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Birra ottimo integratore, vero o falso?

di - 15/12/2021

bicicletta con borsa porta birre sul tubo orizzontale

Al termine di una Gran Fondo o di un allenamento intenso, intrattenersi a bere una birra, specie se in compagnia, è quasi un rito. Un po’ perché favorisce allegria e socialità, un po’ perché tutti abbiamo sentito dire che è efficace quanto le polverine da pronto recupero…

Vero o falso?

La birra è ricca di acqua, presenta alcuni minerali in tracce come sodio e potassio, nonché alcune vitamine del gruppo B e, in base al grado di fermentazione, può contenere differenti gradazioni alcoliche. Si deve però prestare attenzione al fatto che l’alcol ritarda la formazione del glicogeno muscolare e quindi delle scorte di energia. Non di meno, può aggravare uno stato di disidratazione, se presente, in quanto la metabolizzazione dell’etanolo all’interno dell’organismo richiede acqua.

Sì, ma occhio…

Al temine di un allenamento o di una gara, dunque, la birra si può assumere, ma solo se non si è in una condizione di disidratazione, per evitare spiacevoli effetti collaterali.
Al contrario, se non si accusano i sintomi della disidratazione, una birra è sempre cosa gradita, avendo l’accortezza di abbinarci qualcosa di salato da mangiare per limitare gli effetti dell’alcol.

Mai durante lo sforzo

Durante l’attività, invece, la birra, come tutti gli alcolici, deve essere evitata, per non influenzare negativamente la performance e diminuire la concentrazione, quest’ultima fondamentale se si corre su strada o se si fa Gravity.
La birra analcolica può essere una valida alternativa? No. Essa, infatti, pur non avendo gli effetti collaterali dell’alcol, possiede un potere reidratante di poco superiore a quello dell’acqua liscia. Si evince, dunque, che essa non è adeguata per sostenere un corretto stato di idratazione durante l’esercizio.

Enrico Baggio
Biologo Nutrizionista