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Alla Fausto Coppi il pettorale é personalizzato

di - 20/06/2017

Il compleanno é di quelli importanti, anche se la manifestazione della Provincia Granda sembra una giovincella.

30 anni, si La Fausto Coppi Le Alpi del Mare ( ma per tutti é la Coppi) giunge alla sua 30^ edizione. Un numero del genere però, deve essere festeggiato ed é per questo motivo che il comitato organizzatore propone una serie di iniziative per rendere l’evento unico e indimenticabile.

Gli atleti che prenderanno il via, Domenica 9 Luglio da Piazza Galimberti a Cuneo, potranno avere il pettorale personalizzato con il proprio nome e la bandiera della nazione, effettuando l’iscrizione entro il 25 Giugno prossimo.

Non solo: tutti i ciclisti che supereranno il traguardo, a prescindere dalla posizione d’arrivo e dal tempo impiegato, riceveranno un omaggio, un piccolo ricordo a suggellare il compleanno della granfondo.

Ad oggi le presenze sono oltre 1600, con appassionati che provengono da 26 nazioni diverse.

Un dato importante che conferma il peso di questa granfondo per la Città di Cuneo e il suo territorio: ogni anno questa manifestazione porta nella regione circa 5000 persone, tra ciclisti e accompagnatori, un movimento turistico di primaria importanza che fa della Fausto Coppi un prodotto turistico a tutti gli effetti.

Il link per iscriversi é il seguente:

http://www.faustocoppi.net/new/edizione-2017/come-iscriversi/

I percorsi della Fausto Coppi Le Alpi del Mare 2017 sono due:

il percorso medio con i suoi 111 km e 2500 mdsl

il percorso lungo da 177 km e 4125 mdsl

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.