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Domani aprono le iscrizioni alla 31^ edizione della La Fausto Coppi le Alpi del Mare

di - 31/10/2017

Con la giornata di domani, 1° Novembre 2018, si aprono le iscrizioni (http://www.faustocoppi.net/new/edizione-2018/come-iscriversi/) alla 31^ edizione della La Fausto Coppi le Alpi del Mare 2018, manifestazione storica non solo della Provincia Granda ma di tutto il panorama granfondistico.

La data per l’edizione 2018 della granfondo di Cuneo è fissata all’8 di Luglio, nella classica cornice di Piazza Galimberti, cuore pulsante della cittadina piemontese, con le montagne storiche della bicicletta a corollare e fare da giudice ai due percorsi: la mediofondo da 111 km con 2550 mdsl e la granfondo con i suoi 177 km, per 4125 mdsl totali.

La Fausto Coppi le Alpi del Mare, ha sempre mantenuto un livello (e numeri) di partecipazione lineare ma in particolare è stata capace di far crescere le presenze degli appassionati provenienti dall’estero, con presenze d’oltre confine che sfiorano il 35%.

Anche per il 2018 si prevedono numeri importanti di atleti non italiani, extracontinentali: Cile, Australia, Stati Uniti, Canada, solo per fare un esempio.

Una promozione speciale: le iscrizioni si aprono con 500 posti al costo di 35 euro. Una volta raggiunto questo scalino, le iscrizioni passeranno al costo di 45 Euro (fino al 15 marzo 2018) e poi 55 Euro (fino al 6 luglio 2018), salvo raggiungimento del numero chiuso di 2600 pettorali. Anche per l’edizione numero 31, le griglie di partenza de La Fausto Coppi Le Alpi del Mare sono abolite in favore del progetto “Salviamo le strade di montagna” (100 posti disponibili con un contributo 100 euro, con partenza in prima fila).

faustocoppi.net

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.