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Capire meglio come funzionano i gel energetici

di - 25/06/2019

I gel in formula liquida, monodose oppure solubili in acqua sono uno dei supplementi maggiormente utilizzati dagli sportivi, per le discipline di endurance come il ciclismo, la maratona ma anche nel nuoto in acque libere, sempre utili per gli sport che prevedono una maggiore esplosività. Proprio per questo i gel si presentano in differenti formule, composizioni, per diversi utilizzi e sono uno dei simboli di un’alimentazione specifica per chi pratica sport. Ecco un breve approfondimento in collaborazione con la Dottoressa Annalisa Faé e R&D Proaction.

I gel energetico sono formule liquide, pronte da bere, contenenti carboidrati quali maltodestrine, fruttosio, destrosio, a volte saccarosio, con aggiunta di altre sostanze toniche (caffeina) o sali minerali. L’apporto di carboidrati di un gel normalmente copre il consumo calorico di circa 60 minuti di attività.

Perché i carboidrati?

Perché durante i primi minuti di qualsiasi tipo di esercizio fisico il “carburante” viene fornito dal glucosio presente nel sangue, in caso di sforzo prolungato si utilizzano le riserve endogene di glicogeno, molecola formata da catene di glucosio unite tra loro. Per le attività moderate si utilizzano i grassi. Le mie riserve di glicogeno coprono circa 80 minuti di attività, superati i quali vado in esaurimento, ed è questo il momento giusto per utilizzare i gel energetici, con la funzione di prevenire l’esaurimento delle riserve energetiche e quindi di risparmiare glicogeno, contrastare l’insorgenza di fenomeni ipoglicemici, ritardare l’insorgere del senso di fatica e garantire un supporto energetico al sistema nervoso centrale.

Come li uso?

Testarli durante il training è essenziale, si tratta infatti di forme concentrate alle quali il nostro organismo non è abituato quindi, come si allenano i muscoli, va allenato anche l’apparato digerente. C’è una differenza molto importante tra una formulazione e un’altra, si tratta della concentrazione: se mi trovo davanti a un gel con specificato in etichetta ISOTONICO, posso assumerlo senza bere dell’acqua subito dopo, perché ha una concentrazione tale da passare velocemente l’apparato digerente senza richiamare liquidi (il sangue che in quel momento è nei muscoli). Nel caso in cui non ci siano specifiche sulla concentrazione, e il volume di prodotto sia sui 25-35 ml, allora è consigliabile assumerlo con dell’acqua subito dopo. Non con i Sali minerali o altro che posso avere in borraccia! Nel caso specifico del ciclismo, posso alternare gel e barrette a seconda dell’intensità, dell’altimetria e del tempo che posso usare per staccare le mani dal manubrio (ciclocross, MTB, cross country…). Sicuramente i gel vanno utilizzati prima delle salite, o quando ho bisogno di pronta energia, allora sono da prediligere anche le composizioni con zuccheri a veloce assorbimento.

In conclusione

  • Gel si: quando ho bisogno di energia immediata per sforzi a elevata intensità, ad esempio prima affrontare salite impegnative.
  • Gel no: quando esco per attività a bassa intensità, se non supero 80 minuti di attività, se assumo barrette energetiche.

a cura della redazione tecnica e R&D Proaction

link utili proaction.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.