Per tre giorni, dal 6 all’8 giugno, le geometrie barocche di Villa Contarini e l’ampio parco che la circonda si sono trasformati nel palcoscenico gioioso e cosmopolita di uno spettacolo fatto di biciclette, tende, cargo bike, sacche a rullo e biciclette di ogni tipo. È qui, a Piazzola sul Brenta (PD), che è andata in scena l’undicesima edizione di BAM! – Bicycle Adventure Meeting, il più grande raduno europeo dedicato ai viaggiatori in bicicletta. E mai come quest’anno, l’evento ha superato sé stesso.
BAM! 2025, edizione record
Con oltre 10.000 ingressi registrati, BAM! 2025 è stata l’edizione più partecipata di sempre. Ma i numeri, per una volta, sono solo la superficie. Perché quello che rende BAM! un evento unico in Europa è la sua anima: la qualità delle persone che lo abitano, la varietà delle storie, l’autenticità degli incontri. A differenza di qualsiasi altro festival, la gran parte dei partecipanti arriva pedalando da casa, spesso partendo settimane prima, attraversando montagne, fiumi e confini nazionali con un’unica meta: condividere la strada.
Già nell’edizione 2024 erano stati stimati oltre 400.000 chilometri percorsi per raggiungere il raduno: una cifra che quest’anno è stata largamente superata, alimentando un’energia speciale che ha riempito ogni angolo del parco. Un’energia fatta di racconti sotto le stelle, bivacchi all’imbrunire, officine improvvisate, mappe scarabocchiate e amicizie nate lungo la via.
Non solo Cicloturismo
Il cicloturismo non è solo il tema centrale, ma la vera forza motrice di BAM!: l’evento stesso si configura come punto d’arrivo – o di ripartenza – di viaggi lenti, sostenibili, che promuovono la scoperta di territori attraverso occhi nuovi. Una forma di mobilità che non consuma, ma restituisce. Che non passa, ma lascia traccia. E Piazzola sul Brenta, crocevia naturale di numerose ciclovie venete, è diventata per tre giorni la capitale europea di questo modo diverso di esplorare il mondo.
Il successo dell’edizione 2025 ha avuto anche una dimensione internazionale. Oltre ai ciclisti italiani, sono arrivati partecipanti da tutta Europa – dalla Spagna alla Norvegia, dall’Olanda alla Grecia – ma anche da Canada, Stati Uniti, Cina e Corea del Sud. Una testimonianza del carattere globale assunto negli anni da BAM!, ormai ben più di un semplice raduno: è una comunità in movimento, connessa dal desiderio di avventura, dalla passione per la bicicletta e da una visione del viaggio come esperienza trasformativa.
Un programma ricco di eventi
Ma BAM! è anche, e soprattutto, un festival culturale all’aria aperta, pensato per nutrire corpo, mente e spirito. Oltre 100 eventi gratuiti si sono alternati nei tre giorni di programmazione: workshop pratici su meccanica di emergenza, cartografia, disegno e raccolta di erbe, incontri con grandi viaggiatori, esperienze collettive e pedalate tematiche come la “Garbage Ride” (raccolta rifiuti lungo il Brenta) o la “Brompton Ride” dedicata alle bici pieghevoli.
La sera, il parco si è animato di suoni e luci: concerti sotto le stelle con artisti come Balkan Bazar e DJ Aladyn, e l’immancabile CicloCinema, il cinema alimentato a pedali, dove gli spettatori producono l’energia necessaria alla proiezione pedalando sulle loro bici. Una metafora perfetta dello spirito del festival: partecipazione attiva, energia condivisa e un pizzico di magia.
Non sono mancati momenti di riflessione e sorpresa, come l’intervento del funambolo-filosofo Andrea Loreni, che ha raccontato il senso dell’equilibrio come filosofia di vita, o la performance del collettivo artistico Betula, che ha portato il pubblico a esplorare la connessione tra corpo e natura. In un contesto che unisce passione e visione, la bicicletta si fa strumento di conoscenza, relazione e cambiamento.
Veneto, terra di bici
“Ancora una volta BAM! ci ha sorpreso – racconta Eleonora Bujatti, co-fondatrice del festival insieme a 3Parentesi –. Sono stati tre giorni di emozioni intense, in un luogo perfetto per immaginare un futuro del viaggio in bicicletta. I partecipanti hanno vissuto un evento costruito su misura per loro, ma hanno anche potuto sperimentare quanto sia facile e gratificante pedalare in Veneto, tra città, montagne e fiumi”.
Con il patrocinio della Regione Veneto, BAM! ha valorizzato una terra naturalmente vocata all’outdoor e alla mobilità dolce. Villa Contarini, con il suo fascino senza tempo, ha accolto tende e risate, bici cariche e occhi pieni di strada, trasformandosi per un fine settimana in una piccola capitale del sogno cicloturistico europeo.
