Fotografare una bici è facile, ma realizzare una foto di cui essere orgogliosi e degna di essere condivisa, è tutta un’altra cosa.
Qui a 4Bicycle abbiamo fotografato più bici di quante ce ne ricordiamo e abbiamo imparato una cosa o due lungo il percorso. Con questo in mente, ecco alcuni consigli che dovrebbero aiutarvi ad assicurarvi uno scatto che non vedete l’ora di condividere, o per presentarla al meglio in un annuncio di vendita online.
Ancora prima di iniziare, è sicuramente il caso di pulire la vostra bici, la nostra guida pratica alla pulizia della bici vi mostra come fare un buon lavoro, in modo facile e veloce.
1. Posizione
Non importa quanto sia nitido o ben inquadrato il vostro scatto, se la posizione non è giusta allora farete fatica a ottenere qualcosa di diverso da una foto qualsiasi. Considerate i colori, le linee e qualsiasi oggetto che possa sminuire la parte importante: la vostra bici.
Pensate anche alle condizioni di illuminazione. Una luce forte è difficile da gestire, può proiettare ombre orribili e vi lascerà un sacco di riflessi indesiderati. Per questo motivo spesso è meglio fotografare le bici in una giornata nuvolosa piuttosto che sotto un sole cocente.
Anche alzarsi presto o stare fuori più tardi potrebbe ricompensarvi dell’impegno. Questo è dovuto a ciò che i fotografi chiamano “golden hour”, un periodo poco dopo l’alba o prima del tramonto in cui la luce del giorno è più morbida e rossa.
2. Giocate con l’apertura
Ridurre la profondità di campo può dare alle vostre immagini un aspetto più professionale e permetterà alla vostra bici di emergere davvero dall’immagine.
Per coloro che non sono esperti di macchine fotografiche, è quando il soggetto (la vostra bici, o parte di essa) è a fuoco, e il resto dell’immagine è sfocato. La quantità di sfocatura dello sfondo nella vostra immagine dipende dall’attrezzatura che state usando per fotografare.
Tradizionalmente, per ottenere questo tipo di look avevate bisogno di una fotocamera DSLR (reflex digitale) e di un obiettivo “veloce”, ma i telefoni cellulari di oggi usano una tecnologia intelligente per replicare queste immagini con modalità come quella ritratto.
Anche se vari fattori influenzano la profondità di campo del vostro scatto, il più facilmente controllabile è il valore di apertura dell’obiettivo della vostra fotocamera.
La maggior parte delle fotocamere digitali ha una modalità di priorità di apertura, spesso abbreviata in A o Av. Attivando questa impostazione sarete in grado di controllare l’apertura del vostro scatto, il cui valore si misura in ‘f-stop’.
Semplicemente, più alto è il numero ‘f’ più l’immagine rimarrà a fuoco al di fuori del suo punto di messa a fuoco, il rovescio della medaglia è che più basso è il numero ‘f’ più qualsiasi area al di fuori del punto di messa a fuoco apparirà sfocata. Quindi un valore più basso equivale a una profondità di campo minore.
Il principio rimane lo stesso per fotografare la bici con un telefono cellulare. A seconda dello smartphone che possedete, dovrete regolare le impostazioni all’interno dell’applicazione della fotocamera integrata o forse usare una versione diversa che vi dia il controllo manuale dell’apertura della fotocamera.
Per comprendere appieno l’apertura e la profondità di campo nelle fotografie, questa è una buona base di partenza.
3. Tenetela in piedi
Quando si tratta di tenere in piedi la vostra bici per uno scatto, ci sono alcuni metodi diversi.
Il primo è quello che chiamiamo “3, 2, 1…” e per questo avrete bisogno di un amico. Questo amico tiene ferma la bici con una mano, di solito da dietro per la sella o la gomma. Quando l’inquadratura è presa e siete pronti a fotografare, l’amico rilascia la mano dalla sella o dalla ruota e si tira indietro momentaneamente fuori dalla scena.
