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Ecco alcune nuove proposte di Sidi per il 2018

di - 28/07/2017

Ecco qualche novità di Sidi per la nuova collezione 2018.

Si conferma al top del listino il modello Shot, calzatura usata da Froome, solo per fare un esempio, calzatura introdotta a fine 2016. Le caratteristiche tecniche restano invariate, con microfibra TechPro con inserti in mesh, la suola Vent Carbon  e il doppio rotore centrale per la chiusura e lo spoiler al tallone con tensione regolabile, un dettaglio che aumenta il grado di personalizzazione. Le misure a disposizione vanno dalla 40 alla 48, mentre le colorazioni tutte nuove hanno l’opaco come comune denominatore e si aggiungono a quelle già esistenti: nero opaco/rosso, nero opaco/giallo fluo, nero opaco/blue, bianco opaco/giallo fluo e bianco opaco/azzurro.

Ecco invece una new entry nel catalogo Sidi, il modello Alba.

Sidi Alba si posiziona alla base, come entry level con una tomaia in Politex e la suola in composito Millenium 4 Carbon, che ha la caratteristica di essere rigida, in considerazione del segmento di cui fa parte. La predisposizione è a tre fori, ci riferiamo al montaggio della tacchetta e il tallone è sostituibile. Il sistema di ritenzione è affidato al rotore superiore con tiraggio diretto del cavo e due velcri anteriori. Cinque in totale le colorazioni: bianco, nero, nero7rosso, giallo fluo/nero, bianco/nero rosso, per taglie che vanno dalla 36 alla 50.

www.sidi.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.