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Allenamento a digiuno, quando e perché

di - 02/08/2022

Molti ciclisti fanno fatica a mangiare prima dell’allenamento infrasettimanale, a volte per questioni di tempo altre per pesantezza allo stomaco. Ma pedalare a stomaco vuoto è una pratica spesso vista anche come un efficace metodo per dimagrire. Quindi come dobbiamo comportarci? Allenarsi a digiuno è una pratica utile o assumere degli alimenti prima dell’esercizio è d’obbligo?
In questo caso la risposta non può essere univoca e per fare la scelta più adeguata ci si deve basare sulle proprie sensazioni e sull’obiettivo che si vuole perseguire in quello specifico allenamento.

Pancia piena

Mangiare un piccolo snack a base di carboidrati, come 2-3 biscotti o una fetta di pane con la marmellata, permette di rifornire il nostro corpo di energia e tenere salda la concentrazione per svolgere un allenamento ad alta intensità, nel quale lo scopo è la cura della prestazione. Se si scelgono alimenti poco processati, non integrali e non si abbonda con le quantità, si riescono anche a limitare eventuali disturbi di stomaco.

Pancia vuota

Allenarsi a digiuno invece, può favorire la perdita di peso, ma solo a patto che la pedalata sia svolta a media/bassa intensità e per un tempo non superiore ai 60-70 minuti. Effettuare allenamenti di durata superiore a stomaco vuoto, non favorisce il dimagrimento tantomeno rende la sessione efficace dal punto di vista della performance, soprattutto se svolti ad alta intensità. Nel caso la perdita di peso sia il nostro obiettivo, l’assunzione di una tazza di caffè o tè verde prima della sessione a digiuno, ci aiuta a mobilizzare i grassi corporei, favorendo ulteriormente l’azione dimagrante della pedalata mattutina.

di Enrico Baggio | Biologo nutrizionista