1- complimentarsi con il vincitore o dalla persona, dall’atleta che ci ha battuto.
2- accettare alla sconfitta e non appellarsi a scuse.
3- fare una sorta di debriefing con se stessi in modo da fare delle valutazioni sulle azioni fatte in gara, sbagli e cose positive.
4- sfruttare il momento della sconfitta, rimanere sul luogo dove sono stati gli altri a primeggiare.
5- dopo, a casa, analizzare con calma a bocce ferme la sconfitta ma senza accettarla.
Sono cinque punti che, chissà quante volte abbiamo pensato di ripercorrere per dare un senso alla sconfitta e cercare di essere in pace con noi stessi ma, che nella maggior parte dei casi non ci abbiamo dato il giusto peso.
Eppure il martoriarsi, il colpevolizzarsi, l’essere troppo e solo negativi con se stessi, sono azioni ancora più deleterie.
Buona visione