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Campionati Europei di ciclismo, il Trentino c’é

di - 27/05/2021

Dal Giro d’Italia il testimone passa alla prossima rassegna continentale UEC per i Campionati Euroepi di Ciclismo. In programma dall’8 al 12 Settembre prossimi, nel comprensorio di Trento. L’Italia è ancora protagonista per un rilancio generalizzato, sport, lavoro e turismo. Il ciclismo è al centro.

I Campionati Europei di Ciclismo e il Trentino

“Trento regalerà spettacolo per un grande rilancio del territorio”, questo è il claim che viene utilizzato anche da Enrico Della Casa, presidente della Federazione Continentale UEC.

Proprio ieri la tappa è arrivata a Sega di Ala e le tante immagini che sono rimbalzate in rete e sulla tv, hanno regalato spettacolo, ancora una volta. Dal Tour of the Alps, al Giro d’Italia, in attesa del Campionato Europeo. Grazie alla copertura televisiva di Eurovisione, la rassegna continentale in Trentino sarà visibile in 71 Paesi, con la previsione di superare i 14 milioni di telespettatori registrati nel 2020.Di seguito una breve intervista a Enrico Della Casa.

enrico della casa presidente uec
Enrico della Casa, Presidente UEC

Le considerazioni del presidente UEC

Il circuito degli Europei di Trento è molto bello, non è impossibile ma comunque impegnativo – spiega Enrico Della Casa -. Nella gara élite, la prima parte, con il passaggio sul Monte Bondone e la Valle dei Laghi, risulterà altamente spettacolare. Penso che sarà una bella edizione dei Campionati Europei, anche perché le nazionali hanno voglia di correre e di ben figurare”.

Con l’inserimento delle competizioni élite, i Campionati Europei di ciclismo sono cresciuti tantissimo – racconta il Presidente dalla UEC -. Ha inciso moltissimo il nostro rapporto con Eurovisione che ha distribuito l’evento in tutta Europa. Finora, abbiamo privilegiato dei circuiti cittadini non propriamente adatti agli scalatori: per questa ragione, negli ultimi anni hanno primeggiato dei corridori dotati di spunto veloce. La scelta nasce anche dall’esigenza di proteggere le categorie juniores con circuiti non troppo impegnativi e soprattutto le nazionali meno attrezzate, per consentire ai loro atleti di crescere rimanendo in gruppo il più a lungo possibile”.

Il Covid e la sfida organizzativa

Come per molte competizioni internazionali anche la UEC, insieme al Comitato Organizzatore trentino che fa capo all’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in stretta collaborazione con Trentino Marketing, il Comune di Trento e Trento Eventi Sport, dovrà affrontare la sfida organizzativa legata alla gestione dell’emergenza Covid-19.

Il più importante aspetto organizzativo sarà la creazione delle bolle tecniche per la gestione dell’emergenza Covid – spiega Della Casa -, ma so che le competizioni in Italia rappresentano già una garanzia sul tema. Il primo test è stato fatto a Imola lo scorso anno per i Campionati del Mondo. Le prime competizioni del 2021 sono state gestite molto bene dal punto di vista sanitario, compreso il recente Tour of the Alps.

a cura della redazione tecnica, comunicato stampa ufficiale, immagini Bettiniphoto

uec.ch

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.