Pubblicità

BH Ultralight Evo 2021 leggerissima e rigida

di - 12/11/2020

Bh Ultralight Evo 2021 leggerissima e rigida

A prescindere dal modello e dal concept, le bici BH non sono mai banali, per quello che concerne tecnica, design, prestazioni e anche in merito agli allestimenti. L’azienda dei Paesi Baschi rinnova e presenta la BH Ultralight Evo 2021, tutta diversa, nelle forme e nella sostanza.

In questa immagine, così come nella foto di apertura la versione 9.0 e in livrea silver.

Un primo sguardo a Rimini nel mese di Settembre

L’abbiamo vista per la prima volta all’Italian Bike Festival di Rimini, una sorta di dietro le quinte che ci ha permesso di osservare la sua armonia in fatto di design e pulizia estetica. Qui di seguito riprendiamo un’immagine della BH fotografata in quell’occasione, nella colorazione arancio e con un allestimento “non definitivo”. Si notano alcuni particolari e dettagli, come ad esempio il carro posteriore e i volumi, molto diversi tra loro, delle tubazioni.

Ecco la foto “pirata” che abbiamo scattato all’IBF di Rimini in Settembre e che non abbiamo potuto pubblicare fino ad oggi.

Peso ridotto e un carbonio molto pregiato

La BH Ultralight Evo 2021 è una bicicletta che, prima di tutto, vuole tenere fede al nome che porta, al DNA che da sempre caratterizza il progetto Ultralight, ma con le soluzioni più attuali in termini di sviluppo ed integrazione con i componenti. Ultralight, ultraleggera, con un valore alla bilancia (dichiarato) di 750 grammi nella taglia M, tenendo ben presente che la bici sarà prodotta nella sola versione disco.

Il frame è in carbonio T1100G, un tessuto in alto modulo dalle caratteristiche eccezionali, dal peso estremamente ridotto. Alcune zone specifiche sono rinforzate con applicazioni Pitch Fiber. La tecnica di costruzione è monoscocca HCIM, una sorta di marchio di fabbrica BH, che azzera eventuali imperfezioni che si possono creare all’interno delle tubazioni, a favore di pulizia, sicurezza e riduzione del peso finale.

Il seat-post tradizionale e la scatola centrale BB386 Evo

Interessante è la volontà di adottare il seat-post da 27,2 mm di diametro, con un blocco di serraggio integrato al frame. La tubazione del piantone non si prolunga verso l’alto, con un taglio netto proprio tra il seat-tube e il profilato orizzontale. La scatola del movimento centrale è BB386Evo.

Zona sterzo con soluzione ACR dna BH Road Bikes

La zona dello sterzo è stata sviluppata per poter alloggiare la serie sterzo ACR di FSA, con un sistema di cablaggio interno. I perni passanti, con diametri tradizionali, hanno le levette a scomparsa. Anche la forcella è completamente in carbonio ed è caratterizzata dagli steli dritti.

BH Ultralight Evo 2021 Taglie ed allestimenti

Le taglie disponibili sono quattro: SM, MD, LA e XL. Dal punto di vista delle colorazioni: sono cinque quelle standard, alle quali si uniscono le 32000 disponibili con il programma di customizzazione BH Unique, mentre gli allestimenti sono quattro.

  • Il 9.5 che ha un costo di 11999,90 e porta in dote la trasmissione Sram eTap AXS con la guarnitura FSA K-Force Light, le ruote Zipp e il manubrio Vision Metron 5D.
  • Si passa alla Ultralight Evo 9.0 (la bicicletta nella colorazione silver che occupa l’immagine principale e nella foto in action) ad un prezzo di 8999,90 euro, che si basa sulla trasmissione Shimano Dura Ace Di2. Le ruote in dotazione a questo modello sono le Vision SC50, Vision che firma anche il cokcpit. La guarnitura è FSA.
  • Infine alle versioni 8.5 e 8.0, entrambe con trasmissione Shimano Ultegra Di2, rispettivamente a 6299,90 e 5499,90 euro. La differenza di prezzo è da identificare in alcune diversità dei componenti, come ad esempio ruote e guarnitura. La 8.5 ha le ruote Evo in carbonio e la guarnitura FSA SL-K, mentre la 8.0 (non personalizzabile con le livree grafiche BH Unique) ha le ruote Vision Team 35 e la guarnitura Rotor Vegast.

A cura della redazione tecnica, foto BH

bhbikes.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.