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Filante Hybrid, la road bike dei pro è anche elettrica

di - 02/05/2022

Wilier Triestina è una delle aziende italiane che più credono nel segmento delle bici da corsa a pedalata assistita, le eRoad. La conferma viene dalla Cento1 Hybrid di qualche stagione fa, dalla Cento10 Hybrid introdotta nel 2019 e, oggi, dalla nuovissima Filante Hybrid, direttamente ispirata alla Filante SLR tradizionale, utilizzata dai professionisti della Astana Kazaqstan. Esattamente come per i due modelli che l’hanno preceduta, filosofia e caratteristiche fondanti della nuova Filante Hybrid sono il design in tutto e per tutto uguale a quelle di una vera road bike, il peso molto contenuto rispetto alla media delle bici a pedalata assistita e la possibilità di convertire facilmente la bici da elettrica a muscolare.

Il senso della bici

È esattamente in questa cornice che le eRoad hanno un senso davvero compiuto, che zittisce tutti quelli che reputano questo come un segmento troppo di nicchia, quelli che “la bici da corsa è solo muscolare“, quelli che “se vuoi una elettrica da asfalto devi orientarti su un modello da cicloturismo“. Affatto. Le “Hybrid” di Casa Wilier (questa sigla sta a ricordarci proprio l’essenza assistita) ci ricordano che anche questa strada è possibile, soprattutto se le configuri con un’architettura tecnica peculiare, non fosse altro perché sulla nuova Filante Hybrid questa impostazione appare ancor più marcata.

Filante Hybrid alloggia il sistema di assistenza più leggero al mondo – il nuovo Mahle X20 – e lo fa scegliendo la strada della motorizzazione nel mozzo, non nel movimento centrale, perché oggettivamente questo è il modo per garantire massima possibilità e velocità per una eventuale conversione a muscolare, evento che su un prodotto del genere può essere tutt’altro che occasionale.

Le caratteristiche elettriche

60 Nm di coppia, batteria da 250 Wh integrata nel tubo diagonale (con eventuale range extender da 185 Wh aggiungibile) e quattro livelli di assistenza gestibili dal manubrio sono le caratteristiche salienti dell’X20, ovvero la versione più aggiornata dell’X35, altro sistema che fino a ieri motorizzava bici molto spesso appartenenti al segmento delle e-road e che è stato migliorato per i livelli di assistenza disponibili (passati da tre a quattro), ma soprattutto per l’aggiunta di un sensore di coppia che lavora in sinergia con il già noto sensore di cadenza; in questo modo si ottiene un’esperienza di pedalata assistita più naturale possibile, evitando l’effetto “motorino” in favore di un feeling che interpreta – assecondandolo – lo stile con cui in quel momento si sta spingendo sui pedali, e anche il tipo di terreno (pianura, salita, salita ripida).

Le caratteristiche del telaio

L’X20 è dunque il cuore che ha scelto di utilizzare questa eBike, che si ispira alla rinomata muscolare Filante SLR per quel che riguarda il design e le forme eleganti. Forme che però sono configurate con una geometria che in questo caso non è quella racing della Filante SLR, ma anzi ha uno stack e un reach di ispirazione endurance, consoni a una guida rilassata come potrebbe convenire al caso dell’utente di un prodotto simile. Ossia un cicloamatore non troppo allenato, oppure quello che per stare al passo con i suoi colleghi di uscita più veloci può trovare in un prodotto di questo tipo la migliore opzione per pedalare su una bici in tutto e per tutto simile a una normale road bike, compreso il peso, che per gli allestimenti più alti in gamma promette di fermare l’ago della bilancia a 10,5 chili senza pedali! Il che significa che, convertendo la bici a muscolare, si ottiene una bike da poco più di sette chili.

User friendly

A tutto ciò si aggiunge una configurazione estremamente fruibile, che al posto del sistema con viti della Cento1 Hybrid e Cento10 Hybrid utilizza un vero e proprio perno passante per connettere la ruota posteriore al telaio, che diversamente dai vecchi modelli abbandona i cavi da connettere e assicura il contatto elettrico semplicemente inserendo la ruota posteriore (questo grazie al forcellino sinistro dedicato). Ancora, integrato nella porzione dell’attacco manubrio c’è di serie un’interfaccia di controllo dei livelli di assistenza estremamente ergonomica (iWoc), mentre innestato nel manubrio integrato c’è un ciclo computer dedicato (Pulsar One) che aggiorna in tempo reale sui dati del sistema elettrico e sulle statistiche di viaggio.

Misure e prezzi

Filante Hybrid è disponibile in sei taglie (da XS a XXXL) ed è proposta in vari allestimenti che vanno da quello di vertice con lo Sram Red e ruote in fibra di carbonio disponibile al prezzo di 12.500 euro alla variante di ingresso con Shimano Ultegra Di2 e ruote Wilier in alluminio in vendita a 9.300 euro. Prezzi purtroppo ancora elitari.
Ulteriori informazioni: Wilier Triestina

Ex agonista, prima della mountain bike, poi della bicicletta da corsa, tuttora pedalatore incallito, soprattutto su asfalto. Nel suo passato tante granfondo e da qualche tempo anche una passione matta per le biciclette d’epoca. Per anni “penna" delle storiche riviste “La Bicicletta” e “ Bici da Montagna”, si occupa di informazione legata al mondo “bici” da un mucchio di tempo, soprattutto di tecnica e nuovi prodotti.