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Dieci domande a Xavier Pladellores di Deporvillage

di - 20/02/2019

Il fenomeno Deporvillage.it è sotto gli occhi di tutti, una piattaforma di e-commerce che è stata oggetto di una crescita esponenziale e rapida, da prima nei paesi latini dell’Europa, per allargarsi in tempi altrettanto brevi e diventare un punto di riferimento globale per la categoria. Abbiamo voluto intervistare uno dei due ideatori nel brand spagnolo, Xavier Pladellorens, che insieme a Ángel Corcuera, sono a tutti gli effetti gli ideatori di Deporvillage.

Xavier Pladellorens, cofounder deporvillage

Ecco le 10 domande:

1 Xavier, qual’è stata l’ispirazione per creare Deporvillage

L’idea è nata una mattina di ogni domenica in una conversazione informale tra amici. C’era la volontà di creare un’iniziativa imprenditoriale e lo sport e Internet si sono sommati. È iniziato quasi come un hobby nel tempo che non dedicavamo al lavoro e ora aspiriamo ad essere il punto di riferimento nella vendita di attrezzature sportive online nel Sud Europa, principalmente specializzati nel ciclismo.

2 Deporvillage è un punto di riferimento per il commercio elettronico legato allo sport. Quale secondo te potrebbe essere il futuro delle vendite online.

Chiaramente, vedo che i negozi tradizionali apriranno i loro siti web e quelli che non lo saranno saranno un po’ fuori dal gioco allo stesso tempo i negozi online cresceranno in proporzioni maggiori. Nel prossimo futuro credo che l’e-commerce sarà molto più competitivo e solo le aziende che offrono sicurezza ai clienti e una consegna rapida avranno successo, il futuro della competizione sarà sicuramente il servicio.

3 La sensazione è che il fenomeno di Deporvillage sia ancora agli inizi: quanto può crescere il marchio spagnolo?

Dopo otto anni dall’inizio di Deporvillage, siamo riusciti a crescere continuamente e considerevolmente anno dopo anno. Nel 2018 siamo riusciti a raggiungere un fatturato di 45 milioni e l’obiettivo per il 2019 è 60 milioni. Speriamo di continuare a crescere nei prossimi anni, come abbiamo fatto finora.

Xavier Pladellorens e Ángel Corcuera festeggiano i 45 milioni di fatturato conseguito nel 2018

4 da un punto di vista economico e da un approccio ai diversi mercati, un’azienda come la tua ha bisogno di fare network con strutture già presenti nel territorio? In Italia, se ricordo bene, all’inizio hai un accordo con Mediaset.

Per raggiungere il punto in cui siamo oggi, abbiamo bisogno di avere diverse partnership che hanno contribuito a investimenti significativi, attrezzature e infrastrutture. Grazie a loro abbiamo raggiunto una posizione di leadership e redditività.

5 Qual è la parte più difficile e complicata della negoziazione con le diverse aziende e marchi presenti sul tuo sito?

Il nostro modello di business è molto simile a quello di un rivenditore tradizionale, solo il nostro canale di vendita è Internet. Abbiamo gli stessi “problemi” di qualsiasi catena di negozi: scorte, logistica, catalogo prodotti, ecc. Il vantaggio della vendita online è che ci consente di ottenere una crescita più veloce con costi inferiori.

6 Quali sono i criteri di selezione che ti portano prima su un mercato, su una nazione, invece che su un’altra casella?

Abbiamo un team di 100 professionisti, esperti di marketing e comunicazione, logistica, acquisti, finanza, sviluppo del business. Insieme studiamo le opzioni e decidiamo quali sono i mercati più simili al nostro catalogo già esistente.

7 Ad oggi, sei un fenomeno prevalentemente europeo, gli ultimi dati parlano di un’espansione globale. Quanto è complicato gestire una crescita così rapida, in termini di strutture e magazzini, ma anche in termini di gestione del capitale.

Con la crescita dell’azienda, abbiamo adattato le nostre risorse alle esigenze corrispondenti. Un anno fa abbiamo ampliato il magazzino, in termini di capacità e personale. Inoltre, abbiamo una squadra giovane, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

8 per le vendite online si parla molto del servizio clienti, come segreto per avvicinare gli utenti e fidelizzare. Quanto costa fornire un servizio clienti affidabile e accurato?

Per noi, la soddisfazione del cliente è molto importante, quindi cerchiamo di adattarci alle esigenze di tutti loro per poterli seguire nel miglior modo possibile. Abbiamo recentemente aggiunto nuovo personale madrelingua in tutte le lingue alle quli si rivolge la nostra forza vendita. Il servizio clienti è organizzato con un team proprio con l’obiettivo di raggiungere la massima efficienza.

9 fino ad oggi, qual è il tuo principale concorrente?

Siamo di fronte a un mercato molto competitivo, in cui consideriamo concorrenti diretti principalmente diversi e-commerce, come Wiggle o Tradeinn.

10 il primo progetto che vorresti raggiungere in futuro.

Attualmente, il nostro obiettivo principale è vincere la competizione nel sud dell’Europa.

deporvillage.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.