicca ancora di più grazie alla colorazione shiny eseguita per celebrare i dieci anni di attività. A questi va aggiunta una nuova tecnica di laminazione del carbonio, che permette di sfruttare le proprietà della fibra. Il design ci mostra una bici con la tubazione sterzo muscolosa, non conica. L’orizzontale parte largo e si stringe verso il retro, dove include anche il blocco per il seat post, mentre l’obliquo rimane abbondante lungo tutto il suo percorso. Piantone adotta una sorta di gomito, soluzione ripresa anche dai quattro foderi del carro. Design certo, ma anche tecnica: così disegnati, i profilati permettono di smorzare parte delle vibrazioni, tenere il carro corto e mantenere un buon equilibrio estetico, il tutto senza inserire parti meccaniche, elastomeri e materiali plastici. Il perno passante posteriore è il classico 12×142 mm. I foderi obliqui sono uniti al piantone con una sorta di whisbone e la scatola del movimento centrale è larga 86,5 mm con sedi press-fit.
MISURE TAGLIA M
ORIZZONTALE: 540 mm
PIANTONE: 480 mm
FODERO BASSO: 410 mm
ANGOLO PIANTONE: 73,80°
REACH: 382,5 mm
STACK: 538 mm
Allestimento MCipollini Bond2 Disc Special Edition
TELAIO: full carbon T800 alto modulo finitura 3K
FORCELLA: full carbon
GRUPPO: Shimano Dura Ace Di2
CATENA: Shimano Dura Ace
FRENI: Shimano Dura Ace idraulici dischi 140×140 mm
PERNI PASSANTI: 100×12 mm anteriore, 142×12 mm posteriore
RUOTE: Fulcrum Speed 40c DB
PNEUMATICI: Vittoria Corsa 2.0 700x25c
ATTACCO MANUBRIO: Deda Superzero alluminio
CURVA MANUBRIO: Superzero Carbon
NASTRO MANUBRIO: MCipollini
REGGISELLA: MCipollini full carbon
SELLA: Selle Italia SLR Boost Kit Carbonio Superflow
COLORE: Special Edition Spectralflair silver shiny
PESO RILEVATO: 7,14 kg (rilevati senza pedali)
PREZZO: a partire da 3200 euro kit telaio
Le nostre considerazioni
MCipollini Bond2 Disc è una bicicletta gratificante, perché non è spinta al massimo e permette di godere del suo carattere grintoso in differenti situazioni. E’ una bicicletta molto veloce ed agile, in pianura, sui tratti vallonati e in discesa. Proprio in quest’ultimo frangente ci ha colpito positivamente per la sua facilità d’ingresso nei tratti tecnici e stretti con tanti cambi di direzione. E’ stabile, ha un buon grip. Giusto per fare un esempio: perdona qualche errore e indecisione, aspetto che la rende appetibile a diverse fasce di utenti. Per essere una sorta di bici endurance è molto compatta. In salita non ha timore di confrontarsi con bici di una categoria superiore. Dobbiamo considerare che non è una scattista pura, ma quando ci si alza in piedi sui pedali la bici risponde e non sperpera nulla per strada. Qui entra in gioco la bontà di un retrotreno ben concepito, capace di offrire una buona trazione anche su fondi malmessi. Il comfort è ottimale, ma in termini di valutazione si sposta maggiormente verso un segmento racing. Quindi, comoda si, ma al tempo stesso grintosa e con delle quote geometriche ribassate rispetto alle bici long distance vere e proprie.
In conclusione
Come affermato nel video e con alcune considerazioni precedenti, in ottica prestazionale, la Bond2 Disc potrebbe essere un punto di arrivo per molti brand. Con questo mezzo, MCipollini ha ampliato la sua offerta, rivolgendosi ad un pubblico che all’agonismo abbina le lunghe uscite in bicicletta. Il suo design non è banale, identificativo e proprio, una soluzione non comune in un mercato che troppo spesso replica le stesse forme, con le sole variabili delle combinazioni cromatiche.
Quello che vedete nelle immagini action
Abbigliamento Finisseur, Casco Lazer Genesis e occhiali Bollé Chronoshield, calzature DMT KR1.
a cura della redazione tecnica, foto di Matteo Malaspina