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Bim 24H MTB, off-road endurance in Romagna

di - 30/07/2018

L’appuntamento con la 24 ore romagnola è per il weekend del 22-23 settembre a Bellaria Igea Marina.  Iniziamo ora a conoscere meglio BIM24HMTB attraverso le parole di Massimo Ceccarelli, una delle anime dell’organizzazione.

 

Ciao Massimo, da dove nasce l’idea di fare un evento endurance MTB a livello del mare, in una località simbolo di divertimento e turismo estivo? La passione per la mountain bike, oltre che nelle zone montane, si è diffusa molto velocemente anche in Romagna, da sempre terra di ciclisti, coinvolgendo un numero sempre maggiore di appassionati, sia professionisti che non. Si tratta di una pratica sportiva che predilige il contatto con la natura, portando alla riscoperta di luoghi poco conosciuti del nostro territorio. La Romagna, con la ricchezza del suo entroterra, presenta tutte le caratteristiche essenziali per attirare gli amanti della mountain bike. A queste vanno uniti altri “plus” fondamentali che solo la nostra terra sa offrire: il mare, l’enogastronomia e l’ospitalità. La pratica sportiva diventa, quindi, occasione di promozione turistica con la creazione di pacchetti e offerte ad hoc che prevedono la possibilità per gli atleti e il loro accompagnatori di partecipare a eventi dedicati durante tutto l’anno, ma anche di godersi un soggiorno sulla Costa Romagnola e a Bellaria Igea Marina in particolare. Per il cicloturista e l’appassionato di MTB pedalare nell’entroterra di Bellaria Igea Marina vuol dire poter optare, in ogni momento, per il tipo di percorso più gradito, è sufficiente scegliere dove puntare la bici: verso il litorale piatto e comodo, verso la pianura, con le strade che tagliano una campagna fertile e ricca di colture, verso le colline, protette da antiche mura, rocche e borghi fortificati, che improvvisamente emergono dal piano e propongono salite dure ma brevi, oppure verso la montagna vera e propria, dove l’aria e le salite sono davvero appenniniche. Percorsi e sentieri che qui sono curati grazie ai tanti volontari appassionati che durante tutto l’anno organizzano eventi ed escursioni.

Anno dopo anno, la BIM24HMTB cresce. Fin dove può arrivare questa manifestazione? Il motivo per cui ci si è indirizzati verso questo tipo di manifestazione è perché in Italia, e soprattutto nel nostro territorio, ce ne sono poche, e questo ci dà la possibilità di creare un vero e proprio evento che può durare un weekend e oltre. Il nostro obiettivo è che le gare diventino un appuntamento importante della stagione sportiva a livello internazionale, e ci si auspica che ogni anno ci sia un notevole incremento di partecipanti.

Qual è il coinvolgimento della cittadinanza? Quante persone si occupano della creazione di questo evento? Il territorio è molto vicino al movimento ciclistico, e in molti si adoperano per aiutare  nell’organizzazione dell’evento. A partire dal Consorzio BIM in Holiday 365, che tramite il progetto Romagna Experience.net contribuisce alla promozione delle attività di mountain bike in Emilia Romagna, fino alle Società Sportive del territorio (Mareterra Bike Team, Cicli Matteoni e Pro Bikers) e alle Associazioni di volontariato (Protezione Civile, Avis e Croce Blu) e alle Associazioni di categoria rappresentate in Fondazione Verdeblu. Molto importante è anche il riconoscimento da parte degli enti istituzionali, Amministrazione Comunale e Regione Emilia Romagna.

Quanto tempo è necessario per la costruzione dell’evento e quanto costa? A fine manifestazione si inizia già a lavorare per l’edizione successiva. Per organizzare tutto nei minimi dettagli l’impegno è costante durante tutto l’anno. Con le quote di iscrizione non si sostengono certamente tutti i costi, ed è grazie all’aiuto degli sponsor, dell’Amministrazione Comunale, della Regione Emilia Romagna e di Fondazione Verdeblu che si realizza l’evento.

Quali sono i progetti per il futuro, per esempio gli eventi collaterali da affiancare alle gare di MTB, 6H e 24H? Il crescente numero di appassionati di cicloturismo, e soprattutto di MTB, ha un forte impatto economico sul territorio che si organizza per ospitare turisti, sportivi e famiglie, e per questo il team BIM24HMTB, consapevole che ciò significa destagionalizzare il proprio territorio, punta all’organizzazione di eventi e attività legate alla MTB tutto l’anno, ma soprattutto all’educazione allo sport e all’avviamento per bambini e ragazzi che vogliono avvicinarsi all’uso della bicicletta, alla passione per la mountain bike, per la natura e la conoscenza del territorio. Per questo, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, abbiamo portato la pratica sportiva dell’MTB nelle scuole elementari di Bellaria Igea Marina grazie alla collaborazione con l’Università di Urbino, che propone gratuitamente a più di 1.200 bambini una preparazione atletica curata dai tirocinanti della facoltà di Scienze Motorie.

Sport, turismo, cultura del territorio ed enogastronomica, ma anche senso civico. Vista da fuori la BIM24HMTB trasmette questi messaggi. Cosa le manca? Essendo una gara endurance in circuito, la manifestazione è stata creata per rendere protagonista l’atleta e la famiglia che lo accompagna. Le attività collaterali, quali la camminata notturna non agonistica lungo il percorso della BIM24HMTB, il circuito MTB per bambini abbinato alla ginnastica funzionale, i concerti, gli spettacoli ludici e gli stand gastronomici sono stati pensati per far vivere un’atmosfera di festa e per avvicinare alla natura e al segmento off-road sportivi e non. Inoltre, per aumentare il programma degli eventi e coinvolgere i ciclisti da strada, quest’anno tra gli appuntamenti del weekend verrà proposta la 14ª edizione della Gran Fondo Cicloturistica Mareterra, gara inserita nel Circuito ACSI di Forlì-Cesena.

Biker e sportivi italiani, ma sarebbe possibile coinvolgere anche gli appassionati fuori dai nostri confini? Il segmento endurance è molto più conosciuto in Europa che in Italia. Grazie alla conformazione del territorio, che permette ogni tipo di percorso, dalle salite impegnative  con dislivelli importanti a tracciati con pendenze accessibili a tutti, l’obiettivo della Regione Emilia Romagna è diventare la prima italiana per presenze di cicloturisti, aggiungendo ai consolidati ciclisti i biker e gli eBiker. La BIM24HMTB e la BIM6HMTB, come gare endurance, possono essere strumenti promozionali importanti per far conoscere il territorio, e che Apt Servizi, Fondazione Verdeblu e Romagna Experience.net potranno utilizzare tramite tutti i loro canali, e in particolar modo in occasione della loro presenza in manifestazioni turistiche e sportive in Francia e Germania.

Un evento endurance MTB tra mare e monti: il sogno nel cassetto? In Italia, e in particolare in Emilia Romagna, l’endurance MTB è un settore ancora poco noto e poco praticato, quindi il nostro obiettivo è quello di farlo conoscere coinvolgendo più persone possibili con tutte le attività collaterali che vengono proposte durante la manifestazione e tramite le attività promozionali di Apt Servizi, Fondazione Verdeblu e Romagna Experience.net.

foto C.O. (grazie)

bim24hmtb.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.