La scelta del giusto alimento da mettersi in tasca durante un’uscita in bici non è sempre facile. Spesso addentare qualcosa di solido è più gustoso, soprattutto se la pedalata è lunga. Ma in questo contesto è preferibile assumere una barretta energetica o un classico panino?
Il momento giusto
La risposta è che vanno bene entrambi, se assunti nel momento giusto dell’esercizio. Le barrette energetiche hanno il vantaggio di essere più comoda da tenere in tasca, ma spesso, gusto e consistenza non incontrano quelli del ciclista. Al contrario, un panino concilia al meglio il nostro palato e soddisfa le nostre voglie, ma la farcitura, nonché il tipo di pane, determinano la sua influenza sulla nostra performance, sia in senso positivo sia negativo. Inoltre, essendo entrambi alimenti solidi, devono essere assunti per tempo: la messa a disposizione dell’energia che forniscono questi alimenti è più lenta rispetto a un gel o una bevanda liquida ed è richiesto più tempo al nostro organismo per digerirli. Bisogna quindi assumerli in tratti di percorso in cui si pedala con un’intensità non troppo elevata. Inoltre, mentre le barrette energetiche sono già bilanciate, per quanto riguarda il panino, si deve preferire un pane bianco e non integrale, farcito con creme ricche di carboidrati e zuccheri a rapida digeribilità e assorbimento come marmellata e miele. In questo contesto creme “nocciolate”, formaggi e affettati non sono d’aiuto (bisogna riservarli a soste più lunghe o per il post-allenamento).
In conclusione, panino dolce e barrette energetiche sono sullo stesso piano, purché a base di zuccheri semplici e velocemente disponibili per fornire energia in tempi rapidi e non rallentare la digestione.