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Correre bene, con Brooks Transcend 7

di - 31/05/2020

Brooks Transcend 7 con sistema Guiderails

Superato l’empasse del lockdown che ha visto protagoniste tutte le attività commerciali, anche i negozi di running hanno ripreso a lavorare con i nuovi arrivi, tra cui l’inedita Brooks Transcend 7, dotata del supporto olistico GuideRails.

Brooks durante il lockdown sempre in prima linea

55 giorni di chiusura di tutti i running shop italiani, pur avendo messo a durissima prova l’economia nazionale, hanno fatto emergere alcune iniziative assolutamente degne di nota.

Brooks Transcend 7 con sistema Guiderails
Brooks Transcend 7 con sistema Guiderails

Brooks si è dimostrato decisamente all’altezza, grazie alla fornitura gratuita di migliaia di paia di scarpe da running per tutto il personale ospedaliero e non solo coinvolto in questa tristissima vicenda.

Adesso che il peggio è passato e possiamo finalmente tornare a vivere in un mondo meno segregato, i negozi di sport che hanno riaperto da poco più di due settimane, sono ripartiti con enorme entusiasmo e voglia di fare.

I brand sono ritornati a distribuire le collezioni primavera/estate, ferme da fine febbraio nei principali magazzini di distribuzione europei.

Risultato? Un grande fermento e voglia di consumare suole al di fuori di quei detestabili “200 metri da casa” che ci hanno tenuto compagnia per buona parte dell’inverno.

Brooks Transcend 7… e la saga continua

Il brand americano, ai molti conosciuti per lo slogan #runhappy, ha presentato una serie di nuovi modelli, tra cui la blasonata Brooks Transcend 7, che ha strappato nelle precedenti versioni grandi consensi da parte dei runner.

Un modello dedicato a tutti i runner che vogliono un appoggio sicuro fino all’ultimo metro di fatica e a chi ha problemi di pronazione, ma non vuole rinunciare al naturale feeling del piede con la calzatura, senza adottare plantari ortopedici.

la Run Signature di Brooks Running

Secondo Brooks Run Signature definisce il modo in cui il corpo di ognuno di noi si muove mentre non corriamo, che è analoga a quella che il nostro corpo ha, quando si allinea mentre corriamo.

Questo almeno è ciò che capita a circa il 50% dei runner che vanno così a formare la categoria dei NEUTRAL.

Per il restante 50% circa, una volta iniziato a correre, il corpo tende a deviare dalla linea guida di quando camminiamo e questa è la categoria SUPPORT.

Indipendentemente dal tipo di appoggio e dalla categoria a cui ognuno di noi appartiene, Brooks afferma che ogni runner necessita comunque in qualche modo di un sostegno.

La strada non è quella di ”aggiustare” il modo di correre, utilizzando i classci plantari, ma di guidare il runner a correre meglio.

Secondo Brooks infatti non esiste un modo corretto di correre, ognuno ha il proprio!

Ginocchio + Caviglia = Brooks Transcend 7 con Guiderails

Secondo Brooks il GuideRails è l’elemento più importante del sostegno, nella relazione che si stabilisce tra ginocchio e caviglia.

Rispetto a caviglia e ginocchio, in fase di appoggio del piede, il Guiderails opera un allineamento olistico, ovvero non impone al piede di appoggiare in un determinato modo, ma lo invita a farlo correttamente.

In prole più semplici, il Guiderails di Brooks stabilizza l’eversione calcaneare contro la parete interna e limita un eccessivo spostamento del calcagno grazie alla propria conformazione.

Guiderails è idoneo a pronatori e runner neutri

Per la sua particolare conformazione non invasiva, il Guiderails guida ad un corretto appoggio sia i runner pronatori che quelli neutri.

Questo avviene anche quando anche la loro falcata diverge dall’asse naturale.

Inoltre il GuideRails protegge ogni runner da possibili dolori o fastidi, che derivano da un appoggio non corretto del piede.  

Tutto questo grazie alla funzione di riduzione della rotazione eccessiva del calcagno e della tibia così da mantenere il movimento naturale del ginocchio all’interno di un range di sicurezza.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”