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Canyon Grail SL 7 Race CSR, solo 100 esemplari

di - 09/11/2021

Canyon lancia un’edizione limitata della Grail, la prima bici gravel della gamma. La Grail CF SL 7 Race CSR sarà prodotta in soli 100 esemplari. La bicicletta vuole celebrare Tiffany Cromwell, atleta del Team Canyon-Sram Racing che si è presa una pausa dal contesto World Tour e ha partecipato ad alcune competizioni gravel. Vediamo alcuni dettagli.

Canyon, una Grail in 100 esemplari

La bicicletta, non è una replica vera e propria. Cambia il modulo di carbonio del telaio e la componentistica. Però, in fatto di estetica, questa Grail CSR riprende l’abbinamento cromatico della bicicletta utilizzata da Tiffany Cromwell per affrontare il circuito gravel delle competizioni USA e vittoriosa alla Belgian Waffle Ride in Kansas. Nera e Rosa, con un allestimento dedicato, ma al tempo stesso disponibile in quanto confezionato con prodotto presenti sul mercato.

Tecnicamente

Il telaio si basa sul carbonio utilizzato per la piattaforma Canyon Grail CF SL (la bicicletta utilizzata dalla Cromwell è di matrice SLX), in modo da avere un prodotto più accessibile in termini di spesa. La forcella è a steli dritti e full carbon, così come il seat-post Canyon VCLS2.0 S15, che garantisce un flessione orizzontale controllata. Sempre Canyon è il manebrio Double-Decker, con la doppia barra orizzontale.

La trasmissione e l’impianto frenante sono di casa Sram, con il modello Rival eTap AXS, con monocorona anteriore (40 denti). Il cambio posteriore ed il pacco pignoni sono XPLR (explorer), la versione specifica per il gravel. Le ruote sono le DT Swiss GRC 1600 Spline e gli pneumatici Schwalbe G-One R.

Il prezzo della bicicletta appena descritta è di 3499 euro.

a cura della redazione tecnica, immagini courtesy Canyon.

canyon.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.