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Boa Technology la scelta dell’utilizzatore

di - 18/09/2019

I rotori Boa Technology sono uno strumento, un complemento, un sistema di chiusura che ha rivoluzionato il mondo delle calzature tecniche anche per quanto concerne design e materiali. Quando ad un famoso brand di calzature (e Boa non è solo per le scarpe) chiedi: “come mai avete scelto Boa? Non abbiamo scelto noi ma il cliente, perché ad oggi, Boa è molto più di uno strumento per la chiusura di una scarpa, di uno scarpone da snoeboard, di una pettorina per la protezione del torace. Boa è una sorta di status symbol”.

Una delle fasi di studio e valutazione all’interno del Boa Fit Lab di Denver, in questo caso il soggetto è il ciclismo.

Boa Technology Inc ha sede a Denver, in Colorado, con distaccamenti in Austria, ad Hong Kong, Giappone, Cina e Sud Corea, uffici che hanno un importante compito strategico, di supporto dei partner, di studio e di approccio alle nuove tecnologie. Anche per questo Boa ha messo a punto il Performance Fit Lab, un laboratorio sperimentale con l’obiettivo di ottenere i massimi benefici dalle prestazioni dei materiali. Situato a Denver, il Boa Performance Fit Lab (che ha attivato anche una stretta collaborazione con l’università) è una struttura di 250 metri quadri, una sorta di main laboratory che raccoglie dati biomeccanici, principalmente legati agli sport con un elevato tasso di competizione.

Sono tre i focus principali da cui parte la raccolta, tre macro famiglie da cui in futuro, ne siamo certi, troveranno spunto soluzioni rivolte anche alla vita di tutti i giorni: velocità e agilità, salute e resistenza, potenza e precisione. Non solo test sui materiali ma prove che si rivolgono a quantificare i benefici del fitting corretto: grazie ad un carrello metabolico, piastre di forza, motion capture, un percorso action artificiale e altre azioni, la performace del fit trova per la prima volta una reale quantificazione, numeri e dati. Ancora una volta, il ciclismo e lo sport in genere si confermano una fucina che si rivolge all’innovazione, talvolta esasperata ma che proprio nella sua estremizzazione ha permesso di far evolvere alcune applicazioni della vita quotidiana. Per fare un accostamento, pensate a quanto è cambiato il settore dell’automotive da quando alcune aziende hanno investito nello sviluppo dei motori con una elevata componente elettrica in F1, riportando gli sviluppi alle macchine che noi utiliziamo normalmente. Lo sport come un laboratorio, il ciclismo come una delle massime espressioni del futuro.

boafit.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.