Se il suddetto amico ha talento nella raffinata arte di bilanciare la bici, questa rimarrà in equilibrio – come per magia – mentre il fotografo esegue i suoi scatti. L’amico equilibrista salta di nuovo nell’inquadratura prima che il soggetto – la bici – cada a terra. Facile, vero? Solo che non lo è per nulla!
Un’alternativa è usare un oggetto di scena, e abbiamo visto fotografi usare di tutto, dai ramoscelli alle aste in plastica trasparente, persino chiavi da 15 per i pedali, per tenere in piedi le bici per le foto.
Se tutto ciò sembra troppo complicato, è possibile scattare foto decenti di una bici contro un muro. I vantaggi di questo metodo sono che la vostra bici cadrà molto difficilmente e non avrete bisogno di abbassare le impostazioni di apertura come spiegato nei paragrafi precedenti.
È essenziale che scegliate un muro appropriato. Cercatene uno che non tolga troppa attenzione alla bici e che sia generalmente in ordine, e comunque privo di elementi capaci di distrarre l’attenzione dalla protagonista del vostro scatto.
4. Muovetevi attorno
Quando si tratta di fotografare le bici, la maggior parte delle persone semplicemente non si muove abbastanza.
Invece di fare quello scatto laterale che avete già visto un milione di volte, perché non vi abbassate, sperimentate diverse angolazioni, fate primi piani di parti che vi interessano particolarmente? Sperimentate, è di questo che si tratta.
5. Ritocco fotografico
Non serve solo imparare a fotografare bene, se volete portare i vostri scatti al livello successivo, elaborarle con un software di ritocco delle immagini può fare miracoli. Non dovete necessariamente arrivare al punto di imparare a usare programmi costosi come Adobe Photoshop.
La maggior parte dei telefoni cellulari ora include potenti strumenti di editing delle immagini all’interno delle loro app per la fotocamera, altrimenti c’è una vasta gamma di software gratuiti per computer che saranno in grado di elaborare le vostre foto per voi.
Instagram stesso permette all’utente di cambiare drasticamente un’immagine che è stata caricata, con opzioni per ritagliare, modificare colore, tono, saturazione e nitidezza, per citarne solo alcune.
La regola d’oro qui è cercare di non esagerare. Siate delicati con le vostre modifiche.
6. Consigli da Pro
Alcune cose tendono a sembrare un po’ strane in una foto, ecco alcuni consigli che abbiamo raccolto in anni di scatti di bici.
- Scattate dal lato della trasmissione: le bici sembrano stranamente incomplete quando vengono riprese dal lato opposto, il che significa che la trasmissione è in gran parte nascosta alla vista.
- Posizione delle pedivelle: alcuni fotografi amano mettere le pedivelle parallele o perpendicolari al terreno, ma noi tendiamo a mantenere il braccio della pedivella lato trasmissione in modo che sia in linea con i foderi del carro
- Scelta del rapporto: assicuratevi che la catena sia sopra la corona grande nel caso di una trasmissione 2x. Il consiglio è di scegliere un rapporto al posteriore che tenga la gabbia dal cambio in verticale per un impatto estetico più piacevole
- Il manubrio – e quindi la ruota anteriore – dovrebbe essere dritto
- Pulite o sporche: le mountain bike possono essere belle con un po’ di fango, ma c’è una linea sottile tra il bello e il brutto. Le bici da strada raramente hanno un bell’aspetto quando sono sporche
- Fate attenzione alla posizione di tutte le leve a sgancio rapido, sareste sorpresi di quanto possa sembrare approssimativo lo scatto se ce n’è una che sporge dalla forcella con un’angolazione sbagliata
- Altezza della sella: se avete un reggisella telescopico allora non dimenticate di alzarla completamente, o magari abbassarla un pizzico dalla piena estensione
- La bici deve stare in piano: se è inclinata da una parte vi ritroverete con una strana geometria
- Valvole e scritte: alcune persone arrivano a posizionare le valvole e le scritte dei loro pneumatici in una posizione particolare, per puro gusto estetico
Per amore dell’avventura in MTB: pedalare, camminare, esplorare