Protezione assoluta, leggerezza sorprendente, materiali ai massimi livelli: la nuova Gobik Superarmour Jacket rappresenta il punto più avanzato raggiunto dal marchio spagnolo nell’abbigliamento invernale. Non è una semplice giacca termica, ma un sistema tecnico pensato per chi pedala anche quando la stagione scoraggia la maggior parte dei ciclisti. Per quelli che escono comunque, con pioggia, vento e temperature sottozero. Per quelli che cercano nel proprio equipaggiamento un alleato affidabile, quasi una corazza: da qui il nome Superarmour.
–Leggi anche “Pedalare in inverno: come vestirsi“
Testata ai massimi livelli: la scelta degli INEOS Grenadiers
Il progetto nasce all’interno della collezione UNITY di Cold26 e porta con sé un pedigree immediato: è stata collaudata nel WorldTour dagli INEOS Grenadiers, uno dei team più attenti alla qualità tecnica del proprio abbigliamento. Non è un dettaglio, perché nelle gare di inizio stagione — dal vento gelido della Strade Bianche alle giornate fredde delle classiche del Nord — la differenza tra una giacca buona e una giacca d’élite è abissale. La Superarmour si colloca nella seconda categoria.
Due materiali d’eccellenza che lavorano insieme
La filosofia della giacca si basa su un binomio molto chiaro: protezione totale all’esterno, traspirazione attiva all’interno.
1. eVent® DVstorm™: una barriera contro gli elementi
La parte esterna utilizza la membrana eVent® DVstorm™, completamente nastrata per impedire qualsiasi infiltrazione. Parliamo di numeri importanti:
- impermeabilità 10.000 mm,
- traspirabilità 20.000 g/m²/24h,
- antivento 99%,
- permeabilità all’aria di appena 0,2 CFM.
In pratica, una barriera solida contro pioggia battente e vento, senza la sensazione di “sacchetto di plastica” tipica di alcune membrane: l’umidità interna esce con grande facilità, mantenendo il corpo in temperatura anche durante gli sforzi intensi.
2. Polartec® Alpha®: l’isolamento “vivo”
All’interno lavora una delle tecnologie più interessanti del settore outdoor: Polartec® Alpha®.
Nato per le Forze Speciali statunitensi, questo isolamento rimane leggero, comprimibile e soprattutto attivo: respira insieme al ciclista, disperde rapidamente il sudore e mantiene un calore uniforme senza creare surriscaldamento.
Il risultato? Una giacca che sembra “seguire” la pedalata, adattandosi ai cambi di ritmo.
Dettagli che fanno la differenza
La protezione non si ferma ai materiali. Gobik ha curato ogni singolo dettaglio funzionale:
- Cerniera YKK Vislon® AquaGuard®: impermeabilità totale, zero infiltrazioni frontali.
- Patta magnetica: evita irritazioni e sigilla la parte centrale.
- Doppio colletto alto: una protezione essenziale nelle giornate più fredde.
- Polsini con zip: regolabili, compatibili con guanti invernali spessi.
- Doppie zip posteriori per accedere alle tasche interne in rete anche indossando guanti pesanti.
- Inserti riflettenti posizionati dove servono davvero per migliorare la visibilità in condizioni di buio o nebbia.
Tutto questo in 390 grammi (taglia M).
Pensata per l’inverno vero: da -8°C a +7°C
La Superarmour è progettata per affrontare le giornate più difficili, quelle in cui la maggior parte degli appassionati resta sui rulli.
Il suo range termico ottimale — da -8°C a +7°C — la posiziona tra i capi più performanti oggi sul mercato per il ciclismo invernale. Il sistema a doppio strato mantiene il corpo caldo, asciutto e protetto, ma soprattutto offre una sensazione complessiva di leggerezza che sorprende, considerando il livello di isolamento.
Le specifiche tecniche
Membrana: eVent® DVstorm™
- Impermeabile 10.000 mm
- Traspirante 20.000 g/m²/24h
- Antivento 99%
- Air permeability 0,2 CFM
Isolamento: Polartec® Alpha® (68 g/m²)
- Circolazione d’aria attiva
- Leggero e comprimibile
Peso: 390 g (taglia M)
Range termico: -8°C / +7°C
Costruzione: cuciture nastrate, colletto doppio, zip YKK AquaGuard®, patta magnetica, polsini con zip, doppio accesso alle tasche, tasche interne in rete, dettagli riflettenti.
(Fonte: comunicato stampa)
