Pubblicità

Canyon Aeroad CF SLX 8.0

di - 09/01/2017

E’ stata una delle prime biciclette con concezioni aerodinamiche marcate e specifiche ma nel corso degli anni  ha modificato di molto il suo aspetto originale, le sue prestazioni pur mantenendo il nome che ha reso celebre questo segmento: Aeroad è uno dei marchi di fabbrica di casa Canyon.

La prima versione dell’Aeroad era una bici tanto aggressiva, unica nel genere in fatto di design ma anche versatile e apprezzata da tanti corridori per le prove caratterizzate da dislivello positivo (cercate di ricordare Purito Rodriguez durante le tappe dei grandi giri). Questa da noi provata, la bici che vedete nel video e nelle immagini è una delle versioni 2017, per allestimenti e colorazioni, con un frame che è presente in catalogo da un paio di stagioni.

Telaio full carbon monoscocca, con tubazioni dalle forme votate alla penetrazione massima nello spazio. 

Questo modello, la 8.0 è un pronto gara di tutto rispetto, con cockpit tradizionale in alluminio (piega e stem), sempre marchiato Canyon.

Il carro posteriore, la sua parte alta, ha i foderi che si innestano a metà del piantone con un profilo alare massiccio. In questa zona il freno caliper è di matrice direct mount (con doppio bullone). Gli stays bassi sono maggiormente voluminosi rispetto ai precedenti, aumentando di sezione man mano che si avvicinano alla scatola del movimento centrale.

Proprio il bottom bracket è largo 86,5 millimetri con sedi per i cuscinetti da 41 mm: tutta la zona è abbondante, massiccia, ben strutturata, punto di partenza del grande tubo obliquo e del seat tube. Il primo prosegue con il suo disegno fino alla sezione dello sterzo, il secondo sfina fino ad incrociarsi con il “drittisimo” profilato orizzontale.

Il tubo orizzontale integra il bullone per il serraggio del canotto sella, anche quest’ultimo marchiato Canyon e completamente in carbonio.

La tubazione dello sterzo invece è svasata e conica, naturale supporto di una forcella (full carbon) a steli dritti, con canotto dal diametro da 31,6 mm (maggiorata rispetto ai comuni stadard del mercato), soluzione che obbliga l’adozione di uno stem dedicato.

Particolari i forcellini con soluzione “Rake Shift” che permette di personalizzare il rake della forca: questo dettaglio è da sempre utilizzato per il progetto Aeroad. 

Shimano Ultegra meccanico, sella Fi’zi:k Arione R5, pneumatici Continental GP4000s II con sezioni differenziate (23 ant. e 25 post.), oltre alle ruote Reynolds Strike clincher tubless ready, completano la bicicletta che viene proposta a 3599 euro.

Vi lasciamo al breve video; abbiamo usato e abusato della bici Canyon, sfruttandola per circa 600 km in totale, anche in giornate non propriamente dedicate alla bici, freddo, umido e pioggia.

Buona visione

https://www.canyon.com/it/road/