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Ancora grandi numeri alla Garibaldina

di - 30/04/2014

Ancora grandi numeri alla Garibaldina

La Granfondo La Garibaldina-Gran Premio Città di Mentana-Memorial Arnaldo e Maurizio Ciccolini ha battuto ancora se stessa: 1600 iscritti, 1400 partenti, 1270 corridori arrivati tra uomini e donne compresa anche la Pedalata Garibaldina di 46 chilometri. Numeri di tutto rispetto per la terza edizione che parlano da soli con un chiaro messaggio: alla Garibaldina possono partecipare tutti, non solamente gli atleti della granfondo di 134 chilometri e della mediofondo di 84 chilometri ma anche coloro che amano pedalare per pura passione. Nuvole e pioggia nella seconda parte della mattinata non hanno scoraggiato i tantissimi partecipanti dal Centro-Sud Italia che si sono presentati puntuali all’appuntamento di PedaLatium Cinelli e del Circuito degli Italici per mano del Gruppo Ciclistico Ciccolini Mentana (Maurizio Ruggeri, i fratelli Marco, Roberto e Remo Ciccolini) e l’Asd Giubileo Disabili di Mauro Valentini, i cui sforzi organizzativi sono stati abbondantemente ripagati. Degne di nota le presenze dell’attore-chef Paolo Celli che ha impersonato nuovamente il Giuseppe Garibaldi del terzo millennio, la nazionale italiana di paraciclismo del cittì Mario Valentini assieme al vice Fabrizio Di Somma e gli azzurri Pierpaolo Addesi, Davide Borgna, i fratelli Luca e Ivano Pizzi, senza dimenticare il professionista della Bardiani Csf Stefano Pirazzi, il commissario tecnico della nazionale italiana del ciclocross Fausto Scotti, la neo professionista-ex biker Maria Adele Tuia della Servetto Footon, l’under 23 Paolo Lunardon della Marchiol Emisfero (reduce dal Gran Premio della Liberazione disputato due giorni prima a Roma alle Terme di Caracalla), Umberto e Alessandro Proni, Stefano e Francesco Vitellozzi (quest’ultimo affetto da autismo), per il comune di Mentana il sindaco Altiero Lodi e l’assessore allo sport Mario Pandolfi, per la Federciclismo Lazio il presidente Antonio Pirone, il vice Tony Vernile, Antonio Liquori e Leandro Fioroni per la struttura tecnica regionale FCI Lazio, Nicolangiolo Zoppo  presidente della commissione amatoriale e cicloturistica FCI Lazio; Claudia Salvi e Giorgia Gasbarro per conto di Europe Direct Roma, il vice direttore della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia Emilio Dalmonte in rappresentanza dello stretto legame tra l’Unione Europea e gli organizzatori della gara per il saper vivere lo sport e la competizione sportiva nell’ambito della mobilità sostenibile. Non solo i grandi del pedale, anche i bambini di Pedalatium Boys Cinelli (Scuola di Ciclismo-Asd Amici della Bici Colleferro, Punto Bici Aprilia, Team Anagni Pantanello e Moser Cycling Team le società al via per gli sprint) e quelli promozionali non tesserati della Baby Garibaldina, hanno strappato tanti applausi nelle rispettive manifestazioni giovanili di contorno a testimonianza che la Garibaldina si conferma sempre più un appuntamento di maggior richiamo per tutte le età. Protagonista indiscusso del percorso lungo, è stato il campione italiano in carica della mediofondo Francesco Porzi (Team Terenzi-Cicli Lazzaretti, primo della master 2) che ha condotto le danze nei momenti cruciali tra la salita di Fara in Sabina e quella successiva tra Montorio Romano e il bivio di Monteflavio saggiando ripetutamente le condizioni degli avversari anche grazie a un formidabile lavoro di squadra e d’intesa con Cristian Nardecchia (Team Terenzi-Cicli Lazzaretti, primo della master 1) e Federico Pieri (Team Terenzi-Cicli Lazzaretti, primo della master 4). Dopo le due asperità principali, Porzi e Nardecchia sono sembrati in grado di amministrare la parte conclusiva della corsa (con il passaggio sullo strappo dell’Argentella al 15-16% alle porte di Palombara Sabina) senza problemi, portando a termine con successo la fuga fin sotto l’arrivo con il tempo di 3.34’07”. Verdetto un po’ in bilico per il terzo posto con Pieri che si è sbarazzato del più immediato inseguitore Manuel Ciaffone (Master Cycling, secondo tra i master 1) involandosi verso la conquista del podio e a suggellare ancor di più la giornata di grazia del team di Claudio Terenzi. Fra le donne la tricolore Elena Cairo (Tranchese Cycling, prima tra le master donna 1) ha fatto praticamente gara a sé come nel suo stile, staccando di circa 20 minuti le dirette avversarie Costanza Martinelli (Tinky Ladies Pinarello, prima tra le master donna 2), conosciuta come la come la “mamma volante”, e Marcella Lombino (World Truck Team, seconda tra le master donna 2). Il medio maschile è stato tutto nel segno del duello tra Luisiano Cannizzaro (Team Terenzi-Cicli Lazzaretti, primo fra gli M3) e Fabrizio Trovarelli (World Truck Team, primo fra gli élite sport). I due si sono dati battaglia gomito a gomito nella seconda parte di gara, poi seguiva la progressione di Cannizzaro in vista dell’ultima curva che immetteva al traguardo con una manciata di metri sul compagno di fuga mentre il duo Cicli Castellaccio composto dal master 3 Luca Lazzarini e Paolo Pesarini (primo dei master 2) si è classificato rispettivamente al terzo e al quarto posto a una quarantina di secondi dal vincitore. In campo femminile, la vittoria è andata a Milena Felici (Velo Roma Asd, prima tra le master donna 2) che, dopo un’esaltante battaglia, riusciva fare sua la corsa con un tempo di 2.21’59”. Sul secondo gradino del podio è salita Anita Barbara Manzato (Team Fausto Coppi Fermignano, prima tra le master donna 1) a circa un minuto e mezzo dalla vincitrice. Terza classificata la giovanissima Manuela De Iuliis, rivelazione di questo inizio di stagione dell’Asd Largo Sole, che è giunta sotto l’arrivo con un gap di 4 minuti. Oltre a Porzi, Nardecchia, Pieri, Cairo e Martinelli, tra i corridori in evidenza nella granfondo, dominando e conquistando il successo nelle rispettive categorie, da segnalare il master 5 Terenzio Carpentieri (Cicloamatori Bellegra) settimo nella classifica assoluta, il master 3 Cristian Mariani (Crm Racing) decimo nell’assoluta, il master 6 Angelo Curi (Effetto Ciclismo Fiano Romano), l’élite sport Mauro Testani (Piesse Cycling Team), il master 7 Giuseppe Faraglia (Asd GS Esercito) e il master 8 Giuseppe Franciosi (Asd Ciclismo Pontinia). Nella mediofondo, assieme ai già citati Cannizzaro, Trovarelli, Lazzarini, Pesarini, Felici, Manzato e De Iuliis, ad ottimi livelli si sono messi in evidenza gli altri leader di categoria con il master 4 Angelo Maggi (Moser Cycling Team), il master 1 Michele Bartolucci (Team Monarca Trevi), il master 5 Vincenzo Palumbo (Asd Disoflex), il master junior Alessandro Pomili (Cicloclub Fiano Romano), il master 6 Antonello D’Agapito (AS Roma Ciclismo), il master 8 Mario Luciani (Asd Ciclorapida) e il master 7 Giuseppe D’Ingillo (Cicli Fatato).